Novara – Si soffoca: nuovo stop alle auto

 Novara e Verbania aderiscono con entusiasmo («come segnale, anche se sulla efficacia…»), Omegna tentenna («vedremo, ci consulteremo…»), Domodossola si chiama nettamente fuori («Siamo un'isola felice, venite da noi a respirare a pieni polmoni…»): così le reazioni nei maggiori centri delle due province all'annuncio della “giornata ecologica” di domenica 28 febbraio, decisa all'unanimità dalla ottantina di Comuni del Nord Italia che ieri mattina, venerdì, hanno preso parte ad un vertice ad hoc dell'Anci, convocato a Milano.

Novara, anzi, è stata una delle promotrici dell'iniziativa, accodandosi subito a Milano e Torino che avevano proposto una sorta di stop all'intera Pianura Padana. Le esatte modalità saranno stabilite nei prossimi giorni, ma salvo colpi di scena richiameranno quelle adottate domenica 14 febbraio appunto a Novara: si tratterà dunque di una replica, però questa volta su vasta scala, visto che è probabile che alla ottantina di Comuni che ha già aderito se ne aggiungeranno molti altri. Lo stop, quindi, dovrebbe interessare la fascia oraria fra le 10 e le 18, e dovrebbe vedere esentate le auto benzina euro 4 e 5, le diesel euro 4 e 5 dotate però di filtro antiparticolato, le vetture a gpl e a metano, oltre a quelle elettriche.

Curiosa al riguardo la segnalazione di un nostro lettore, Donato Faranna: «Ci spingono ad acquistare auto a gpl , come ho fatto io, e poi scopriamo che in un mese il gpl è aumentato di ben il 13,6%, da 0,590 a 0,670 euro al litro. Come la mettiamo?». Ma il blocco del traffico serve? Poco, come rivelano i dati delle centraline, ma comunque sono tutti concordi nel considerarlo un “momento di sensibilizzazione”. Il concetto è ben sintetizzato dal sindaco di Novara Massimo Giordano: «Riproponiamo l'iniziativa perché coinvolge diversi Comuni. È importante lanciare un segnale, anche se sulla sua efficacia…».

fonte – corrieredinovara.it