Sosta senza grattino, ministero inadempiente il giudice di pace annulla la multa

Manca il regolamento previsto dal codice della strada che deve stabilire tariffe e condizioni.
Manca il regolamento previsto dal codice della strada che deve stabilire tariffe e condizioni. La sentenza, secondo gli Avvocati dei consumatori, afferma un principio in grado di annullare le sanzioni analoghe che riguardano tutti i comuni italiani in cui sono state istituite le zone a sosta regolamentata.
Accolta la tesi dell'Adc – Il giudice di pace di Bari ha annullato una multa fatta a un automobilista che aveva parcheggiato in area Zsr, zona a sosta regolamentata, senza grattino accogliendo la tesi dell'Adc (Avvocati dei consumatori) che aveva contestato l'assenza del regolamento del ministero dei Trasporti previsto dal codice della strada. Il regolamento infatti – riferisce in una nota l'Adc – deve stabilire tariffe e condizioni in caso di istituzione di Zsr. Manca anche la delibera attuativa del Comune.
La sentenza può riguardare tutti i comuni italiani – La sentenza riguarda il Comune di Bari – sottolinea l'Adc – ma afferma un principio in grado di annullare tutte le sanzioni analoghe che riguardano tutti i comuni italiani che hanno istituito tali Zsr. Per l'avvocato Nico Romito, rappresentante dell'associazione, “in assenza di tale regolamento si è infatti avuto l'effetto 'fai da te', con una totale discrezionalità da parte dei Comuni italiani molto simile a un bancomat a carico degli automobilisti”.
Qualche giorno fà un'altra sentenza per una sanzione analoga – La sentenza, riferisce l'Adc, segue di qualche giorno un'altra sentenza con cui il giudice di pace di Bari aveva annullato una sanzione analoga per violazione dell'articolo 7 del Codice della Strada, relativa ad assenza di aree gratuite di parcheggio nelle vicinanze di quelle a pagamento. Il codice infatti – sottolinea ancora l'Adc – afferma che accanto ad aree di parcheggio a pagamento (gestite direttamente dal Comune o dato da esso in gestione ad enti terzi) ci debba sempre essere un'area destinata a parcheggio gratuito. Cosa non attuata dal Comune di Bari. Secondo l'Adc, quindi, “risultano dunque illegittimi multe e verbali istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento nel centro della città”.
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