
Le statistiche dell'associazione dei ricostruttori di pneumatici dicono che questa soluzione fa risparmiare denaro, risorse e inquinamento
I numeri comunicati dall'AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) parlano chiaro: nel 2010 (i dati 2011 non sono ancora disponibili), grazie all'attività di ricostruzione delle gomme usate, sono state risparmiate 32.733 tonnellate di materie prime e 114.600 tonnellate di petrolio, mentre 33.200 tonnellate di pneumatici usati sono rinati a nuova vita evitando di diventare rifiuti da smaltire. Acquistando quelli ricostruiti invece di quelli nuovi, gli utilizzatori finali italiani hanno risparmiato 237 milioni di euro.
DIFFUSI NEL TRASPORTO PESANTE E AEREO – «Negli ultimi anni – recita il comunicato dell'AIRP – il diffondersi della cultura dell'usa e getta ha fatto si che la ricostruzione per le autovetture perdesse importanza. Non è stato così per gli autoveicoli industriali le cui gomme vengono ricostruite anche più volte, e i principali produttori di pneumatici investono e comunicano sulla ricostruibilità dei loro prodotti. Inoltre, anche i pneumatici per aereo vengono ricostruiti più volte, a dimostrazione proprio della sicurezza dell'attività di ricostruzione».
MANCANO I TEST – La ricostruzione degli pneumatici è un attività che oggi assume una doppia valenza crescente, ecologica ed economica, proprio in virtù dell'aumento dell'attenzione verso le tematiche ambientali e per colpa della crisi economica che incoraggia i comportamenti maggiormente votati al risparmio. E sotto quest'ultimo aspetto, acquistare pneumatici ricostruiti sicuramente fa risparmiare somme considerevoli rispetto a quelli nuovi. Tuttavia, questa soluzione è ancora poco praticata dalla clientela privata, mentre il settore pubblico vi ricorre in base a una legge che impone alle flotte di acquistare almeno il 20% di ricostruiti quando hanno bisogno di pneumatici di ricambio. Probabilmente tra i consumatori privati il successo sarebbe maggiore se i ricostruiti venissero sottoposti a dei test completi utili a dimostrare le loro qualità in rapporto ai costi. Invece, vengono di solito ignorati dalle riviste di settore e dalle associazioni dei consumatori.
renato
08:45, 1 Febbraio 2012237milioni di euro risparmiati , ma quante vite umane perse e, quello che è peggio, quanti paraplegigi sulle sedie a rotelle a carico delle A.S.L.??????E' ora che il Governo Monti tra tutte le promesse sulla trasparenza riveda la legge obsoleta del 30.04.1994 ser .gen. n° 99 nella quale il paragrafo .3.1.9. che sotto forma di sigle indecifrabili alfanumeriche nasconde al profano la data di costruzione, favorisce solo le lobby costruttive e commerciali dei peneumatici.A nulla serve A.B.S. se le gomnme sono dure. E, in fine, ditemi che ne sarebbe dei piloti famosi della F.1. e/o di Valentino e& nei G.P. di moto se non avessero la freschezza dellagiornata.
luigi
10:46, 11 Aprile 2012Non so caro Renato su che basi puoi parlare , evidentemente da estraneo del settore ,io ci lavoro orma ida 13 anni nell'ambito del ricostruito e i pneumatici in questione sono molto piu sicuri delle chineserie che probabilmente compri. Si è vero che ci possono essere difetti di fabbricazione (come sul nuovo del resto ) ma si evidenziano al montaggio e vengono tutti cambiati in garanzia è si , hai capito bene in garanzia ! in quanto per legge hai la stessa garanzia di un pneumatico nuovo .. ed hai certificazioni iso 9001:2000 ed ece-108 o ece-109 rilasciate da TUV sulla qualita produttiva e di affidabilità dei pneumatici , prove che sono identiche ad una qualsiasi prima marca. senza le certificazioni nn puoi immettere nel commercio i pneumatici se nn lo sai .. Per la data di costruzione c'è scritto DOT con due cifre doppie es . 21/12 significa la settimana (21esima ) e l'anno 2012. poi certo l'ignoranza divaga un po ovunque sull'argomento ma prima di parlare almeno avere cognizione di causa . Ancora un appunto le gomme dure … quelle è causa di un cattivo mantenimento della gomma dovuto dal proprietario , se la gomma rimane sempre montata non si indurisce … se viene smontata e lasciata in un posto asciutto nn si indurisce … E SE SI INDURISCE LO FA UGUALE AD UNA GOMMA NUOVA ANCHE DI MARCA DI FASCIA ALTA.Ultimo appunto per cercare di farti capire le lagune che hai nel settore, Negli stati uniti e non chissa dove sono state vietate le importazioni di numerose marche cinesi che vengono importate in italia perche gli scoppi hanno provocato centinaia di morti , casualmente (sono sarcastico ) c'è ogni anno una percentuale maggiore di pneumatici ricoperti sulle strade statunitensi perche molto piu sicuri di un pneumatico cinese .ultimo appunto in F1 e in moto gp le gomme non le fanno la sera prima… e le caratteristiche di un circuito sono differenti da una strada normale … ancora una volta hai perso l'occasione di fare bella figura stando in silenzio .. ancora una volta hai espresso un concetto senza avere cognizione di causa .