Firenze – Prefettura: -4.3% incidenti stradali mortali nel 2010

Firenze – Prefettura: -4.3% incidenti stradali mortali nel 2010 Nel 2009 gli incidenti mortali erano cresciuti del 2

Nel 2009 gli incidenti mortali erano cresciuti del 2,9% rispetto al 2008. In flessione anche il numero delle persone che hanno perso la vita

23 Marzo 2011 - 09:03

Diminuiscono gli incidenti stradali in provincia di Firenze nel 2010 rispetto all'anno precedente, sia quelli con feriti (-6%) sia quelli mortali (-4,3%). Nel 2009 gli incidenti mortali erano cresciuti del 2,9% rispetto al 2008. In flessione anche il numero delle persone che hanno perso la vita: 69 nel 2010, mentre erano state 73 nel 2009, 77 nel 2008 e 80 nel 2007. Trend in calo pure nel numero dei feriti (-4,4%). Sono i dati che emergono dalla nuova edizione dell'Indagine sugli incidenti stradali che la prefettura sta conducendo da quattro anni in provincia di Firenze e che e' stata presentata oggi dal prefetto Paolo Padoin. Insieme a lui, i responsabili provinciali delle forze dell'ordine, gli assessori comunale Massimo Mattei e provinciale Stefano Giorgetti e la direttrice di Aci Firenze Alessandra Rosa. Il dossier e' stato realizzato con il contributo di polizia stradale, carabinieri e polizie provinciale e municipali.

IL PICCO IN APRILE – La ricerca conferma che il picco degli incidenti mortali si registra in aprile, maggio, giugno e settembre in tutti e quattro gli anni considerati, mentre agosto resta il mese meno critico. Ottobre e' invece il periodo dell'anno in cui si verifica il maggior numero di incidenti con feriti. I giorni piu' a rischio rimangono quelli del week-end e la fascia oraria piu' insidiosa e' tra le 13 e le 19, nella quale si concentra il 40% circa di tutti gli incidenti. I sinistri avvengono soprattutto nei centri abitati e alto resta il numero dei pedoni coinvolti (420 nei 5.601 incidenti con feriti), anche se si e' dimezzato rispetto al 2009 (854).

LE CAUSE PIU' FREQUENTI – Fra le cause piu' frequenti, i comportamenti scorretti al volante, come la velocita' non adeguata, la guida distratta, l'inosservanza della precedenza, il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l'influenza di alcool o droga.

Fonte – asca.it

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