
Non è uno scherzo: pensare alle gomme invernali con largo anticipo rispetto all'arrivo della stagione fredda può essere una buona idea per evitare problemi successivi
Può sembrare fuori luogo parlare di pneumatici invernali in settembre, mentre il tempo meteorologico ci regala ancora belle giornate di sole e temperature che a tutto fanno pensare meno che al ghiaccio. Tuttavia, come abbiamo sottolineato in passato (vedere qui e qui), pensarci in anticipo può essere utile a evitare problemi successivi.
DUE TIPI DI PROBLEMI… – I problemi sono di due ordini: la penuria di pneumatici adatti che si registra ormai da qualche anno non appena sulle strade cade la prima neve e l'impennata dei prezzi delle coperture invernali che immancabilmente si verifica non appena la richiesta di questo tipo di gomme aumenta. Chi si troverà in queste due situazioni, potrebbe faticare non poco e munirsi di gomme invernali e, inoltre, potrebbe essere costretto ad acquistare quelle che il suo gommista potrà proporre, con scarse possibilità di scegliere la marca e il disegno di suo gradimento e con alta probabilità di sborsare comunque somme superiori a quelle preventivate. Insomma, il consiglio che diamo ai lettori è quello di dimenticarsi momentaneamente del bollettino meteorologico e, qualora si trovino nella necessità di sostituire i vecchi pneumatici invernali o di dotarsene, di non aspettare troppo per fare un salto dal gommista per prenotarli.
…E UN VERO RISCHIO – L'ultima eventualità, che costituisce un vero rischio, è quello di essere spinti, a causa delle scarse possibilità di scelta, ad acquistare pneumatici di scarsa qualità o, peggio, non omologati. Il nuovo Codice della Strada ha inasprito le sanzioni sia per chi commercializza gomme del genere, sia per chi le utilizza sulla propria vettura. Per i primi la sanzione va da 779 a 3.119 euro e comporta anche il sequestro della merce, mentre per chi viene fermato alla guida di un veicolo che monta gomme non omologate la multa va da 80 a 318 euro e poiché il sequestro della merce è sempre previsto, in questo caso si potrebbe trasformare nello sgradevole spettacolo di vedere la propria vettura privata seduta stante delle gomme. Tuttavia, una circolare del ministero dell'Interno è intervenuta per “ammordbidire” (ma solo apparentemente) le modalità di applicazione delle disposizioni. L'”ammorbidimento” consiste nel procedere al sequestro degli pneumatici solo «laddove ciò sia tecnicamente possibile senza pregiudizio per la sicurezza del veicolo e sia compatibile con i tempi e le modalità del servizio». In altre parole, qualora il sequestro delle sole gomme sia inapplicabile, si procede con quello dell'intero veicolo.