Cantieri più sicuri: sulla Salerno-Reggio Calabria da oggi c'è l'esercito

Sui cantieri vigilerà l'esercito, troppi gli attentati registrati sino ad oggi sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. In questo modo si tenta di combatte la 'ndrangheta calabrese.
A partire da oggi, 10 febbraio 2011, un contingente di 60 militari del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, presidierà alcune aree di cantiere di interesse strategico attive nella provincia di Reggio Calabria. Il presidio si avvarrà anche di una rete integrata di videosorveglianza progettata da Anas, attraverso un monitoraggio visivo 24 ore su 24 delle aree interessate dai lavori in corso nel V e Vi macrolotto dell'A3 Salerno-Reggio Calabria.
BUONA NOTIZIA – La notizia diramata dall'ANAS è molto positiva poichè da anni i cantieri della Salerno-Reggio Calabria vengono continuamente minacciati da attentati più o meno finiti nelle cronache. Già ad ottobre avevamo documentato con un completo reportage come sull'A3 SA-RC ci fossero cantieri immensi e pertanto difficili da controllare nonostante la presenza della vigilanza privata. Molti cantieri, infatti, s'intersecano con vie e campi privati, porzioni di montagne, pinete, etc. Di conseguenza il loro controllo sarebbe praticamente impossibile se fosse intervenuto l'esercito, dotato di uomini e mezzi ideali per il controllo di territori variegati come quelli in questione.
SOLO IL V e VI MACROLOTTO – “Il 13 ottobre 2010 – ha ricordato il Presidente Pietro Ciucci -, nel corso della riunione straordinaria tenutasi a Palmi (RC), presso il Campo Base del 5° macrolotto, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Consiglio di Amministrazione dell'Anas aveva evidenziato la necessità e l'urgenza di proteggere il lavoro, le maestranze e le opere in costruzione. In quell'occasione – ha proseguito il Presidente dell'Anas -, il Ministro Matteoli ha condiviso l'opportunità dell'attivazione di ulteriori e immediate iniziative eccezionali, limitate nel tempo e nei luoghi, esplicitamente nel V e VI macrolotto, per consentire il controllo del territorio e dei punti sensibili dei cantieri, e ha immediatamente manifestato la volontà di porre in essere tutte le iniziative appropriate”.
ATTI CRIMINOSI CONTINUI – Per via delle sempre più rigide regole anti-mafia messe in campo sui cantieri della Salerno-Reggio Calabria (come avevamo documentato qui) dal 2005 ad oggi sui cantieri dell'autostrada A3 si sono verificati numerosi atti criminosi (attentati, intimidazioni, minacce, incendi dolosi di mezzi, furti, ecc.) che hanno indotto alcune imprese appaltatrici a dichiararsi costrette, se non fossero mutate le condizioni, ad abbandonare i lavori. “Per questo motivo sono grato – ha concluso il Presidente Ciucci – al Governo, al Ministro Matteoli in particolare, e al Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, per aver autorizzato l'Esercito ad assegnare le risorse necessarie a presidio dei cantieri della nuova A3”.