[Fiat Multipla] – Federico Crescenzi
A seguito di incidente in autostrada con FIAT Multipla (testa coda forse dovuto a scoppio di gomma, velocità ca. 110 km/ora) mia moglie ha dovuto subire lasportazione della milza. Lo spappolamento dellorgano è stato dovuto, secondo molte evidenze confermate anche da periti di infortunistica e da medici, dallapertura dellair bag laterale sinistro. Si è aperto […]
A seguito di incidente in autostrada con FIAT Multipla (testa coda forse dovuto a scoppio di gomma, velocità ca. 110 km/ora) mia moglie ha dovuto subire lasportazione della milza. Lo spappolamento dellorgano è stato dovuto, secondo molte evidenze confermate anche da periti di infortunistica e da medici, dallapertura dellair bag laterale sinistro. Si è aperto anche il destro, ovviamente, ma non i frontali. Viaggiava sola. Indossava la cintura. Il fatto che non sia morta per lemorragia è stato definito un miracolo dagli stessi chirurghi (in realtà sono stati bravi loro -Ospedale di Vasto- e chi la ha soccorsa).
Il fatto notevole e grave è che mia moglie non avrebbe subito alcun danno se lairbag non si fosse aperto, o se almeno lesplosione e spinta verso il fianco fossero state tarate con minor forza. Non cè stata, infatti, alcuna intrusione dello sportello (la forza dellairbag ha addirittura sfondato il suo rivestimento interno rigido) nellabitacolo, che del resto è rimasto intatto, e dunque lairbag non ha protetto mia moglie da alcuna minaccia laterale. In sostanza, non doveva proteggerla da nulla, ma le ha procurato lunico danno, quasi letale.
Sto valutando se è giusto e opportuno citare la casa costruttrice, pur sapendo che è unimpresa molto difficile.
Non sollevo tanto dubbi sullopportunità dellattivazione degli airbags, ma sulla taratura della forza esplosiva, sulla loro forma e posizione.
Se qualcuno, tra gli utenti di questo servizio o tra i suoi gestori, ha informazioni che mi possano essere utili, chiedo cortesemente che mi siano fornite. Intanto spero che la mia segnalazione susciti comunque interesse.
Grazie,
Federico Crescenzi
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