Bosch: cresce nonostante la crisi

Bosch: cresce nonostante la crisi L'azienda tedesca festeggerà il suo 125° anniversario aumentando fatturato e dipendenti della divisione auto. Con un mercato europeo ancora in difficoltà

L'azienda tedesca festeggerà il suo 125° anniversario aumentando fatturato e dipendenti della divisione auto. Con un mercato europeo ancora in difficoltà, il risultato è significativo

15 Giugno 2011 - 07:06

Non si può certo dire che il settore dell'auto, almeno in Europa, stia vivendo momenti molto felici. Tuttavia, i risultati previsionali della Divisione tecnica Autoveicoli della Robert Bosch parlano di un fatturato 2011 di 30 miliardi di euro, contro i 28,1 conseguiti nel 2010. Al raggiungimento dell'obiettivo contribuiranno le tecnologie sviluppate dall'azienda per ridurre i consumi dei veicoli e il numero degli incidenti stradali. Ma al di là dei dati di bilancio, ciò che testimonia della saluta della divisione auto della società tedesca è il numero di dipendenti, che entro la fine del 2011 saranno 10 mila in più rispetto all'anno scorso, raggiungendo le 177 mila unità. Il fiore all'occhiello dell'azienda rimangono le attività di Ricerca & Sviluppo, nelle quali quest'anno saranno investiti 3,2 miliardi di euro e alle quali lavorano oltre 26 mila persone tra ingegneri e tecnici. All'inizio dell'anno, la metà di queste lavorava in Germania e un terzo in Asia.

MENO CONSUMI, PIÙ SICUREZZA – Le aree dove si concentreranno in futuro le attività di Ricerca & Sviluppo di Bosch sono il contenimento dei consumi dei motori endotermici, che l'azienda intende ridurre del 30%, e la sicurezza. Per quanto riguarda la propulsione, però, la società dichiara che il futuro dell'auto è nei motori elettrici, anche se la loro diffusione su larga scala, secondo la sua visione, non arriverà prima di 10 anni e non avverrà senza un aumento dei costi. Proprio per questo, nel settore della componentistica per la mobilità elettrica l'obiettivo prioritario dell'azienda è quello di ridurli. Le previsioni di Bosch indicano che per il 2020 si produrranno nel mondo 104 milioni di veicoli dei quali 3 milioni saranno elettrici e ibridi plug-in e 6 milioni saranno auto ibride, mentre dal 2025 in poi si assisterà a un'ulteriore crescita. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, secondo Bosch i progressi della tecnologia porteranno presto a importanti passi avanti nell'auto che si guida da sé, mentre la riduzione degli incidenti sarà ottenuta grazie alla diffusione dei dispositivi di sicurezza attivi.

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