Terza corsia sull'A14 Adriatica

Terza corsia sull'A14 Adriatica Aperta al traffico la terza corsia

Aperta al traffico la terza corsia, in carreggiata Sud, del tratto Fano-Senigallia, sull'A14 Adriatica. E tra Cattolica e Pesaro, ecco la terza corsia

27 Dicembre 2011 - 07:12

Autostrade per l'Italia ha mantenuto le promesse e ha aperto al traffico le opere in anticipo rispetto ai termini contrattuali: ora, sull'A14 Adriatica, tra Fano e Senigallia (21 chilometri), si viaggia su tre corsie anche in direzione Sud, e tra Cattolica e Pesaro è aperta al traffico la terza corsia in entrambe le carreggiate (10,4 chilometri). Mentre a gennaio 2012 saranno consegnati all'impresa i lavori tra Ancona Nord e Ancona Sud. 10,4 km di terza corsia in entrambe le carreggiate del tratto Cattolica-Pesaro.

SODDISFAZIONE – Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, ha spiegato che, prima dell'esodo estivo, è stato aperto il casello di Senigallia, messo a disposizione 21 km di terza corsia in carreggiata Nord tra Fano e Senigallia, nonché aperto al traffico il nuovo casello di Porto Sant'Elpidio e assicurato la nuova viabilità di adduzione al casello di Ancona Nord. Autostrade per l'Italia si conferma così il primo investitore privato in Italia con oltre 23 miliardi di euro impegnati, di cui 1,9 sono destinati all'imponente opera di ampliamento di 126 km della A14 nelle Marche e la realizzazione di cinque nuovi svincoli. Degli 1,9 miliardi di euro messi in campo per ampliare e migliorare 126 km di rete autostradale marchigiane, oltre 200 milioni di euro sono destinati a realizzare una migliore integrazione tra autostrada e territorio.

MATERIALI MODERNI – E su questa autostrada è in fase di sperimentazione, a cura dell'Università Politecnica delle Marche, l'applicazione, all'interno delle gallerie e su manufatti autostradali, di materiali fotocatalitici (rivestimenti adeguatamente formulati per attivarsi anche in presenza di luce fornita da impianti di illuminazione a luce bianca, attraverso i quali è possibile ottenere significativi abbattimenti degli inquinanti presenti ed evitare l'accumulo di inquinanti sulle pareti e i segnali stradali). Sono anche state riqualificate le barriere spartitraffico sul 100% della rete, con barriere antirumore su 6,6 km. In più, potenziati due caselli e realizzati interventi su 12 aree di servizio.

SERVE UNA “PROVA” – Dice il gestore che, nelle tratte dove l'ampliamento è stato realizzato, si può riscontrare – dopo l'apertura al traffico – una diminuzione dell' 80% del tempo perso totale, del 40% del tasso di mortalità, del 35% del tasso di incidentalità e una riduzione del 20% dell'indice di inquinamento acustico e ambientale. Oltreché per i viaggi natalizi, il miglioramento dell'A14 è una buona notizia per il prossimo esodo estivo: quel tratto autostradale è molto “caldo” in entrambe le direzioni. Nei momenti di maggiore congestione, con solo due corsie, c'era da soffrire anche lunghe code. Ora resta da vedere se davvero la circolazione migliorerà.

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