« Semafori-spia fuorilegge », i giudici veronesi contraddicono quelli veneziani
VERONA (4 marzo) - L'omologazione deifamigerati T-red per il tribunale del riesame di Verona è irregolareperchè alcuni impianti semaforici sequestrati nel blitz del 29 gennaioscorso sarebbe...
VERONA (4 marzo) – L'omologazione deifamigerati T-red per il tribunale del riesame di Verona è irregolareperchè alcuni impianti semaforici sequestrati nel blitz del 29 gennaioscorso sarebbe difformi dai prototipi depositati a Roma.
Nulla di strano se la decisione dei giudici scaligeri non si scontrassecon quella dei colleghi del Riesame di Venezia che solo il 27 febbraioscorso hanno rimesso in libertà l'inventore dei T-red giudicando,invece, corretta la procedura di omologazione.
I giudici veronesi hanno preso in esame la richiesta del comune diStezzano, in provincia di Bergamo, trattando gli stessi argomenti chehanno portato i colleghi veneziani ad annullare l'ordinanza di custodiacautelare contro Stefano Arrighetti, inventore dei “semafori spia” conla motivazione che l'omologazione effettuata dalla Kria – la società diArrighetti – al ministero era regolare.
Il risultato? Il caos per i comitati dei cittadini multati cheritengono di essere stati truffati dall'utilizzo di impiantisemaforici irregolari, impiegati diffusamente dai Comuni per fare cassapiù che per esigenze di prevenzione e repressione delle infrazioni alcodice stradale.
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