
Siglato accordo fra sindaco di Roma, Confidustria Acma e Confartigianato Imprese di Roma per incrementare il binomio carente minicar/sicurezza
Firmato accordo fra il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dal presidente di Confindustria Acma Stefano Casalini e dal presidente di Confartigianato Imprese di Roma, Mauro Mannocchi che prevede la promozione di attività di formazione degli utilizzatori di minicar, varamento un codice di condotta delle imprese di autoriparazione per il rispetto di regole di buona prassi e della legalità negli interventi sui veicoli e lo sviluppo progetti di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. All'incontro partecipa anche l'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma, il presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale, Roberto Cantiani e il direttore generale della motorizzazione del ministero dei Trasporti Maurizio Vitelli. Un summit di “capoccia” del settore auto e trasporti per una tematica importante: minicar e sicurezza.
ERA ORA – Dopo troppo tempo si apre la strada verso l'educazione dei conducenti delle minicar. Da sempre i potenziali compratori sono stati ammaliati dal mercato e dalla parvenza di maggiore sicurezza che esprime questa “simpatica” riproduzione in scala di simil-auto. Ma non è propriamente così e ne abbiamo già parlato ampiamente (vedi qui). Nel frattempo, giunge anche la nuova regolamentazione riguardo patenti e scooter/minicar (il vecchio patentino si trasforma, vedi come qui e scopri quali sono gli esercizi di pratica). Il fatto stesso che ci siano quattro ruote e una “scocca” non vuol dire stiamo parlando di mezzi sicuri, o chissà quanto più sicuri dei classici “motorini”. I dati parlano chiaro e potete vedere con i vostri occhi che l'indice di mortalità di questi quadricicli leggeri è la più alta in assoluto, più di quella dei classici ciclomotori a due ruote (clicca qui). Non sono strumenti del diavolo, questo sicuramente, ma al volante delle minicar ci sono spesso e volentieri adolescenti, ancora immaturi dal punto di vista della cultura stradale. Arriva dunque un accordo che sembra veder scendere in campo i produttori, sino ad oggi rimasti un po' nelle retrovie.
Michele
14:38, 16 Aprile 2011Speriamo che la cosa sia reale e non la solita cosa politica…