Gli pneumatici ricostruiti hanno fatto risparmiare 237 milioni di euro

Gli pneumatici ricostruiti hanno fatto risparmiare 237 milioni di euro Le statistiche dell'associazione dei ricostruttori di pneumatici dicono che questa soluzione fa risparmiare denaro

Le statistiche dell'associazione dei ricostruttori di pneumatici dicono che questa soluzione fa risparmiare denaro, risorse e inquinamento

29 Dicembre 2011 - 03:12

I numeri comunicati dall'AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) parlano chiaro: nel 2010 (i dati 2011 non sono ancora disponibili), grazie all'attività di ricostruzione delle gomme usate, sono state risparmiate 32.733 tonnellate di materie prime e 114.600 tonnellate di petrolio, mentre 33.200 tonnellate di pneumatici usati sono rinati a nuova vita evitando di diventare rifiuti da smaltire. Acquistando quelli ricostruiti invece di quelli nuovi, gli utilizzatori finali italiani hanno risparmiato 237 milioni di euro.

DIFFUSI NEL TRASPORTO PESANTE E AEREO – «Negli ultimi anni – recita il comunicato dell'AIRP – il diffondersi della cultura dell'usa e getta ha fatto si che la ricostruzione per le autovetture perdesse importanza. Non è stato così per gli autoveicoli industriali le cui gomme vengono ricostruite anche più volte, e i principali produttori di pneumatici investono e comunicano sulla ricostruibilità dei loro prodotti. Inoltre, anche i pneumatici per aereo vengono ricostruiti più volte, a dimostrazione proprio della sicurezza dell'attività di ricostruzione».

MANCANO I TEST – La ricostruzione degli pneumatici è un attività che oggi assume una doppia valenza crescente, ecologica ed economica, proprio in virtù dell'aumento dell'attenzione verso le tematiche ambientali e per colpa della crisi economica che incoraggia i comportamenti maggiormente votati al risparmio. E sotto quest'ultimo aspetto, acquistare pneumatici ricostruiti sicuramente fa risparmiare somme considerevoli rispetto a quelli nuovi. Tuttavia, questa soluzione è ancora poco praticata dalla clientela privata, mentre il settore pubblico vi ricorre in base a una legge che impone alle flotte di acquistare almeno il 20% di ricostruiti quando hanno bisogno di pneumatici di ricambio. Probabilmente tra i consumatori privati il successo sarebbe maggiore se i ricostruiti venissero sottoposti a dei test completi utili a dimostrare le loro qualità in rapporto ai costi. Invece, vengono di solito ignorati dalle riviste di settore e dalle associazioni dei consumatori.

2 Commenti

renato
08:45, 1 Febbraio 2012

237milioni di euro risparmiati , ma quante vite umane perse e, quello che è peggio, quanti paraplegigi sulle sedie a rotelle a carico delle A.S.L.??????E' ora che il Governo Monti tra tutte le promesse sulla trasparenza riveda la legge obsoleta del 30.04.1994 ser .gen. n° 99 nella quale il paragrafo .3.1.9. che sotto forma di sigle indecifrabili alfanumeriche nasconde al profano la data di costruzione, favorisce solo le lobby costruttive e commerciali dei peneumatici.A nulla serve A.B.S. se le gomnme sono dure. E, in fine, ditemi che ne sarebbe dei piloti famosi della F.1. e/o di Valentino e& nei G.P. di moto se non avessero la freschezza dellagiornata.

luigi
10:46, 11 Aprile 2012

Non so caro Renato su che basi puoi parlare , evidentemente da estraneo del settore ,io ci lavoro orma ida 13 anni nell'ambito del ricostruito e i pneumatici in questione sono molto piu sicuri delle chineserie che probabilmente compri. Si è vero che ci possono essere difetti di fabbricazione (come sul nuovo del resto ) ma si evidenziano al montaggio e vengono tutti cambiati in garanzia è si , hai capito bene in garanzia ! in quanto per legge hai la stessa garanzia di un pneumatico nuovo .. ed hai certificazioni iso 9001:2000 ed ece-108 o ece-109 rilasciate da TUV sulla qualita produttiva e di affidabilità dei pneumatici , prove che sono identiche ad una qualsiasi prima marca. senza le certificazioni nn puoi immettere nel commercio i pneumatici se nn lo sai .. Per la data di costruzione c'è scritto DOT con due cifre doppie es . 21/12 significa la settimana (21esima ) e l'anno 2012. poi certo l'ignoranza divaga un po ovunque sull'argomento ma prima di parlare almeno avere cognizione di causa . Ancora un appunto le gomme dure … quelle è causa di un cattivo mantenimento della gomma dovuto dal proprietario , se la gomma rimane sempre montata non si indurisce … se viene smontata e lasciata in un posto asciutto nn si indurisce … E SE SI INDURISCE LO FA UGUALE AD UNA GOMMA NUOVA ANCHE DI MARCA DI FASCIA ALTA.Ultimo appunto per cercare di farti capire le lagune che hai nel settore, Negli stati uniti e non chissa dove sono state vietate le importazioni di numerose marche cinesi che vengono importate in italia perche gli scoppi hanno provocato centinaia di morti , casualmente (sono sarcastico ) c'è ogni anno una percentuale maggiore di pneumatici ricoperti sulle strade statunitensi perche molto piu sicuri di un pneumatico cinese .ultimo appunto in F1 e in moto gp le gomme non le fanno la sera prima… e le caratteristiche di un circuito sono differenti da una strada normale … ancora una volta hai perso l'occasione di fare bella figura stando in silenzio .. ancora una volta hai espresso un concetto senza avere cognizione di causa .

X