
Una notifica di decurtazione punti arriva ad un ignaro automobilista. La polizia indaga e denuncia un altro uomo per falsità ideologica e sostituzione di persona.
Si vede togliere alcuni punti dalla patente per qualcosa che non ha mai fatto. E' successo a Pagani, in provincia di Salerno, ad un uomo che ha ricevuto una notifica decurtazione di punti. L'uomo si sarà chiesto e richiesto cosa mai avrebbe potuto fare per meritarsi la decurtazione, ma proprio non ricordava. A questo punto sporge denuncia.
LE INDAGINI – La vicenda insospettisce gli uomini della squadra della Polizia Giudiziaria della Stradale di Avellino, coordinati dal dirigente vice questore Alessandro Salzano, che iniziano una serie di accertamenti e che portano all'individuazione di L.P. , cinquantenne compaesano di colui che aveva realmente compiuto il misfatto. L.P. è stato dunque denunciato con l'accusa di falsità ideologica, sostituzione di persona e false dichiarazioni sull'identità, nonché deferito alla Autorità giudiziaria del Tribunale di Nocera Inferiore.
I SOLITI FURBETTI – Altra classica storia all'italiana. Si supera il limite di velocità o si sorpassa a destra, si viene multati senza essere fermati e si dichiara che alla guida c'era la nonna col girello, o il prozio che da una vita non porta la macchina; e per un risparmio economico (è di oltre 200 €uro la multa per chi dichiara di non ricordare chi fosse alla guida in quel momento) o per evitare di avere decurtati punti della patente, si rischia di incorrere in sanzioni ben più gravi. Non si vuolte rischiare di perdere la patente o pagare multe salate? A questo punto, per una questione di decenza morale, basta rispettare il codice della strada. Anche perchè questo tipo di indagini, avviate a seguito di dichiarazioni sospette, sono sempre più frequenti e quindi il rischio di essere denunciati penalmente è altissimo.
DAL CODICE PENALE – A completamente di quanto detto sopra, qui di seguito trovate le pene (perché come già detto non si parla più di diritto amministrativo ma di penale) che possono essere inflitte per coloro che decidono di coinvolgere l'ignara nonnina nelle proprie vicende:
- Falsità ideologica – Capo III, art. 483 del codice penale (reclusione fino a due anni)
- Sostituzione di persona – Capo IV, art. 494 codice penale (reclusione fino ad un anno)
- False dichiarazioni sull'identità – Capo IV, art. 496 codice penale (reclusione da uno a cinque anni)
Ne vale la pena?