Roma, feb. (Apcom) - "Dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (Etsc), arriva la conferma di quanto già, purtroppo, era noto: l'Italia occupa gli ultimi posti della classifica dei...
Roma, feb. (Apcom) – “Dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (Etsc), arriva la conferma di quanto già, purtroppo, era noto: l'Italia occupa gli ultimi posti della classifica dei paesi europei in fatto di sicurezza stradale”. Così il Codacons sui risultati del 'Road safety Pin', l'indicatore sulla sicurezza stradale messo a punto a Bruxelles dall'Etsc, specializzato sulla sicurezza stradale.
Secondo l'organismo belga, l'Italia è al quintultimo posto con poco meno di 6 morti per miliardo di chilometri, peggiori di noi sono solo Portogallo, Spagna, Slovenia e Ungheria: “Lo studio – ricorda il Codacons – tuttavia elogia il sistema 'tutor', attivato il 23 dicembre 2005 da Autostrade per l'Italia, che nelle tratte sperimentate ha fatto registrare una diminuzione dei morti del 50,9%, dei feriti (-26,8%) e degli incidenti (-19,1%)”.
“Dall'Europa arriva un segnale molto chiaro – afferma così il presidente dell'associazione Carlo Rienzi – se l'Italia vuole occupare i primi posti nella classifica sulla sicurezza stradale, deve incrementare la presenza del Tutor sulla rete autostradale. I concessionari delle autostrade devono ottenere fondi dall'Ue per installare il tutor su tutte le tratte, misura che comporterebbe un costo di appena 30 milioni di euro”.
“Il nuovo Governo dovrà impegnarsi in tal senso, garantendo maggiore sicurezza sulle nostre strade e – conclude il Codacons – riducendo ulteriormente il numero di morti e feriti”.