Svolta a New York senza l'alcol test l'auto non parte

Una legge - in vigore a metà agosto - impone a chi ha precedenti per guida in stato di ebrezza la prova ad ogni accensione della macchina.

19 Luglio 2010 - 02:07

Una legge – in vigore a metà agosto – impone a chi ha precedenti per guida in stato di ebrezza la prova ad ogni accensione della macchina, di VINCENZO BORGOMEO

Svolta per la sicurezza in Usa: gli automobilisti di New York con precedenti per guida in stato di ebbrezza saranno costretti a effettuare un alcol test ogni volta che accenderanno la loro auto. Questo è quello che prevede una nuova legge che entrerà in vigore il 15 agosto, secondo cui chiunque abbia già subito una condanna per aver guidato ubriaco dovrà installare sulla propria auto uno speciale dispositivo per il test che, in caso di esito negativo, impedirà alla vettura di mettersi in moto.

La notizia arriva proprio oggi quando da noi a Torino un ubriaco al volante investe un amico e fugge per poi essere arrestato dai carabinieri. Il pedone ha riportato solo alcune lesioni e non è in pericolo di vita ma la vicenda è emblematica della differenza fra la nostra cultura della sicurezza e quella degli Usa…

L'apparecchio che gli americani si apprestano a lanciare, spiega infatti il 'Daily Telegraph' che oggi riporta con grande rilievo la notizia costa 100 dollari più un costo di utilizzo di circa 100 dollari al mese, e deve essere utilizzato per un minimo di sei mesi. Tutte spese che – se vorranno continuare a guidare – dovranno accollarsi gli ubriaconi del volante.

Dal punto di vista pratico il sistema è collegato al sistema di accensione dell'auto, ed ha una cannuccia nel quale il conducente è obbligato a soffiare prima di mettere in moto l'automobile. Se il tasso alcolico sia superiore allo 0,25% – meno di un terzo del limite legale – la vettura non si metterà in moto. E per evitare che chi ha bevuto faccia soffiare nel sistema un amico, anche in caso di test positivo, il conducente è tenuto a ripetere il test periodicamente durante il viaggio.

Per motivi di sicurezza, dopo che l'auto è partita, se alla seconda soffiata il sistema scopre che chi è al volante ha bevuto (può averlo fatto mentre guidava o semplicemente ha barato all'inizio facendo soffiare un amico) l'auto non si spegna di colpo “ma – come spiegano i tecnici – provocherà l'emissione dal dispositivo di un suono così fastidioso da costringere il conducente a fermarsi”.

Secondo le prime stime, sono circa 4.000 gli automobilisti della Grande Mela che dovranno installare l'apparecchio sulle proprie automobili. E per evitare furbi, la legge prevede che anche i familiari degli automobilisti con precedenti per guida in stato di ebbrezza si sottopongano agli stessi test. Insomma, sulla carta, un'idea seria. Molto seria.

Fonte: Repubblica.it

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