Nuova Citroen C4 Picasso, il loft alla francese

Era il 1999 e nel allora neonato mercato delle monovolume compatte, fece la sua comparsa la Xsara Picasso, la risposta di Citroen alla odiata rivale, la Renault Megane Scenic, che era nata tre anni prima  rinnovando il rivoluzionario concetto della prima Espace. La Xsara Picasso è stata un grande successo, tanto è che è rimasta in produzione per 11 anni, anche quando nel 2006 è nata la prima C4 Picasso, che le si affiancava come alternativa a 7 posti. L'anno dopo arrivò anche la C4 Picasso a 5 posti.

DESIGN FUTURISTICO – Ora è la volta della nuova generazione e il salto è grande, a partire dallo stile, che sposta il carattere dell'auto decisamente verso il futuristico. Il nuovo design è evidente soprattutto nella parte frontale, con la fila di luci a led che va a disegnare una linea sottile trasversale che si unisce a quella del cofano. Il montante sdoppiato, che rappresenta un plus di visibilità e di sicurezza, si raccorda con il parabrezza che prosegue ben oltre la tradizionale linea del tetto; insieme donano alla C4 Picasso un aspetto degno del suo nome.

L'INTERNO COME UN LOFT – Gli interni sono essenziali, come quelli di un loft parigino. Il parabrezza panoramico e il tetto vetrato consentono di avere una superficie vetrata complessiva di 5,30 mq e inondano l'abitacolo di luce naturale. Sulla Citroen C4 Picasso i viaggi diventano momenti di relax, grazie al Pack Lounge, composto dai sedili anteriori con funzione massaggi, dal sedile Relax che permette al passeggero anteriore di allungare le gambe e  sostenere la nuca.

TUTTO A PORTATA DI DITO – L'interfaccia di guida è 100% digitale, ma secondo Citroen risulta intuitiva e facile da utilizzare. La plancia si articola intorno a due grandi display, situati nella parte centrale: un Touch Pad da 7″ e un display panoramico HD da 12″ HD. Il primo, grazie a 7 tasti touch, permette di comandare tutte le funzioni del veicolo: climatizzazione, navigazione, audio, telefono, assistenza alla guida e connessione. Il secondo sostituisce il tradizionale cruscotto e può essere configurato in vari modi.

SICUREZZA AL TOP – Il regolatore di velocità attivo, grazie al radar sotto il paraurti anteriore, rileva il rallentamento del veicolo che vi precede e mantiene automaticamente la distanza di sicurezza, a patto che la velocità impostata aumenti o diminuisca di massimo 25 km/h. Le cinture di sicurezza attive avvisano il guidatore del superamento della linea di carreggiata attraverso la vibrazione della cintura di sicurezza. Infine c'è il Citroen eTouch, che garantisse la localizzazione della vettura e l'intervento rapido dei soccorsi in caso di incidente o di malore 24 ore su 24.

PESA E “BEVE” DI MENO – Le misure compatte (443 cm di lunghezza, 183 cm di larghezza e 162 cm di altezza) e il lavoro sulla scocca e telaio hanno portato a un alleggerimento complessivo di 140 kg rispetto alla vecchia C4 Picasso. Va tutto a vantaggio dei consumi che sono la specialità del 1.6 Hdi PSA, disponibile con potenze di 90 e 115 CV e in versione Airdream che emette solo 98 g/km di CO2. La vedremo nelle concessionarie nella seconda parte dell'anno.