Auto in leasing: niente sequestro per l'importazione illecita

Auto in leasing: niente sequestro per l'importazione illecita Per i reati doganali

Per i reati doganali, l'auto in leasing non viene sequestrata per importazione illecita

8 Ottobre 2012 - 09:10

Con sentenza numero 35473 del 20 marzo 2012, depositata in cancelleria il 12 settembre, la Cassazione (sezione terza) fissa un principio importante per l'auto in leasing: per reati doganali, non scatta il sequestro.

L'AUTO TORNA AL PROPRIETARIO – Viene così confermato l'orientamento prevalente di Piazza Cavour in tema di auto in leasing: non è sequestrabile nonostante l'utilizzatore sia indagato per l'illecita importazione della vettura. La Cassazione accoglie il ricorso proposto dal legale rappresentante della società concedente, che ha sede in Svizzera: il legittimo proprietario del veicolo ha diritto alla restituzione del mezzo. L'indagato risiede ufficialmente nella confederazione elvetica, ma poi nella realtà abita in Italia e i viaggi li compie a bordo della vettura in leasing: al di là del fatto che l'importazione temporanea della macchina non appare legittima perché la data del primo ingresso in Italia del veicolo non è stata comunicata alle autorità doganali, il sequestro preventivo del mezzo non può essere confermato. Il motivo? il proprietario del bene, ovvero la società concedente, risulta estranea al reato ipotizzato a carico dell'indagato: fa fede il contratto di leasing con precisi obblighi di garanzia a carico dell'utilizzatore.

COME PER L'ALCOL – La Corte suprema così ribalta la sentenza del Tribunale di Varese del 2011, in cui la società proprietaria s'era vista confiscare la macchina (un'Audi A8), targata e immatricolata in Svizzera. Una decisione nel complesso condivisibile, quella degli ermellini, perché non appare corretto attribuire a una società che fornisce veicoli in leasing responsabilità che sono esclusivamente del guidatore. Viene applicato l'identico principio seguito in passato per la guida in stato d'ebbrezza: se un ubriaco, con oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, al volante di una macchina in leasing, viene fermato dalle Forze dell'ordine, la confisca della vettura non scatta (e l'ideale sarebbe far decadere il contratto di leasing in automatico, affinchè il contraente non possa più guidare quell'auto). La Cassazione (sezioni unite penali), con la sentenza numero 14484 del 19 gennaio 2012, pubblicata il 17 aprile, aveva posto fine alla questione, giacché in passato erano arrivate pronunce discordanti in materia, da parte di Piazza Cavour e di altri giudici.

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