Test etilometro nullo senza avvocato: ma nessuno lo richiede

Test etilometro nullo senza avvocato: ma nessuno lo richiede Assolto perchè durante il controllo con l'etilometro non era presente il suo avvocato

Assolto perchè durante il controllo con l'etilometro non era presente il suo avvocato, o meglio l'automobilista non era stato informato di questo suo diritto. Colpa dell'agente...

14 Ottobre 2010 - 09:10

Assolto perchè durante il controllo con l'etilometro non era presente il suo avvocato, o meglio l'automobilista non era stato informato di questo suo diritto. Colpa dell'agente della polizia municipale di Genova che ha permesso all'automobilista genovese Ferdinando Baldini di farla franca nonostante un tasso alcolemico di 1,48.

La sentenza è recentissima: “il test dell'etilometro eseguito senza avere detto alla persona sottoposta all'esame che può farsi assistere da un avvocato non ha infatti nessun valore giuridico” e, per questo “l'imputato va assolto”. È quanto ha stabilito un GIP di Genova che ieri mattina ha prosciolto un automobilista che nel 2007 si era schiantato con l'auto a San Fruttuoso. L'uomo era stato fermato dai vigili urbani che gli avevano fatto la prova del palloncino: il tasso registrato dalla macchinetta era risultato di 1,48. L'automobilista era stato quindi condannato a 20 giorni di arresto con decreto penale. Il difensore si era opposto e il primo giudice gli aveva dato ragione. Il procuratore generale aveva però impugnato l'assoluzione facendo ricorso in Cassazione. Le Sezioni unite avevano annullato il provvedimento ma avevano trasmesso gli atti a Genova per proseguire il giudizio dinnanzi a un altro giudice. Ieri il gip ha assolto definitivamente l'automobilista. Astemio. Fino a prova contraria (fonte)

Siamo di fronte all'ennesima sentenza all'italiana. Giusta nella sostanza ma di fatto assurda. L'eccessivo garantismo italiano ha da sempre prodotto più danni che benefici, e questo caso ne è la testimonianza. Parte della colpa è dell'agente che non ha informato il cittadino dei suoi diritti, ma chi ci dice che quell'automobilista avrebbe chiamato davvero un avvocato?

Ce lo siamo chiesti anche noi e da un rapido giro di telefonate abbiamo scoperto che tale eventualità è rarissima, anzi quasi nulla. Parlando con diversi agenti della stradale abbiamo appurato che tutti mettono a conoscenza i fermati dei loro diritti ma che in oltre 35 anni di servizio nessuno ha mai registrato un caso di avvocato chiamato sul posto. Forse qualche raro caso ci sarà ma stiamo parlando di cifre ridicole rispetto al milione di controlli annui.

E' importante far notare che l'agente non potrebbe comunque aspettare troppo tempo l'arrivo dell'avvocato perchè il test, irripetibile e per questo da fare in presenza di un eventuale difensore, deve essere effettuato in tempi stretti poichè il tasso diminuisce nel tempo. Il difensore dovrebbe giungere sul posto entro circa 15-20 minuti (una tempistica definita non esiste ed è a discrezione dell'agente), situazione che rende ancora più remota la possibilità di farsi assistere, specie di notte e in autostrada.

Una cosa che abbiamo scoperto durante le conversazioni è che circa il 10% dei fermati chiede di essere accompagnato in ospedale per il prelievo ematico invece di sottoporti all'etilometro, strumento sempre più sospettato di essere poco affidabile. In questo modo gli esami saranno più precisi ma anche meno attaccabili in caso di esito positivo, un'arma a doppio taglio insomma. Ma l'italiano, davanti ad alcune norme del codice della strada, si appiglia a tutto pur di farla franca…

Sperando che questa sentenza non diventi il pretesto per altri fantasiosi ricorsi, invitiamo tutti gli agenti ad essere più attenti alle procedure durante i controlli. Il rischio è che la gente, per giunta molto bevuta, resti impunita.

11 Commenti

E.Brunello
12:55, 14 Ottobre 2010

Giustamente siamo di fronte all'ennesima legge all'italiota, ovvero a qualcosa che solo nel nostro Paese è possibile. Ricordiamo a coloro che bevono e poi si siedono al volante che nel caso di procurato incidente anche con conseguenze mortali per coloro che sono coinvolti, che dovrebbero venire incriminati almeno per omicidio volontario se non addirittura premeditato. Prima di andare a bere, a cena con gli amici o quant'altro li abbia portati a bere, SAPEVANO PERFETTAMENTE ciò che si apprestavano a fare e nonostante questo con un atteggiamento di completo menefreghismo, si sono rimessi al volante del loro mezzo, ASSUMENDOSI PIENAMENTE la responsabilità di un gesto simile. Sono altresì da condannare anche tutti quei giudici che minimizzano queste situazioni o che per dei cavilli come quello di questo articolo, assolvono queste persone o le rimettono in libertà. La domanda o il dubbio cha nasce spontaneo è che forse essendo loro stessi dei beoni, non vanno a far del male ad un loro compagno di ventura. Non si spiegherebbe altrimenti questa idiozia tipicamente italiana. Ricordo inoltre che in qualsiasi altro Paese decisamente più CIVILE del nostro, nessuno si lamenta per i controlli con l'etilometro, anche quando segna percentuali alte di presenza di alcol. Soprattutto, nelle altre Nazioni si osserva l'assoluto zero per mille, che fa di questi Paesi un esempio da seguire, ma queste sono solo parole con cui i nostri politici si riempiono la bocca sempre ma alle quali non seguono mai i fatti.Chiunque guidi sotto l'effetto dell'alcol è un assassino che ha premeditato il suo modo di agire e che non merita nessun tipo di attenuante visto che sapeva benissimo e in piena coscienza cosa stava per fare.

francesco
17:25, 14 Ottobre 2010

Condivido in pieno l'analisi del Sig. Brunello. Chi guida dopo aver bevuto è un irresponsabile per se, la propria famiglia ed un potenziale Assassino.

Giorgio
08:05, 15 Ottobre 2010

La soluzione c'è: http://www.riflessometro.itA breve ci sarà la prima auto mondiale su strada, con il riflessometro, non hai l'idoneità psicofisica per assunzione di alcol, droghe, psicotici, farmaci, pure la stanchezza, l'auto non si accende. Superi l'idoneità, ma è ridotta , in base alla tua idoneità, avrai un parametro di velocità consigliabile da non superare, se la superi, un flesh e un bit ti annuncià che stai superando la velocità consigliata.Tutti i dati verranno memorizzati in una memoria per i controlli, anche la velocità di percorso, altro che scatola nera!

Giacomo
12:44, 18 Ottobre 2010

1,48 mi sembra un po' altino, ma a me è stata ritirata la patente 2 volte, sempre a 300 metri da casa, con 0,9 e 0, 53 (quest'ultimo ridicolo, ancorpiù che non stavo guidando perchè avevo già parcheggiato ed ero sceso dalla macchina)…gli assassini non sono quelli che bevono e guidano. Sono quelli che non sanno guidare da sobri figuriamoci ubriachi. 0,5 è un limite RIDICOLO, fatto apposta per fregare la gente, se anzichè regalare le patenti a tutti e toglierle ai vecchietti che bevono una grappa alla festa del paese, facessero fare un esame di scuola guida dopo aver bevuto 3 o 4 medie, parlando al cellulare, facendo i parcheggi a S in discesa, ci sarebbero in giro 1/10 degli incompetenti, pertanto meno incidenti e meno problemi legislativi…è normale che gli italiani le tentino tutte, dato le assurdità imposte dalle leggi…vorrei sapere perchè mi sono beccato una denuncia penale se avevo bevuto una sola birra media (la seconda volta) e avevo già parcheggiato. Dove sta la mia pericolosità? Chi potevo uccidere a causa dell'alcool, se ero oltre che lucidissimo anche a piedi? E casi come i miei sono il 90%…smettiamola di dare ragione a chi ci prende in giro…qua discutono di togliere la patente per ogni infrazione, quindi se ho il sole contro gli occhi e passo col rosso oltre alla multa, che è giusta e ci sta, oltre ai punti, altra cavolata ll'italiana, mi tolgono la patente 6 mesi? Qua c'è gente che perde il lavoro…ITALIA=SCHIFO, sempre…

Giacomo
12:57, 18 Ottobre 2010

facciamo poco i moralisti. Una persona (abituata un minimo a bere) che viene fermata con 0,60 NON HA SENSO CHE ABBIA PROBLEMI PENALI E VENGA INTERDETTA DAI CONCORSI PUBBLICI!!!!!! Se poi è fermata con 1,50 ed ha “magari” urtato altrer vetture allora è giusto avere tolleranza zero.E poi…ci sono persone che con 2 birre sono in coma (per così dire) ed altre che dopo 4 birre sono perfettamente in grado di guidare!!!!!La legge, di base, non è equa e, infne, misurare il tasso alcoolemico con la prova del palloncino è di per se uno strumento inattendibile (se si pensa che dopo aver mangiato un cioccolatino al liquore risultiamo positivi!!!!!!!)

BGJ
13:59, 18 Ottobre 2010

Mi sembra che anche quì si tenti di scaricare la colpa al giudice di turno…Sia ben chiaro, la colpa è di chi ha scritto questa legge, quindi di qualche politico.Bello http://www.riflessometro.it !!!

Andrea
15:55, 18 Ottobre 2010

La legge è fatta male, non c'è dubbio, ma non come la intendete voi. Se si vuole qualificare la guida in stato di ebbrezza come reato allora mi pare logico che si applichi il codice di procedura penale e pertanto a chi viene fermato devono leggersi i suoi diritti. La legge è fatta male in quanto non dovrebbe essere un reato con il conseguente intasamento della giustizia e con lo scomodare un avvocato che in questi casi può fare ben poco (a parte errori evidenti come quello in questione). Basterebbe la confisca e una mega multa.

Antonio
17:12, 18 Ottobre 2010

Pensa te che pensavo di vivere ancora in un paese dove i diritti dell'imputato son garantiti…ed invece di fronte alle forze dell'ordine ciò non deve più essere complimenti!La norma che garantisce il diritto all'avvocato non è fatta per offrire una scappatoia legale ( e che nessuno lo chieda non vuol dire) ma semplicemente garantire al CITTADINO una forma di tutela di fronte allo stato (e badate c'è ne purtroppo sempre più bisogno…). Poi del resto, fate come credete, io sono astemio e non ho la patente quindi posso benissimo fregarmene di questa norma…ma meditate meditate

Sebloggo
19:32, 2 Febbraio 2011

Mi e' rimasto un dubbio…Ma se il tutore dell'ordine mi dice che posso richiede un avvocato che assista nel momento in cui mi fanno l'etilometro e io lo chiamo, ma il mio avvocato ci mette 2 ore ad arrivare, cosa succede?Ho letto che e' a discrezione dei tutori dell'ordine aspettare o meno l'arrivo del mio avvocato, ma se non dovessero aspettarne l'arrivo, posso fare qualcosa per difendere il mio diritto di avere un legale al mio fianco durante il test?

nicola
02:43, 26 Aprile 2013

straquoto giacomo leone. Si fa di tutta l'erba un fascio e chissenefrega.Tanto cosa vuoi che siano 10 20 mila euro, senza aver fatto o rischiato di fare niente.Dalle mie parti (friuli, a nord di udine) dopo le due di notte i carabinieri corrono dietro a tutte le macchine che incrociano per la strada statale che é larga quasi come l'autostrada ed é sempre deserta nelle ore notture. Della serie, rompiamo le palle a tutti, per niente, e portiamo a casa piu soldi possibile (con le multe). Basta con queste cose! Per me dovrebbe valere il principio tanto danno, tanta pena. Zero danno, zero pena. E in questo caso: se corro, sbando, tiro il freno a mano e faccio il coxxione, fammi il cuxo. Ma se io vado dritto, piano, metto le frecce e tutto, che abbia 0 o 1,5 é irrilevante, non é giusto che mi facciano il cuxo. Alla fine al giorno d'oggi hai sicuramente meno casini se entri al bar e pianti un coltello nella gamba al barista rispetto ad essere alticcio e tornare a casa per i cazzi tuoi in macchina.E non solo. Anche in bici!! Dalle mie parti hanno ritirato patenti anche a gente in bici che percorreva sbandando un po' le vie di paese, ovviamente deserte, dato che anche di giorno sono semi deserte, figurati alle 4 del mattino, sei solo tu e i lampioni… e tipo 20000 euro di multa dato che uno dei malcapitati si era rifiutato di soffiare…. Bici sequestrata e fatta venire a prendere dal carro attrezzi!! E sto povero disgraziato era ormai arrivato a 10 metri da casa sua…. Ma dove andremo a finire! Meno blablabla e piu concretezza. Bisogna dare importanza ai fatti e non alla teoria!

giangione
10:52, 7 Giugno 2013

Io ritengo che da parte degli agenti ci debba essere maggiore conoscenza delle procedure e delle norme. Che il signore abbia sbagliato a guidare in quello stato è fuori dubbio ma visto che siamo in uno STATO DI DIRITTO è importante per tutti gli operatori legali conoscere come si svolgono determinate funzioni, aggiornarsi a livello normativo, accrescere la propria base professionale ed agire secondo la LEGGE! se è previsto che al soggetto venga indicato il diritto di farsi assistere da un avvocato, è giusto che tutti gli agenti si adeguino a tale precetto. Il problema che spesso ad indossare la divisa ci sono sprovveduti raccomandati che non hanno alcuna base culturale nè tanto meno una coscienza logico-giuridica indispensabile per poter svolgere al meglio certi mestieri. Se oggi il numero di cause in Italia è così elevato è anche per colpa di chi, come gli agenti (di polizia, finanza, carabinieri ecc.), da informative sbagliate alle procure, basate su accertamenti sommari, spesso inventati e del tutto privi di logica e sillogismo. Ciò, chiaramente, non deve oscurare il lavoro di tutti quegli altri agenti di polizia che svolgono in maniera scrupolosa, attenta e determinata la propria azione a difesa del nostro territorio. Ma la legge è legge e va rispettata in tutti i suoi punti, senza alcun tipo di superficialità ammessa.

X