Furti auto sempre più tecnologici: come difendersi?

Furti auto sempre più tecnologici: come difendersi? Gli italiani si proteggono sempre di più contro i furti d'auto hi-tech

Gli italiani si proteggono sempre di più contro i furti d'auto hi-tech, come lo svela un'indagine Direct Line

26 Ottobre 2012 - 05:10

I ladri del III millennio tengono il passo della tecnologia impiegata dai Costruttori, rubando auto di lusso senza avvicinarsi a meno di qualche metro. Gli italiani però non stanno di certo ad attenderli per proteggersi dal furto e cresce rispetto agli anni passati il numero di automobilisti che affida la propria auto a un localizzatore satellitare e chi invece preferisce blindarla nel proprio box sottocasa.

GUARDIA ALTA – Nonostante i dati dell'Ania parlino di un calo dei furti dell'8,7% dal 2010 al 2011, le auto che spariscono ogni giorno sono 310 alla media di un'auto rubata ogni 5 minuti. Il 20% del totale dei colpi viene centrato senza lasciare alcuna traccia e senza forzare meccanicamente le serrature delle portiere. Approfittando in alcuni casi della distrazione di chi ha l'abitudine di chiudere l'auto da lontano, il modus operandi dei ladri hi-tech segue alla lettera il copione degli attori di Fuori in 60 secondi, costringendo gli automobilisti a prendere delle contromisure di sicurezza. L'indagine condotta da Direct Line sostiene che il 35% degli assicurati combatte con allarmi tecnologici il terrore di vedersi portare via la propria auto, di questi il 37% ha fatto installare un immobilizzatore parallelo a quello già presente sull'auto, per bloccare la centralina nel caso in cui si tenti di avviare il motore con una chiave diversa. Efficace, finché il malintenzionato non si presenta all'ora del furto con una sua centralina “da lavoro” o s'inserisce nel sistema diagnostico dell'auto forzando l'accensione.

MENO AUTO IN STRADA – Inutile girarci intorno, se è vero che molti furti avvengono su commissione, dopo la scelta di modelli selezionati parcheggiati anche in garage video-sorvegliati, le auto in strada sono un bottino più facile da agguantare. Ne è sicuro anche il 14% degli italiani che per scelta o necessità è costretto a rischiare lasciando l'auto incustodita, tuttavia la percentuale è diminuita di due punti rispetto all'anno scorso. La protezione più efficace per il 38% degli intervistati e in aumento del 3% rispetto al 2011 è il caro box privato ma, in mancanza di questo, il 30% dorme sonni tranquilli lasciando l'auto in un garage condiviso; dal 2010 l'abitudine è aumentata del 6%. Anche la proprietà privata, ma protetta solo con un cancello, non basta per il 2% che abbassa al 19% l'opinione di chi si affida alla solidità delle mura di cinta rispetto all'anno 2010. Cresce anche il numero di polizze furto/incendio, ma solo l'1,4% in più degli automobilisti si preoccupa del furto fuori dalla propria abitazione rispetto al 2011.

UTILI ATTENZIONI – 'La tecnologia oggi ci aiuta e ci semplifica la vita, e in campo automobilistico l'adozione delle nuove tecnologie ha permesso di rendere le auto sempre più sicure. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Sfortunatamente però non è unicamente al servizio di chi la utilizza per scopi leciti e ormai anche i ladri d'auto hanno imparato a trarne incondizionati benefici.' Non c'è antifurto che tenga al desiderio di un ladro di sgattaiolare via con l'auto per rivenderla al mercato dei ricambi usati di provenienza illecita, proprio per questo motivo sarebbe opportuno abituarsi a poche e semplici regole per non semplificare la vita ai malfattori in agguato a ogni angolo della strada:

  • Parcheggiare la macchina possibilmente sempre in box
  • Evitare i parcheggi troppo isolati e poco illuminati
  • Non attivate la chiusura centralizzata col telecomando troppo lontano dalla macchina
  • Non lasciate capi preziosi ed oggetti di valore nell'abitacolo a vista
  • Non dimenticate le seconde chiavi di scorta nella macchina
  • Evitare di lasciare anche per pochi minuti la macchina incustodita con le chiavi inserite
  • Utilizzare più antifurti in contemporanea, abbinare al classico immobilizzatore anche un secondo dispositivo
  • Non lasciare i documenti della macchina nel cruscotto durante la sosta.
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