Bollo auto 2013: le istruzioni per non sbagliare e le scadenze

Bollo auto 2013: le istruzioni per non sbagliare e le scadenze Gennaio è il mese del bollo auto

Gennaio è il mese del bollo auto, ma solo con istruzioni precise si può pagare il bollo in tempo senza errori o sanzioni

10 Gennaio 2013 - 12:01

Per moltissimi automobilisti Gennaio è il mese del bollo: l'ultimo giorno utile per pagare la tassa automobilistica in scadenza, senza interessi di mora, è il 31 gennaio. In pratica, entro il 31 gennaio 2013 dovranno pagare il bollo auto tutti gli automobilisti che hanno il bollo in scadenza a Dicembre 2012 o immatricolano l'auto nel periodo che va dal 22 dicembre 2012 al 21 gennaio 2013. Nelle sole regioni di Piemonte e Lombardia, per chi immatricola l'auto dal 1 al 31 Gennaio 2013, la scadenza è fissata al 28 febbraio 2013.

E SE PAGO IN RITARDO? – Se il bollo viene pagato successivamente al termine previsto del 31 gennaio, oltre alla tassa si dovranno corrispondere anche le sanzioni e gli interessi, che saranno calcolati in base ai giorni di ritardo nella misura seguente:

    1. Versamento effettuato entro 30 giorni successivi alla scadenza del termine previsto, si applica una sanzione pari al 3% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 2,5%
    2. Versamento effettuato dopo il trentesimo giorno di ritardo ma non oltre un anno si applica una sanzione pari al 3,75% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 2,5%.
    3. Versamento effettuato oltre un anno di ritardo, si applica una sanzione pari al 30% della tassa originaria più gli interessi dovuti per ogni semestre maturato di ritardo calcolati automaticamente dal sistema.

    C'E' ANCHE LO “SCONTO” – Con il DL n.98 del 6/07/2011 convertito in Legge n.111 del 15/07/2011, dal 6 luglio 2011 è stato introdotto un altro tipo di ravvedimento operoso cosiddetto “veloce” che consiste nell'applicazione di: una sanzione ulteriormente ridotta, pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene regolarizzato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento, più gli interessi legali giornalieri (calcolati come sopra). Alcune Regioni applicano una sanzione ridotta anche per i pagamenti effettuati oltre l'anno, a condizione che il contribuente non sia stato raggiunto da avvisi di accertamento da parte della Regione. Di seguito l'elenco di queste regioni e la sanzione applicata per pagamento effettuato oltre l'anno ma prima dell'invio di contenzioso:

    • PIEMONTE: sanzione pari al 10% senza interessi moratori;
    • LOMBARDIA: sanzione pari al 30% senza interessi moratori;
    • PROVINCIA AUTONOMA TRENTO: sanzione pari al 3% oltre gli interessi pari all'1% fisso per ogni semestre maturato;
    • VENETO: sanzione pari al 10% oltre gli interessi pari all'1% fisso per ogni semestre maturato;
    • PUGLIA: sanzione pari al 10% oltre gli interessi pari all'1% fisso per ogni semestre maturato;

    COME E DOVE PAGARE IL BOLLO? – Per pagare il bollo oggi ci si può rivolgere a diversi operatori autorizzati, alcuni dei quali non sono specialisti del settore, quali i tabaccai, le poste, le banche, e poi ci sono le Agenzie di pratiche auto. Solo nelle Agenzie di pratiche auto, o direttamente agli sportelli dell'Agenzia delle entrate, si possono correggere in tempo reale i dati eventualmente errati presenti nel sistema, mettendo in regola la propria posizione fiscale ed evitando di incorrere in futuri accertamenti. Perché le Agenzie di pratiche auto, a differenza degli altri operatori, sono autorizzate ad effettuare l'inserimento dati negli archivi informatici delle tasse auto.

    COSA POSSONO FARE LE AGENZIE? – Le Agenzie di pratiche auto possono: individuare l'importo esatto dovuto e regolarizzare i bolli eventualmente rimasti non pagati negli anni precedenti e relative sanzioni rimaste pendenti; vedere cambi di residenza avvenuti o inserirne uno nuovo (il cambio di residenza incide sul prezzo finale perché il bollo è una tassa il cui importo varia a secondo delle regioni; vedere passaggi di proprietà o inserire quelli non registrati; vedere le modifiche tecniche già fatte al veicolo già registrate nell'archivio oppure registrare le nuove modifiche fatte (esempio impianti gpl/metano che incidono sull'importo del bollo). Gli altri operatori fanno solo riferimento al dato statico della targa. Va ricordato che se si paga un bollo sbagliato possono arrivare gli avvisi di accertamento anche dopo alcuni anni, anche se si pensa di aver pagato tutto regolarmente. In pratica se io vado in un'agenzia e porto con me il libretto dell'auto nel quale è segnato un nuovo impianto Gpl, magari collaudato due giorni prima, posso pagare il bollo relativo che considera anche l'impianto nuovo. Nelle agenzie SERMETRA, ad esempio, tutte le operazioni sono svolte gratuitamente per il cittadino, ad eccezione degli oneri di riscossione (dove dovuti).

    PER QUANTO TEMPO VA CONSERVATA LA RICEVUTA? – In generale è buona norma conservare i bolli per i 3 anni successivi a quello in cui si è effettuato il versamento. Se il bollo viene pagato dal tabaccaio, la ricevuta è fondamentale perché l'esercente non può accedere all'archivio dei versamenti. Se invece si va in un'agenzia di pratiche auto, l'operatore può visualizzare i pagamenti effettuati sull'archivio regionale e può recuperare pagamenti pregressi.

    BOLLO NON DOVUTO O GIA' PAGATO, COSA FARE? – Questo è il caso delle cosiddette cartelle pazze: la prima cosa da fare è accertarsi in che data è stato venduto il veicolo, consultando la propria copia dell'atto di vendita se ancora disponibile oppure richiedendo una Visura al PRA, il pubblico registro automobilistico, per un controllo dei dati relativi al veicolo: eventuali passaggi di proprietà, rottamazione, perdita di possesso. Nel caso di avviso di mancato pagamento bisogna recuperare le ricevute e verificarne i dati. In ogni caso è possibile recarsi in un'agenzia o agli sportelli dell'Agenzia delle Entarte che potranno fare le opportune verifiche.

    Per ulteriori informazioni leggi la nostra guida con link utili e strumenti online: Calcolo bollo auto e controllo pagamenti

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    3 Commenti

    Tommaso
    14:06, 21 Gennaio 2013

    Perchè gennaio sarebbe il mese del bollo auto? Il bollo dipende dall'immatricolazione del veicolo. Se si immatricola un veicolo in un dato mese si dovrà pagare sempre in quel mese.

    Luigi
    19:06, 30 Gennaio 2015

    Bollo esente in quanto disabile; se vendo l'auto prima dei 4 anni a chi spettera' pagare il bollo? Grazie.

    Redazione
    22:52, 30 Gennaio 2015

    Sig. Pezzullo,la invitiamo a formulare la sua richiesta sul nostro forum, nella sezione Informazioni varie ed utili, affinchè possa essere visionata dai nostri esperti consulenti.Cordiali saluti,Redazione SicurAUTO.it

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