
Nel 2009 gli incidenti mortali erano cresciuti del 2,9% rispetto al 2008. In flessione anche il numero delle persone che hanno perso la vita
Diminuiscono gli incidenti stradali in provincia di Firenze nel 2010 rispetto all'anno precedente, sia quelli con feriti (-6%) sia quelli mortali (-4,3%). Nel 2009 gli incidenti mortali erano cresciuti del 2,9% rispetto al 2008. In flessione anche il numero delle persone che hanno perso la vita: 69 nel 2010, mentre erano state 73 nel 2009, 77 nel 2008 e 80 nel 2007. Trend in calo pure nel numero dei feriti (-4,4%). Sono i dati che emergono dalla nuova edizione dell'Indagine sugli incidenti stradali che la prefettura sta conducendo da quattro anni in provincia di Firenze e che e' stata presentata oggi dal prefetto Paolo Padoin. Insieme a lui, i responsabili provinciali delle forze dell'ordine, gli assessori comunale Massimo Mattei e provinciale Stefano Giorgetti e la direttrice di Aci Firenze Alessandra Rosa. Il dossier e' stato realizzato con il contributo di polizia stradale, carabinieri e polizie provinciale e municipali.
IL PICCO IN APRILE – La ricerca conferma che il picco degli incidenti mortali si registra in aprile, maggio, giugno e settembre in tutti e quattro gli anni considerati, mentre agosto resta il mese meno critico. Ottobre e' invece il periodo dell'anno in cui si verifica il maggior numero di incidenti con feriti. I giorni piu' a rischio rimangono quelli del week-end e la fascia oraria piu' insidiosa e' tra le 13 e le 19, nella quale si concentra il 40% circa di tutti gli incidenti. I sinistri avvengono soprattutto nei centri abitati e alto resta il numero dei pedoni coinvolti (420 nei 5.601 incidenti con feriti), anche se si e' dimezzato rispetto al 2009 (854).
LE CAUSE PIU' FREQUENTI – Fra le cause piu' frequenti, i comportamenti scorretti al volante, come la velocita' non adeguata, la guida distratta, l'inosservanza della precedenza, il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l'influenza di alcool o droga.