Nuova targa ciclomotori: la Polizia dimentica la pagina Web vecchia

Nuova targa ciclomotori: la Polizia dimentica la pagina Web vecchia Sul Web

Sul Web, c'è ancora una vecchia pagina della Polizia: è del 2007, riguarda i motorini e dà informazioni sbagliate

8 Agosto 2012 - 06:08

Attenti al Web: spesso, quando si cerca un'informazione precisa, ci si imbatte in vecchie pagine che forniscono dati sbagliati. Se è una ricetta di cucina, nessun grosso problema; ma se si tratta di norme del Codice della strada, questo incide negativamente sul portafogli dell'utente, esposto a multe, e di riflesso sulla sicurezza stradale. Volete un esempio? Cercando in Google diverse parole fra cui Polizia e motorino, si ha fra i risultati una pagina del 2007, che fornisce informazioni errate: qui. A segnalarcelo è stato un nostro lettore da poco incappato in una sanzione proprio perchè tratto in errore da quella pagina.

SBAGLIATO – Ecco il testo che trae in inganno: “Per i proprietari dei vecchi motorini (in circolazione prima del 14 luglio 2006) non c'è l'obbligo di passare alla nuova targa e quindi alla nuova disciplina (art. 97 cds), a meno che non si voglia viaggiare in due. Pertanto chi possiede un vecchio motorino ma vuole avere la possibilità di trasportare un passeggero senza incappare nella multa, oltre ad avere 18 anni (art. 170 cds) dovrà:

  • verificare con la casa costruttrice o con la Motorizzazione civile se il ciclomotore che possiede è omologato per il trasporto del passeggero;
  • eventualmente chiedere la nuova targa e la sostituzione della carta di circolazione. In questo caso bisogna anche aggiornare la polizza assicurativa”.

Ci stupiamo del fatto che la Polizia non curi questi aspetti legati all'informazione, e non faccia eliminare da Google tutte i testi vecchi e sbagliati. Che si possono trasformare in un “trappolone” per il lettore, il quale, se verrà sanzionato, non potrà certo giustificarsi di fronte a un agente delle Forze dell'ordine sostenendo che esiste una pagina Web vecchia. L'ignoranza non si giustifica mai, neppure se la colpa è degli altri, in questo caso della Polizia. Anche in SicurAUTO esistono ancora pagine vecchie, ma il nostro è un sito di notizie e non un sito istituzionale. Speriamo che la Polizia di Stato faccia correggere l'errore.

CORRETTO – Sul Web c'è inoltre un secondo testo, aggiornato, e quasi del tutto corretto: qui. Ecco cosa dice:  “L'articolo 52/1 del Codice della strada definisce i ciclomotori (ovvero i “motorini”) come veicoli con le seguenti caratteristiche:

  • motore di cilindrata non superiore a 50 centimetri cubici
  • capacità di sviluppare una velocità fino a 45 chilometri orari.

Tali specifiche tecniche devono essere strettamente osservate dal costruttore e non possono essere modificate. Alla luce delle nuove disposizioni i motrorini devono anche essere assicurati come tali e il conducente deve essere munito della relativa patente di guida (categoria A). Il conducente che ha una patente di guida di categoria B può condurre anche il motorino oltre alla autovettura. ll Codice della strada ribadisce il concetto poco più avanti: 'Detti veicoli, qualora superino il limite stabilito per una delle caratteristiche indicate nei commi 1 e 2, sono considerati motoveicoli' (art. 52/4). DM Infrastrutture e Trasporti – 8 settembre 2010 Rinnovo della patente o del patentino per ciclomotore a soggetti di età prossima agli 80 anni”.

In realtà, al di là di qualche refuso (un aspetto che non ci interessa), anche in questo caso la versione della Polizia non è del tutto corretta.

1) Nel secondo capoverso è errato parlare di motorini. Il secondo capoverso corretto sarrebbe questo. Alla luce delle nuove disposizioni i motocicli (che hanno una cilindrata superiore a 50 cm3 e una velocità superiore a 45 km/h)devono anche essere assicurati come tali e il conducente deve essere munito della relativa patente di guida (categoria A). Il conducente che ha una patente di guida di categoria B può condurre anche alcuni motocicli oltre alla autovettura, quelli fino a 125 cm3 di cilindrata e potenza non oltre 11 kW, ma solo in Italia.

2) Non è vero che serve la patente A: può andare bene anche la patente B. Inoltre, non è vero che si possono condurre tutti i motocicli, ma solo quelli fino a 125 cm3 e 11 kW e solo sul territorio italiano.

3) L'ultimo capoverso (da “l Codice a 80 anni”) andrebbe eliminato, perché inesatto.

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