"Non fare lo s*ronzo?: campagna shock a Belluno

A Belluno nasce una campagna per la sicurezza stradale con un nome molto gergale e d'impatto che ha fatto immediatamente discutere.
A Belluno nasce una campagna per la sicurezza stradale con un nome molto gergale e d'impatto che ha fatto immediatamente discutere.
SENSIBILIZZAZIONE – La campagna nasce per attirare i giovani con una locuzione gergale che annulli le ipocrisie e i formalismi e si concentri sulla sicurezza al volante soprattutto per quanto riguarda l'alcool e tutto quello che riguarda lo stato psicofisico giovanile. Il presidente della provincia di Belluno, Bottacin, si esprime dicendo: «Utilizzando questo richiamo con linguaggio più gergale abbiamo voluto far cadere le ipocrisie. Un linguaggio forte ma senza ipocrisie – continua -, è una strategia fatta dai giovani per i giovani».
MARKETING AGGRESSIVO – Il bando di concorso istituito è stato vinto dalla Spaghetti Communications, che commenta dicendo: «Abbiamo scelto un messaggio, anziché un'immagine. Il nostro obiettivo era quello di catturare l'attenzione ma allo stesso tempo fare riflettere. Se analizziamo le campagne legate alla sicurezza stradale fin qui viste, ci accorgiamo che la quasi la totalità di esse utilizza immagini crude. L'uomo della strada è assuefatto a questo tipo di contestualizzazione visiva e non vi presta più attenzione. Era quindi importante colpire attraverso una comunicazione non-convenzionale, con uno slogan forte e con azioni di marketing aggressivo».
SERVIRA? – Non conosciamo ancora i contenuti della campagna messa in piedi dal Comune, anche perchè il sito ufficiale è ancora molto povero di contenuti e d'idee. Tuttavia se l'obiettivo era far girare il messaggio e ottenere un ritorno d'immagine… beh ci sono ampiamente riusciti. Adesso però, come si in gergo, bisognerà passare “dalle parole ai fatti”, o meglio dagli insulti ai fatti.