
I dati comunicati per il 2010 indicano una diminuzione delle contravvenzioni del 10% rispetto a quelle elevate nel 2009. Ma dalle casse comunali mancano 2 milioni di euro
Nel capoluogo emiliano le contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada elevate nel 2010 sono state 579.898. Rispetto all'anno precedente la diminuzione è del 10%, e va rilevato che si tratta del terzo calo consecutivo, poiché le multe registrate nel 2007, 2008 e 2009 erano state, rispettivamente, 783.357, 695.480 e 644.615.
BOLOGNESI VIRTUOSI – Insomma, sulle strade bolognesi il Codice viene rispettato più che in passato, come dimostra la diminuzione delle infrazioni rilevate con le telecamere del sistema Sirio che controlla gli accessi alla Ztl, scese di 20.943 unità, con quelle del Rita (che invece monitora le corsie preferenziali), 23.668 in meno, e dagli ausiliari del traffico dell'Atc, l'azienda locale dei trasporti, che registrano un calo di 25.527 verbali. È interessante notare cha la percentuale di contravvenzioni elevate a vetture appartenenti ai bolognesi continua a mantenersi contenuta (appena il 30,8% del totale), il che dimostra che gli automobilisti locali hanno assimilato bene la mappa dei divieti e il funzionamento della rete di telecamere, mentre evidentemente non si può dire altrettanto per chi viene da fuori. Ciò, pur tenendo presente che la segnaletica è uguale in ogni le città e che tutti sono tenuti a conoscerla, indica che guidare in un grande agglomerato urbano del quale non è ben nota la logica dei varchi e degli accessi vietati può rivelarsi per molti automobilisti una trappola costosa. La bassa percentuale di automobilisti locali multati conferma inoltre che nella propria città si tende ad assuefarsi alle regole e ad assimilare nelle proprie abitudini di guida tutte quelle che servono a non essere multati. Il che è esattamente la filosofia che sta alla base dei controlli: l'educazione attraverso la deterrenza.
LO “STARS” COLPISCE – Tornando ai dati, risultano invece in controtendenza quelli delle contravvenzioni elevate per il passaggio con semaforo rosso o giallo, che sono state 5.149 contro le 5.035 del 2009 e le 2.456 del 2008. Probabilmente il trend in crescita può essere spiegato dalla progressiva diffusione degli incroci semaforici monitorati dalle telecamere del sistema Stars. Una conseguenza logica del calo generale delle infrazioni è quello della contemporanea diminuzione degli introiti derivanti dalle contravvenzioni. In un documento del Comune di Bologna datato 20 dicembre 2010 e intitolato “Alcuni elementi di conoscenza sul bilancio 2011” si legge che i minori introiti previsti quest'anno sono pari a 2 milioni di euro: 34 milioni contri i circa 36 incassati l'anno scorso.