Stati Uniti: il cellulare è responsabile del 15-25% degli incidenti stradali

Stati Uniti: il cellulare è responsabile del 15-25% degli incidenti stradali Lo studio di un ente americano

Lo studio di un ente americano, il GHSA, fa il punto sulle politiche utili alla lotta alle distrazioni al volante. E punta il dito contro i telefonini, soprattutto se usati per inviare messaggi sms

15 Luglio 2011 - 02:07

Il GHSA (Governors Highway Safety Association), un gruppo che rappresenta gli uffici federali americani per la sicurezza sulle autostrade e che ha il compito di implementare programmi volti a incoraggiare nei guidatori comportamenti che migliorino la sicurezza stradale, ha rilasciato uno studio dal titolo “Distracted Driving – What reasearch shows and what States can do” (Guidatori Distratti – che cosa dicono le ricerche e che cosa possono fare gli Stati).

TELEFONINI SOTTO ACCUSA – Buona parte dello studio si occupa delle distrazioni dovute all'uso dei telefoni cellulari in auto, sia per effettuare chiamate, sia per inviare messaggi. Le ricerche di GHSA hanno permesso di accertare che tra il 15 e il 25% degli incidenti stradali negli Usa avvengono per colpa dell'uso del celulare mentre si guida. I due terzi degli automobilisti americani hanno ammesso di averlo usato almeno una volta e un terzo ha dichiarato di utilizzarlo abitualmente. Osservazioni dirette effettuate nel 2009 hanno permesso di verificare che, nelle ore diurne, tra il 7 e il 10% dei conducenti lo utilizza. Per quanto riguarda l'abitudine a spedire messaggi sms mentre si guida, circa il 12% dei conducenti ha dichiarato di farlo, ma secondo le stesse ricognizioni del 2009 meno dell'1% di loro è stato osservato mentre lo faceva.

10 ANNI DI PUBBLICAZIONI E STUDI – Per portare a termine la sua ricerca, il gruppo GHSA ha consultato circa 350 pubblicazioni scientifiche sulla sicurezza stradale pubblicate negli Stati Uniti negli ultimi 10 anni. Le conclusioni dello studio indicano che:

– l'uso del cellulare in auto porta certamente a un incremento del rischio di incidenti stradali, ma non ci sono dati certi su quanto valga tale incremento;

– non ci sono prove certe che l'utilizzo di un cellulare a comandi vocali (quindi, senza l'utilizzo delle mani) riduca il rischio d'incidenti;

– spedire messaggi è probabilmente più rischioso che usare il cellulare per effettuare chiamate;

– l'effetto delle altre distrazioni sul rischio d'incidenti non può essere stimato con certezza.

 

LE LEGGI SERVONO DAVVERO? – Lo studio di GHSA ha poi esplorato gli effetti delle politiche federali di dissuasione dell'uso del cellulare in auto. Le conclusioni sono le seguenti:

– le leggi che mettono al bando l'uso del cellulare ne riducono l'utilizzo di circa il 50% nel primo periodo successivo alla loro introduzione. Successivamente, l'abitudine di usarlo riprende piede, ma a lungo termine le leggi sembrano comunque avere un certo effetto deterrente;

– le campagne d'informazione contro l'uso del cellulare alla guida, se sono ad alta visibilità sono efficai immediatamente dopo il loro lancio, ma i loro reali effetti a lungo termine non sono noti;

– non ci sono prove certe che la messa al bando del cellulare alla guida abbia mai generato una diminuzione degli incidenti stradali.

LE MISURE DA ADOTTARE – Numerosi Stati americani hanno applicato vari metodi per combattere il fenomeno della distrazione in auto. Pur affermando che non esistono prove certe che la loro implementazione sia servita a ridurre il numero di incidenti, di vittime o di feriti, lo studio di GHSA ha elencato una serie di misure che dovrebbero comunque essre adottate dalle amministrazioni:

– diffondere maggiormente le limitazioni all'uso del cellulare per i neopatentati, che sono da considerare guidatori ad alto rischio. Alla data del 30 giugno, 30 Stati american più il distretto della Columbia proibiscono del tutto l'uso del cellulare alla guida da parte dei neopatentati, e 41 (oltre al citato distretto) vietano loro di spedire messaggi sms. Tuttavia, mancano evidenze che indichino che tali divieti costituiscano deterrenti efficaci;

– diffondere comunque a tutti i guidatori, esperti o meno, il divieto di spedire messaggi con il cellulare durante la guida. Alla data del 30 giugno, tale divieto è in vigore in 34 Stati;

– rinforzare tutte le leggi che portino al bando dell'uso dei cellulari in auto e della pratica di spedire sms. Ogni inasprimento aumenta l'effetto delle leggi, mentre il loro mancato rafforzamento viene interpretato dagli utenti come un segnale che indica che la legge non è molto importante. Tuttavia, va tenuto presente che inasprire tali leggi potrebbe distrarre risorse da dedicare all'introduzione o all'inasprimento di altre importanti leggi sul traffico;

– aumentare l'implementazione di programmi di comunicazione dedicati a scoraggiare tutte le abitudini che possono distrarre dalla guida, già adottati da 37 Stati, anche se valgono le stesse avvertenze espresse al punto precedente;

– aiutare lavoratori e datori di lavoro a implementare una policy aziendale che sensibilizzi dai rischi delle distrazioni alla guida, uno strumento che può rivelarsi molto efficace.

QUATTRO LINEE GUIDA – Secondo GHSA, sono quattro linee guida che gli Stati dovrebbero adottare o potenziare per ridurre il fenomeno dei guidatori distratti:

  1. continuare ad adottare misure efficaci e a basso costo come l'applicazione di bande rumorose a bordo strada e lungo la mezzeria della rete viaria;

  2. registrare tutti i casi di incidenti dovuti a guida distratta per accumulare dati utili a migliorare leggi e programmi destinati a combattere il fenomeno;

  3. valutare l'impatto delle leggi che proibiscono l'uso del telefonino in auto se non in modalità hand-held (senza mani) già in vigore prima di introdurne altre. Gli Stati che ancora non hanno adottato leggi in proposito, dovrebbero attendere l'esito di ulteriori ricerche che forniscano nuovi dati sull'efficacia di tali leggi;

  4. valutare ulteriori leggi e programmi.

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