
Circa 22 mila tra Suv e pick-up Toyota venduti negli Usa possono presentare anomalie nel sistema che segnala l'insufficiente pressione degli pneumatici.
La casa nipponica richiamerà prossimamente circa 22 mila esemplari tra Land Cruiser, FJ Cruiser, Tacoma, Tundra e Sequoia prodotte tra il 2008 e il 2011 e destinate al mercato statunitense. L'inconveniente segnalato riguarda il sistema tpms (tyre pressure monitoring system), ossia il dispositivo che segnala in plancia la pressione insufficiente di uno o più pneumatici. Nel caso in questione, il sistema non sarebbe calibrato in modo adatto a rispettare i requisiti di sicurezza. Di conseguenza, è possibile che la segnalazione di “gomma sgonfia” arrivi al guidatore quando la pressione del pneumatico è già scesa sotto il limite accettabile, cosa che protrebbe portare alla sua distruzione senza che il conducente se ne accorga.
OCCORRE RICALIBRARE – La singolarità del caso consiste nel fatto che le vetture sono uscite dagli stabilimenti con il tpms perfettamente funzionante e correttamente calibrato per il tipo di gomme di primo equipaggiamento. Successivamente, però, prima della consegna al concessionario, su numerosi esemplari sono state montate dai centri di smistamento locali delle gomme diverse che, pur essendo approvate da Toyota, richiedono una ricalibrazione del tpms che invece non è stata eseguita. Da qui, la necessità di effettuare l'intervento, che in effetti sarà l'unica operazione intrapresa durante il richiamo. La casa non ha ancora comunicato quando sarà dato il via ai controlli, ma si presume che inizieranno verso i primi d'aprile. Come al solito, le avarie o i malfunzionamenti del tpms sono ritenuti molto pericolosi poiché la sua presenza a bordo genera un sensazione di fiducia che porta i guidatori a non esercitare un'attenzione sufficiente ad accorgersi del comportamento anomalo di una vettura che circola con una gomma bucata o comunque mal gonfiata.