Non solo LED ma anche laser per l'illuminazione delle auto

Non solo LED ma anche laser per l'illuminazione delle auto L'evoluzione continua delle luci: Audi al CES a Los Angeles propone la tecnologia Matrix Beam

L'evoluzione continua delle luci: Audi al CES a Los Angeles propone la tecnologia Matrix Beam

17 Febbraio 2014 - 10:02

Le moderne luci a Led evocano il vecchio caleidoscopio. Lo descrive così il dizionario Zingarelli: “tubo opaco nel cui interno sono disposti per il lungo alcuni specchietti piani ad angolo acuto tra loro, tra i quali, riflettendo i piccoli oggetti colorati e mobili usati in fondo al tubo, danno luogo a disegni variati e asimmetrici”. Ed i Led non sono altro che curve ardite, sottili linee luminose, costellazioni di fasci colorati, stile Swarovski.

DENTRO E FUORI L'AUTO – I Led, ormai, dominano la scena dell'illuminazione dentro e fuori l'auto. Così proiettori e fanali assumono qualsiasi forma come i vetri di Murano. Nuove fonti di luce che ammaliano i designer alla stessa stregua delle sirene. Hanno mandato in crisi le lampade a incandescenza, quelle allo Xeno, cioè a scarica di gas.

MARELLI MARELLI, IL PRIMO FULL LED SULLA 308 – Led dalle inaudite risorse visto che “oltre ai numerosi vantaggi, riducono del 50% le emissioni di C02” hanno sottolineato i tecnici della Automotive Lighting Magneti Marelli. Azienda che ha montato il primo proiettore full led sulla Peugeot 308. E' un sistema integrato che regola le funzioni di segnalazione, illuminazioni principali (antiabbagliante a abbagliante) per complessivi 31 Led per ogni proiettore, mentre 13 compongono la funzione luce diurna e luce di posizione, combinate in modo da poter avere la stessa percezione di stile sia di giorno che di notte. La funzione anabbagliante, costituita da un modulo a Led di nuova concezione, permette, grazie all'utilizzo di 10 Led di media potenza, il raggiungimento di un flusso luminoso di oltre 650Lm (il lumen è l'unità del flusso luminoso) con una potenza assorbita di 14 watt e prestazioni di sicurezza paragonabili a quella dei proiettori a scarica di gas. La funzione abbagliante realizzata con 2 moduli da 4 Led a matrice di alta potenza abbina stile e performance al più alto livello della categoria con una potenza assorbita di 25 watt.

TECNOLOGIA SOFISTICATA – Nell'acronimo LED (Light Emitting Diode) si nasconde una tecnologia sofisticata già applicata in campo automobilistico da 10 anni, inizialmente per illuminare la strumentazione e poi per il terzo stop posteriore. La loro struttura è quasi analoga ai chip del computer. Il colore è definito dall'intervallo di energie fra la banda di valenza e quella di conduzione dei materiali che compongono il semiconduttore. L'ambra è prodotto dai semiconduttori in fosforo di alluminio, gallio e indio. La luce bianca, invece, da un processo di conversione della luminescenza dove un diodo blu viene abbinato ad un materiale di conversione e la contrapposizione di blu e giallo viene percepita come luce bianca. Nei fari delle vetture la luce viene riorientata mediante un riflettore che ne definisce il profilo desiderato sull'asfalto.

AL VOLANTE DELLA PEUGEOT 308 CON LA LUCE FREDDA – Quando mi sono seduto al volante della Peugeot 308 ho apprezzato l'elevata efficienza del sistema a Led che emettono luce “fredda”, super visibile nell'arco delle 24 ore. I miei occhi hanno percepito la strada ed il bordo della carreggiata di notte nei loro colori naturali e hanno distinto subito i contrasti. I Led che si accendono all'istante garantiscono un'autonomia di almeno 100 mila ore, superiore alla vita media di un'auto e consumano pochissimo (0,8 watt contro i 15 di una lampadina tradizionale). Unico neo: i proiettori full Led sono circuiti chiusi ed è impossibile sostituire la lampadina bruciata.

MERCEDES, VECCHI FARI ADDIO CON L'ACTIVE MULTIBEAM – Ulteriore passo in avanti con l'Active Multibeam, che debutterà sulle vetture Mercedes il prossimo anno. Fra le tante innovazioni che la Stella ha portato nel mondo dei motori, un posto in prima fila non potevano mancare i LED. “Nel 2010 la CLS è stata, a livello mondiale, la prima auto di serie i cui fari dinamici a LED hanno offerto tutte le funzioni di illuminazione adattive dei tradizionali sistemi allo xeno” – ha evidenziato Paolo Lanzoni, PR di Mercedes Benz Italia – Idem sulla nuova Classe S. Grazie all'Active Multibeam LED il controllo dei fari, in funzione della specifica situazione di marcia, entra in una nuova dimensione. Negli anni passati le singole funzioni come, ad esempio, i fari attivi o la regolazione antiabbagliamento degli abbaglianti venivano attuate in modo meccanico. Oggi gli ingegneri Mercedes-Benz, con il controllo mirato di numerosi singoli LED, sono riusciti a conquistare un nuovo grado di libertà nella distribuzione della luce. Ciascun singolo LED può essere acceso individualmente e può illuminare con esattezza determinate e specifiche aree. Le differenti funzioni di illuminazione vengono gestite indipendentemente l'une dalle altre. Di riflesso l'adattamento delle luci di marcia in funzione della situazione del traffico di volta in volta presente è configurabile con una precisione fino ad oggi inimmaginabile. I fari possono adeguare la conformazione della luce in modo rapido, attraverso una regolazione individuale per il faro sinistro e destro. Le centraline calcolano la conformazione ideale della luce 100 volte al secondo e il sistema riceve le informazioni da una telecamera. “Sulla CLS già dal 2010 offriamo ai nostri Clienti i primi fari a LED, che dispongono di tutte le funzioni adattive dell'Intelligent Light System”, ha dichiarato il Prof. Thomas Weber, Membro del Board of Management di Daimler AG e Responsabile Group Research e Development di Mercedes-Benz Cars. “Grazie all'Active Multibeam LED, oggi i fari possono reagire in modo più preciso e individuale alle variazioni delle condizioni del traffico. A ciò si aggiungono ulteriori nuove funzioni che il Cliente può percepire subito come il riconoscimento preventivo delle curve con i fari attivi. Mercedes-Benz rimarca così il proprio ruolo di pioniere nel settore dell'illuminazione”.

BMW STUDIA I FARI AL LASER – Il laser arriva anche nell'automotive per sostituire le lampade xeno e LED nei gruppi ottici di prossima generazione. Bmw è all'avanguardia nel campo, equipaggiando la i8 con il primo sistema al mondo. Efficiente, versatile, sicuro. Dopo la tecnica LED, il prossimo passo logico nello sviluppo di sistemi d'illuminazione automobilistici è costituito dalla luce laser. Già oggi i tecnici lavorano su progetti che permetteranno d'introdurre fra pochi anni la luce laser nella produzione di serie. La luce laser si distingue radicalmente dalla luce solare e dalla luce generata da altre fonti luminose finora conosciute. La luce laser è monocromatica: ciò significa che è composta da un'unica lunghezza d'onda. Inoltre è coerente, cioè le sue oscillazioni sono sincrone. E' in grado di fornire un fascio di raggi luminosi quasi paralleli, da un'elevata luminanza, mille volte più intensi delle tradizionali unità LED. Queste caratteristiche permetteranno di realizzare con la luce laser delle funzioni inedite nei proiettori auto. Strano ma vero: la luce laser fa risparmiare carburante. Nonostante la propria alta intensità, l'utilizzo della luce laser nell'auto non comporta dei rischi per l'uomo in quanto la luce laser non emette i propri raggi direttamente, ma viene prima convertita in modo da essere adatta all'impiego nella circolazione stradale. Il risultato è una luce bianchissima, gradevole all'occhio umano. Non verrà rimpicciolito l'ingombro del proiettore. Altro vantaggio della tecnologia d'illuminazione laser è l'elevata efficienza e questa verrà sfruttata dagli ingegneri Bmw. Un Watt di luce laser fornisce circa 170 lumen (unità fotometrica della corrente luminosa prodotta), mentre la luce LED produce solo 100 lumen.

AUDI SPIAZZA LA CONCORRENZA A LOS ANGELES – In occasione del CES 2013 a Los Angeles, Audi ha mostrato al pubblico importanti novità che riguarderanno le prossime auto; l'attenzione della casa tedesca si è concentrata sui gruppi ottici e sugli specchietti retrovisori, per i quali verranno utilizzate nuove ed interessanti tecnologie, inedite in campo automobilistico. Per le luci di posizione e per l'illuminazione interna, invece dei LED verranno utilizzati gli OLED: acronimo di Organic Light-Emitting Diode, si tratta di diodi realizzati in materiale organico in grado di emettere luce propria; questo materiale costituisce un rivestimento di pochi millesimi di millimetro situato su di una superficie piana la quale viene illuminata non appena una tensione elettrica applicata eccita le molecole ad emettere fotoni. Per gli abbaglianti una tecnologia Matrix Beam, con la quale dei particolari LED divisi in tanti segmenti si illuminano completamente o in parte a seconda delle esigenze. Il sistema è gestito dal computer di bordo che attiverà tutte le facce del LED quando la strada è libera per aumentare la visibilità, mentre ne attiverà solo una parte in presenza di ostacoli o veicoli in transito. Ma non è tutto. Per i fendinebbia posteriori, la casa tedesca introdurrà per la prima volta un Laser. Per gli specchietti retrovisori a differenza di altre case automobilistiche che hanno provato ad introdurre schermi LCD, Audi sta sperimentando per la prima volta schermi AMOLED che, con oltre 600.000 pixel e neanche 7 millimetri di profondità, garantiscono un contrasto dieci volte maggiore degli LCD con consumi ridotti. In Audi comunque i Led sono presenti su R8, A6, TT per fare qualche esempio.

FERRARI E MASERATI, ORGIA DI LED – Fra i modelli del Cavallino segnaliamo in particolare la 458 Speciale, fra quelli del Tridente Gran Turismo MC, Ghibli e Quattroporte. Ma questa tecnologia è presente su molti altri modelli come Lamborghini, Porsche, Bentley per fare qualche esempio.

AGLI ALBORI, LE LUCI IN CASA FIAT – Facciamo un balzo indietro: sfogliando l'album di “Tutte le Fiat” sulle 60HP anni 1904-1906 i fari delle vetture sembravano i respingenti dei treni, circolari, spropositati nelle dimensioni. Nulla cambiava sulle Balilla, sulle Topolino. Le prime luci incorporate nella carrozzeria arrivarono con la 500 C, con la 1100, con la 1400. Le prime doppie luci con le 1300-1500 e perfino sulla 850 familiare. Primi faretti fendinebbia sulla 124 Sport Coupè e Special, sulle Ritmo. Poi una forma quadrangolare sulle Panda, Regata, Uno, Cinquecento. Piccole luci posteriori e fari carenati sulla Coupè prodotta da Pininfarina. Sei fari, di cui quattro centrali, più fendinebbia nella 500 Sporting, versione corsa per l'Europeo Rally nel 1996. Nuovo assottigliamento de fari su Bravo- Brava. Nuova calandra in stile Chrome Shadow su Stilo. Ma oggi è tutt'altra storia e i marchi del Lingotto sono all'avanguardia anche nell'illuminazione.

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