Sanzioni low cost: la legge è stata pubblicata in Gazzetta ed è operativa
Come SicurAUTO.it vi aveva anticipato, sono arrivate le multe scontate del 30%: una norma operativa da oggi.
I RIFERIMENTI NORMATIVI – Ora, con la pubblicazione delle regole sulla Gazzetta ufficiale, serie generale numero 194 del 20 agosto 2013, supplemento ordinario numero 63, sono infatti in vigore le modifiche all'articolo 202 del Codice della strada, previste dalla legge 9 agosto 2013, numero 98 (dopo la conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, numero 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia). La multa è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione (ossia da quando il poliziotto ve la consegna) o dalla notificazione (cioè da quando vi arriva a casa nella famigerata busta verde). Inoltre, la riduzione non si applica alle violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo, e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida. Il testo del decreto riporta la congiunzione “e”, ma pare ovvio che la riduzione non si applica in tre casi: o quando c'è la confisca; o quando c'è lo stop alla patente; o in entrambe le situazioni in contemporanea. Resta da capire se Stato (ministero dell'Interno) ed enti locali (Regioni, Province, Comuni) riusciranno ad aggiornare per tempo i verbali: in caso negativo, saranno le varie Polizie a correggere a mano le prime contravvenzioni, aggiungendo a penna che c'è lo sconto del 30%.
OCCHIO ALLA SOMMA – La circolare del ministero dell'Interno (prot. n. 300/A/6399/13/101/20/21/1 del 19/08/2013), tra l'altro, stabilisce che nella constatazione immediata il cittadino – quando riceve copia del verbale di contestazione, completo del bollettino di pagamento per il versamento della sanzione pecuniaria ridotta entro 60 giorni – dovrà essere avvisato su come avvalersi della facoltà del pagamento in misura ridotta, scontato del 30%: in questo caso, non dovrà utilizzare il bollettino premarcato allegato al verbale, bensì un normale bollettino postale mod.123 con l'indicazione non del conto corrente postale nazionale 5744, ma del conto corrente postale della sezione Polizia stradale di cui all'intestazione del verbale. Il pagamento della sanzione pecuniaria, con la riduzione del 30%, può essere effettuato sia in contanti presso la sezione Polizia stradale, sia mediante versamento sul conto corrente postale intestato alla medesima sezione. L'importo scontato del 30% viene indicato nel verbale. Attenzione, se si ricevono più multe, spetta a voi fare la somma degli importi: chi sbaglia, e chi arrotonda (per eccesso o per difetto), sarà costretto a sanare l'errore versando il doppio della sanzione, come indicato in cartella esattoriale.
PER POSTA ELETTRONICA – Un successivo decreto interministeriale, da emanarsi entro 4 mesi dalla conversione della legge, dovrà stabilire le procedure d'invio delle multe per posta elettronica certificata. È chiamato in causa il ministro dell'Interno, di concerto con i ministri della Giustizia, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e delle Finanze, e per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione. Solo chi ha questo tipo di email (non basta quindi una semplice casella di posta, ma serve quella certificata) riceverà i verbali in elettronico. Per la pubblica amministrazione, con le multe inviate per posta elettronica certificata, ci sarà un bel risparmio: stop all'invio dei verbali cartacei, la busta verde con dentro la sanzione, per intenderci. Gli stessi automobilisti risparmieranno sulle spese di notifica: siamo attorno ai 10-15 euro a multa. E in posta, pagheranno solo l'ammenda vera e propria, scontata del 30% se il tutto avviene nei 5 giorni entro la notifica.
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