La Germania propone un'autostrada dedicata esclusivamente alle biciclette
I tedeschi, si sa, amano andare in bicicletta e, grazie alla grande diffusione delle piste ciclabili, riescono a limitare l'inquinamento provocato dal traffico automobilistico cittadino. Ma alla Germania non basta, ecco perché è stata istituita la prima autostrada dedicata esclusivamente alle biciclette.
LA BICISTRADA TEDESCA – Più che di un'autostrada, dobbiamo parlare di bicistrada, il concetto è comunque lo stesso, ovvero un'ampia carreggiata, dedicata esclusivamente alla biciclette, che non collega più solo le vie interne alla città, ma unisce addirittura due città. L'hanno chiamata Radler-B1, o Rad-B1, e collega Dortmund con Duisburg, proprio come l'autostrada A40, che sempre più spesso si blocca, raggiungendo decine di chilometri di coda e comportando gravi danni alla gestione della mobilità cittadina e dell'inquinamento atmosferico. Questo progetto nasce proprio dalla necessità di decongestionare l'autostrada, che già collega le due città ed è quotidianamente utilizzata dai pendolari.
60 KM A ZERO EMISSIONI – La bicistrada, o strada veloce per biciclette, Rad-B1, è lunga ben 60 km, per 5 metri di larghezza, si estende quasi in parallelo con l'autostrada A 40, è completamente asfaltata, in gran parte senza incroci e illuminata nelle ore serali, notturne e, in generale, in caso di poca visibilità. Insomma, sembrerebbe che i tedeschi abbiano pensato nel dettaglio a come garantire maggiore sicurezza stradale ai ciclisti (che non sono devono combattere contro buche, traffico e mancanza di rispetto, come purtroppo accade spesso nel nostro Paese). D'altronde, come sottolineato dal Responsabile della Mobilità di Dortmund, Winfried Sagolla, “se vogliamo che gli automobilisti si convertano alle biciclette, dobbiamo fare in modo di offrire loro veri e propri vantaggi e strade dagli standard elevati”.
PROSPETTIVE PER IL FUTURO – Da parte delle Autorità competenti, non sembrerebbero esserci dubbi circa l'utilizzo di questa Radschnellwegs Ruhr (RSR), ci si aspettano infatti circa 2 milioni di ciclisti. Oltre alle biciclette “classiche”, potranno percorrere la super strada anche le biciclette elettriche, questo significherebbe che le distanze medie percorse potrebbero passare da 10 km, percorribili con una bicicletta normale, a 20 km, con una elettrica.
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orlando
07:55, 12 Gennaio 2012noi,residenti a Fano,guardiamo con molta invidia e rammarico tutto quello che hanno fatto ed hanno in progetto di fare per la mobilità sostenibile,nella vicina città di Pesaro,complimenti agli amministratori per la loro lungimiranza
Redazione
09:04, 12 Gennaio 2012nota della Redazione: il precedente commento di Orlando Bizzocchi fa riferimento alla new Bicipolitana, le piste ciclabili di Pesaro
andrea
16:11, 12 Gennaio 2012Una cosa del genere è positiva solo se poi saranno molti gli utenti ad utilizzarla. Altrimenti si spendono soldi pubblici per niente. E non costa poco un'opera del genere.