Street Control: nulle le multe a casa?

Street Control: nulle le multe a casa? Se un Vigile usa lo Street Control deve cercare subito il trasgressore: altrimenti la multa è nulla. Lo dice il ministero

Se un Vigile usa lo Street Control deve cercare subito il trasgressore: altrimenti la multa è nulla. Lo dice il ministero

30 Maggio 2012 - 07:05

Street Control: le multe che arrivano a casa possono essere nulle. Lo dice il ministero dei Trasporti, con parere del 3 maggio 2012, numero 2291, riferendosi al dispositivo con la telecamera (grande come un netbook e installato sulla vettura dei Vigili), che multa chi sosta in doppia fila: 39 euro (articolo 158 del Codice della strada), più 16 euro circa di notifica del verbale, per un totale di 55 euro. Come ben sanno a Palermo, dove – a metà aprile scorso – gli Street Control, speciali dispositivi che multano chi sosta in doppia fila, hanno appioppato 1.695 multe in cinque giorni.

IL PARERE DEL MINISTERO – Come premessa, il ministero dei Trasporti richiama l'articolo 201, comma 1 bis, lettera d), del Codice della strada, secondo cui “le violazioni al divieto di sosta possono dar luogo alla contestazione non immediata nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo”. Il verbale può cioè essere inviato a casa del proprietario del mezzo se, al momento dell'accertamento, non c'è il trasgressore: si tratta della contestazione differita dell'infrazione. Se invece il guidatore c'è, allora occorre la contestazione immediata: il verbale viene consegnato subito nelle mani dell'automobilista. Ecco cosa precisa il ministero: “I sistemi di videosorveglianza, mentre possono essere idonei a dimostrare l'avvenuta violazione, non risultano tuttavia idonei a dimostrare l'assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo, circostanza che può essere accertata solo dall'intervento diretto degli organi di Polizia stradale, e pertanto non risulterebbe giustificata la contestazione non immediata”. Ossia: lo Street Control dimostra l'infrazione per sosta in doppia fila; ma non dimostra l'assenza del trasgressore: questa può essere accertata solo dai Vigili. Quindi, la contestazione non immediata (differita, con multa a casa) non è giustificata, non è valida se il Vigile non ha cercato subito il trasgressore. Non basterebbe, quindi, la foto che l'operatore dello Street Control esegue anche al posto guida vuoto.

CONSEGUENZE – Sarà pure un parere non vincolante per i Comuni, ma quelle del ministero sono parole pesantissime per le Amministrazioni che utilizzano lo Street Control. A nostro avviso, solo la presenza degli agenti sul posto permette di accertare se il veicolo sia senza il trasgressore o senza il proprietario (che spesso ovviamente coincidono). Qualora i Comuni si adeguino al parere del ministero dei Trasporti, sarebbero obbligati a verificare, auto per auto, se l'automobilista è in macchina o nei paraggi: dovrebbero impegnarsi in una ricerca per effettuare la contestazione immediata, più o meno come avviene oggi con il metodo “tradizionale”. Dopodiché, in assenza del trasgressore, la multa potrà arrivare a casa. Ma questa è la normale procedura, da sempre seguita dai Vigili, senza lo Street Control. E allora, serve ancora questa tecnologia? Tutto il tempo guadagnato con lo Street Control, viene perso per la ricerca del trasgressore.

“PER FARE CASSA” – Ecco che cosa ne pensa Gianni D'Agata, dello Sportello dei diritti: “Per giustificare la mancata contestazione immediata dei divieti di sosta, molti Comuni hanno adottato da qualche tempo un geniale sistema seriale per accertare i divieti di sosta e di fermata: la pattuglia viene dotata di Street Control”. Poi con calma, in ufficio, attacca D'Agata, “vengono ricercati i dati dei trasgressori e le multe vengono spedite per posta evidenziando la causa di mancata contestazione contenuta nell'articolo 201 del Codice della strada, ovvero la mancanza di qualunque persona a bordo del mezzo”. Ma qui casca l'asino, come conclude D'Agata: “È una pratica utile solo a fare cassa, con macchinette sparamulte. Il ministero pone la parola fine alla questione”.

UN'INFRAZIONE ODIOSA – Non sappiamo se lo Street Control venga utlizzato dai Comuni per fare cassa. Di certo, la sosta in doppia fila è un'infrazione odiosa, perché rallenta il traffico, e può anche essere d'ostacolo ai mezzi di soccorso, nonchè pericolosa per la sicurezza stradale. Resta da vedere se e come i Comuni reagiranno al parere ministeriale. Siamo certi che molti automobilisti potrebbero fare ricorso al Giudice di Pace e vincere. Quindi è bene che i Comuni si attrezzino di conseguenza, evitando di ingolfare i tribunali di altre inutili cause.

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6 Commenti

pippo
17:31, 31 Maggio 2012

..veramente il parere ministeriale si riferisce alla VIDEOSORVEGLIANZA, alias le telecamere di controllo utilizzate DA REMOTO.Lo street control è usato direttamente dagli agenti, e sul posto.Per cui SE c'è il conducente, si vedono – a vicenda – e la contestazione è immediatamente eseguita.La notizia, così com'è data, e fuorviante, e potrebbe indurre in errore i cittadini.

Francesco
10:54, 5 Giugno 2012

In pratica, basta predisporre nel verbale la frase: “Contestazione non effettuata sul posto ai sensi dell'art. 384, c.1, n.5 del Reg. Esec., stante l'accertata assenza del trasgressore. Rimozione non effettuata per momentanea indisponibilità di carro attrezzi.”Chiarimento: giustissimo che la ratio prioritaria della norma sia la rimozione del veicolo che intralcia. Ma, quando la stessa non è possibile, la mancata rimozione non esime dalla rilevazione dell'infrazione e dalla contestazione (immediata o differita) della violazione, che conserva la sua validità. Esattamente come la sanzione per edificazione abusiva è autonoma dalla successiva ordinanza di demolizione, che pure è lo scopo principale della norma. Un saluto 🙂

michelangelo
19:39, 20 Settembre 2012

da far notare ai signori, che nominano tanti articoli, che per noi comuni mortali sono sono legge, che sia loro che i vigili dovrebbero prima imparare la differenza tra sosta (e sottolineo sosta) e fermata, questo è anche il motivo per cui bisoggna accertare l'assenza del trasgressore.

Redazione
17:00, 13 Ottobre 2012

Egr. sig.ra Mineo,la invitiamo a formulare la sua richiesta sul nostro forum, nella sezione Codice della Strada e Ricorsi multe, affinchè possa essere visionata dai nostri esperti consulenti.cordiali saluti,Redazione SicurAUTO

claudio
19:13, 23 Gennaio 2013

ho ricevuto 3 multe nello stessogiorno di cui 2 con due minuti di differenza (la prima alle ore 17.44 e la seconda alle ore 17.46 con art.1 e 14 .circolava su corsia riservata alla circolazione dei mezzi pubblici.la prima in un senso e la seconda in direzione inversa,tutto preciso con le indicazioni stradali.la terza stesso giorno 17/10/2012 ma alle ore 19.13.poi ne ho avuta una 4 del 22/10 2012 tutte nella stessa strada.ilrilevamento foto corrisponde alla mia auto,ma sono sicuro che solo 1 volta e preciso il 17/10/2012 forse sono trnsitato,ma in un solo senso.com è possibile .non ho prove concrete per dimostrare il contrario.cosa fccio le devo pagare?premetto che il rilevamento fotogr.è denominato Kapsch City Solution VT omologato con n.6948 del gennaio 2008.ho chiesto le foto al comune di Napoli e dopo aver pagato circa 10 euro mi hanno consegniato le 4 foto della sola targa leggibile e tutta nera.la ringrazio anticipatamente,cordiali saltuti.

Redazione
08:38, 24 Gennaio 2013

Sig. Calvelli,anche per lei vale l'invito rivolto alla Sig.ra Mineo.Cordiali saluti,Redazione SicurAUTO.it

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