L'auto si potrà personalizzare come lo smartphone: in arrivo le App di GM

Dal 2014 l'auto non sarà più la stessa e nel pentolone delle innovazioni tecnologiche firmate GM, cuoce una vera rivoluzione del sistema d'intrattenimento a bordo. I sistemi d'infotaiment OnStar saranno personalizzabili con le applicazioni sviluppate dai programmatori che parteciperanno al progetto con General Motors. Ci sarà da stare tranquilli?

UNO SMARTPHONE SU 4 RUOTE – Una 'sensazione di guida unica e aggiornata', è questa l'idea che ha la Casa americana per i suoi clienti: poter aggiornare i sistemi di bordo, oggi completamente chiusi alle sole applicazioni previste in fase di progetto, e personalizzare il sistema multimediale in base alle preferenze dei passeggeri proprio come si fa con gli smartphone dopo averli acquistati. Così, mentre c'è chi studia un modo per aprire e avviare l'auto con lo smartphone e chi invece riesce già a parcheggiare l'auto con il cellulare, GM li spiazza tutti integrando ai sistemi di bordo la possibilità di rendere l'auto unica (o quasi) come il cellulare. Il Costruttore lancia la sfida agli sviluppatori che vorranno partecipare allo sviluppo di applicazioni costruite su misura per le sue auto. “Ci sarà una categoria di app esclusive per i nostri modelli, assai differenti da quelle oggi utilizzate sugli smartphone o sui tablet” ha dichiarato Phil Abram, Responsabile Infotainment GM. “Non si tratta semplicemente di prendere le app per i telefoni e farle funzionare su una vettura, che è quello che la maggior parte dei costruttori automobilistici sta già iniziando a fare. GM potrà invece approvare applicativi che aiutano a migliorare l'utilizzo della propria vettura.  I clienti potranno scegliere, per esempio, di scaricare applicativi che li aiutano a guidare con maggior sicurezza o consumare meno carburante, aiutando a ridurre i costi di esercizio del veicolo”.

LA SFIDA E' APERTA – GM offrirà agli sviluppatori che si faranno avanti la possibilità di progettare, testare e realizzare le applicazioni automobilistiche più rilevanti, personalizzabili e integrate con un'interfaccia di programmazione ad hoc. Fino ad ora solo un ristretto numero di sviluppatori ha avuto accesso al pacchetto di sviluppo software, che la Casa americana ha messo a disposizione sul portale on line dedicato 'http://developer.gm.com'. Il framework SDK consentirà agli sviluppatori di collaborare in modo sicuro e controllato, interagire con i sistemi d'infotainment OnStar presenti sui veicoli GM e svilupparli ulteriormente, blindando qualsiasi tentativo di hackkare un'auto senza buoni propositi. “Abbiamo progettato il nostro SDK in modo che gli sviluppatori debbano scrivere il codice del software una sola volta, per rivolgersi all'intera gamma di veicoli ed a tutti gli utenti finali” ha dichiarato Abram. “Gli sviluppatori possono utilizzare in maniera innovativa strumenti già esistenti e codici di progetti esistenti, nella misura in cui essi siano coerenti con le relative licenze. Le nostre politiche sulle app garantiranno agli sviluppatori anche la flessibilità per progettare gli aspetti commerciali delle loro app”.

SISTEMA PROTETTO – Dopo l'approvazione di GM, che definirà anche un processo di certificazione (come fa Apple), le applicazioni potranno essere pubblicate dai programmatori su un portale online dedicato e saranno implementate dai nuovi sistemi d'infotainment su alcune auto dal 2014. Il sistema comprenderà un catalogo che consentirà agli automobilisti di scegliere da un menu gli applicativi disponibili e scaricarli direttamente nel sistema multimediale di bordo (probabilmente a pagamento).