Magneti Marelli E-Light, i fari che tagliano le emissioni

Magneti Marelli E-Light, i fari che tagliano le emissioni Grazie alla tecnologia LED gli anabbaglianti E-Light fanno risparmiare un grammo di CO2 per ogni chilometro

Grazie alla tecnologia LED gli anabbaglianti E-Light fanno risparmiare un grammo di CO2 per ogni chilometro

2 Aprile 2014 - 10:04

Le capacità di illuminazione di un'auto sono fondamentali, tanto nella marcia notturna, quando avere un buon fascio di luce e fondamentale, quanto in quella diurna, dove un segnale luminoso chiaro e ben definito può avvertire della presenza dell'auto, nelle situazioni di incroci o di immissioni ma soprattutto negli specchietti retrovisori di chi ci precede. I fari, specialmente gli anabbaglianti che, dopo le luci diurne, sono quelli più utilizzati, assorbono un certo quantitativo di energia dall'impianto elettrico dell'auto. Quantitativo che non è comunque trascurabile, visto che si parla di svariati watt che possono influire sui consumi. Il progresso nella tecnologia automobilistica, quindi, passa sia per il miglioramento dell'illuminazione, che per l'abbattimento dell'energia utilizzata.

UN GRAMMO IN MENO DI CO2 PER KM – Magneti Marelli ha sviluppato dei nuovi anabbaglianti a LED, chiamati E-Light, che riescono a migliorare le performance in entrambi i settori. Il contenuto innovativo del modulo anabbagliante a LED “E-light” sta nell'utilizzo evoluto delle tecniche di rifrazione-riflessione della luce, attraverso delle lenti che concentrano in maniera molto efficace il fascio luminoso prodotto da un numero limitato di sorgenti a diodi luminosi (LED appunto). Confrontato con le tradizionali lampadine alogene, l'anabbagliante E-Light consuma 11 watt contro 68, con prestazioni di illuminazione superiori, inoltre abbatte le emissioni di CO2 di 1g ogni chilometro. Proprio per questo è stato inserito ufficialmente, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, nella lista delle “Eco-innovation” previste dal Parlamento Europeo stesso.

OMOLOGATI SU STRADA – La riduzione delle emissioni di CO2 è stata verificata nell'utilizzo reale su strada e certificata da enti terzi, al di fuori del ciclo di omologazione ufficiale dei veicoli che non è assolutamente indicativo dei consumi e delle emissioni reali. Questo aspetto è importante per le case automobilistiche, perché può portare risparmi nei casi di eccedenze sui limiti medi di CO2 emessa stabiliti dalla UE. Fino al 2015 il valore medio consentito, calcolato su tutta la gamma di ogni singolo marchio, non dovrà superare i 130 g/km di CO2, che scenderanno a 95 g/km nel 2020. Se il limite viene superato il costruttore deve pagare una multa per ogni veicolo immatricolato, che è di 5 euro per il primo g/km di eccedenza, di 15 euro per il secondo g/km, di 25 euro per il terzo g/km e di 95 euro per ogni successivo g/km. Dal 2019, invece aumenterà a 95 euro già dal primo grammo oltre il limite.

IL BONUS ECOLOGICO – Ogni costruttore di auto può avere un credito corrispondente a un massimo di 7g/km di CO2 derivanti dall'adozione di Eco-innovation approvate e certificate su ogni singolo veicolo. In questo caso, gli anabbaglianti E-Light possono dare un contributo, riconosciuto dalla Commissione Europea, di almeno 1g/km di CO2 durante l'utilizzo reale. Eugenio Razelli, Amministratore Delegato di Magneti Marelli , ha commentato “L'E-Light è una soluzione win-win: dà un beneficio al carmaker con possibili risparmi sui livelli di CO2 emessi ed è interessante per il cliente finale, in particolare dal punto di vista della sicurezza, dell'affidabilità e della riduzione dei consumi, oltre che del design”.

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