Mal d'auto: come combatterlo con i rimedi naturali

Con l'arrivo dell'estate si iniziano a programmare le vacanze. Dietro l'angolo, però, si nasconde un nemico che potrebbe trasformare le vostre ferie in un vero e proprio calvario. Stiamo parlando della chinetosi, meglio conosciuta come mal d'auto. Solo in Italia ne soffrono più di 7.000 persone, con una percentuale superiore nel sesso femminile e nei bambini tra i 3 e i 12 anni. I più piccoli ne soffrono perché il loro apparato vestibolare (cioè quello che si occupa di controllare l'equilibrio) è ancora in fase di trasformazione, tanto che il disturbo tende a diminuire nel tempo. In questa guida, SicurAUTO.it vi illustrerà alcuni accorgimenti utili e naturali per prevenire e combattere il mal d'auto, permettendovi di trascorrere serenamente le tanto attese ferie.

PERCHE' AVVERTIAMO IL MAL D'AUTO – Solitamente il mal d'auto non colpisce chi è alla guida, ma i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori e che risentono maggiormente del movimento passivo del veicolo nelle curve. Ma perché si manifesta questo disturbo? I ricettori cutanei e l'apparato vestibolare dell'orecchio interno, che inviano continuamente al cervello informazioni riguardo la posizione della persona, avvertono l'auto in marcia mentre gli occhi dei passeggeri sui sedili posteriori percepiscono il veicolo fermo. Il guidatore gode della piena visibilità della strada che ha davanti mentre chi è seduto dietro ne ha solo una visuale parziale o assente, sopratutto se si è concentrati nella lettura di un libro o su un videogioco. Nel tentativo di trovare un equilibrio, dunque, il cervello può andare in confusione e il sistema nervoso reagire di conseguenza.

SINTOMI – Quando si è in viaggio è molto facile riconoscere i primi sintomi del mal d'auto. Una delle prime sensazioni che si avverte è quella di avere lo stomaco “sottosopra”, con nausea e un forte mal di testa annessi. Nei casi più gravi, invece, può comparire un pallore diffuso, sudorazione fredda e un aumento della salivazione.

I RIMEDI DI MADRE NATURA – Come si può combattere il mal d'auto? Ci sono dei rimedi naturali che possono aiutare chi soffre di questo disturbo. A questo proposito abbiamo intervistato il Dott. Alessandro Lepri, esperto in Naturopatia, un insieme di pratiche di medicina complementare nate alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti.

Dottore, come si previene il mal d'auto?

Innanzitutto bisogna chiarire che i rimedi naturali sono utili solo se associati ad alcuni accorgimenti validi. A questo proposito, quindi, chi sale in macchina deve innanzitutto essere a digiuno o aver mangiato solo cose solide, leggere e salate, come per esempio la bresaola o la fesa di tacchino. Il problema principale del mal d'auto è un iperemia gastrica, ovvero un eccesso di sangue allo stomaco che provoca nausea e vomito. Il secondo accorgimento riguarda l'assunzione di liquidi, sopratutto per quanto riguarda i bambini che non devono bere latte o succhi di frutta prima di salire in auto. Gli adulti devono comunque fare attenzione a non ingerire carboidrati o dolci che potrebbero aumentare i sintomi del disturbo.

Quali sono i rimedi naturali più indicati?

In primis c'è lo zenzero, consigliato in capsule per gli adulti e in canditi per i bambini grazie al suo sapore leggermente dolce. Poi c'è l'estratto di fico che i bambini dai due o tre anni in su possono assumere in gocce sia con un cucchiaino che su una pipetta. Anche il ribes nero, un antistaminico naturale, è adatto ai più piccoli a cui bastano cinque o sei gocce da prendere direttamente per bocca. Per gli adulti, invece, i rimedi naturali più utili sono menta e liquirizia che sono molto efficaci perché il loro sapore dona una sensazione di freschezza allo stomaco. Poi ci sono dei vecchi rimedi che si possono trovare in erboristeria come la passiflora e la melissa in olio essenziale, vendute direttamente insieme ad una zolletta di zucchero.

Ci sono dei rimedi naturali che possono essere utili se ci si sente male in viaggio?

Purtroppo quando lo stomaco comincia a contrarsi è ormai troppo tardi e l'unica cosa che bisogna fare è fermarsi e respirare aria fresca perchè il calore accentua l'iperemia gastrica. A quel punto, la fitoterapia, che è quella pratica che prevede l'utilizzo di metodi naturali per la cura di alcuni disturbi, non serve più. La prevenzione, invece, è assolutamente necessaria.

Ci sono controindicazioni?

L'unica cosa a cui bisogna fare attenzione è la dose. Per i bambini dai due anni in poi bastano cinque o sei gocce di ribes, ficus o zenzero mentre l'olio essenziale è più adatto agli adulti.