BMW i8: nuovo concetto di sportività ed efficienza

BMW i8: nuovo concetto di sportività ed efficienza BMW espone a Francoforte la nuova Concept i8

BMW espone a Francoforte la nuova Concept i8, una vettura progettata per garantire brillanti prestazioni e consumi estremamente ridotti

13 Ottobre 2011 - 08:10

Al Salone di Francoforte la Casa bavarese lancia la i8 Concept, una vettura sviluppata sulla base della precedente concept car “Vision EfficientDynamics”, presentata lo scorso 2009. Una nuovo progetto in linea con le esigenze ambientali odierne e, secondo BMW, in grado di rappresentare il giusto compromesso tra prestazioni ed emissioni in atmosfera particolarmente ridotte.

ESTERNO – Osservando la vettura dall'esterno, si notano gli sforzi della BMW nel conferire una linea dinamica e filante alla concept, che presenta una silhouette piatta ed allungata, con un'altezza decisamente contenuta e sbalzi ridotti, sia per l'anteriore che per il posteriore. A prima vista la i8 presenta subito una certa famigliarità con la BMW i3 (di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa), confermando lo stesso stile nella scelta degli elementi che costituiscono la carrozzeria. Osservando con più attenzione l'auto, si nota subito un frontale snello e sportivo, caratterizzato da nervature che si estendono su tutto il cofano formando una sorta di “V”, mentre sulla calandra spiccano il famigliare doppio rene, da anni un particolare elemento d'identità della Casa, ed in secondo luogo i nuovi fari full-led dalla esclusiva forma. Il profilo laterale è segnato da linee lunghe e morbide, scelte per dare alla vettura una linea estremamente slanciata, ulteriormente sottolineata dalle porte ad apertura verso l'alto. Il posteriore presenta un lunotto molto spiovente ed una forma tipica delle vetture sportive, con fari a led integrati nella parte superiore che si estendono orizzontalmente sulla coda, mentre in basso al centro è stato previsto un grande diffusore per migliorare l'aerodinamica del veicolo. Un aspetto particolarmente interessante è dato dalla struttura in carbonio del modulo CFRP (ben visibile dall'esterno), che costituisce lo scheletro della vettura e garantisce senza dubbio ottimi standard di sicurezza in caso di impatto.

INTERNI – Aldilà del concetto di sportività esibito all'esterno, salendo a bordo si scopre che la concept è stata concepita per accogliere quattro persone secondo lo schema 2+2. Anche qui risulta evidente la parentela con la BMW i3, a partire dalle ampie superfici vetrate fino ad arrivare ai piccoli particolari come le bocchette d'aerazione, i pannelli di controllo ed il display principale. La posizione del conducente e dei passeggeri rimane improntata alla sportività, con plancia e comandi orientati verso il guidatore, ed un vistoso tunnel centrale che attraversa tutto l'abitacolo, progettato per accogliere la batteria di alimentazione del motore elettrico.

NUOVI PROIETTORI – La BMW presenta su questa concept una nuova tecnologia per i proiettori, offrendo oltre ai fari full-led un sistema d'illuminazione basato sull'utilizzo di luce laser, con cui sarà possibile realizzare fanali ancora più efficienti, più piccoli e più sicuri. La luce laser è per definizione radicalmente diversa dalla luce solare, ed anche da diversi altri tipi di luce artificiale comunemente usati oggi. Essa è caratterizzata da un fascio di luce monocromatico, che può produrre un raggio quasi parallelo, con un'intensità mille volte superiore a quella dei led convenzionali, presentando inoltre una maggiore efficienza, traducibile in un consumo d'energia pari alla metà di quanto assorbito da una lampada a led. Tra l'altro, l'intensità della luce laser non presenta un rischio per l'uomo quando viene usata per le luci dell'auto, poiché non viene emessa direttamente, ma viene prima convertita in una forma adatta all'uso nel traffico stradale. Il fascio di luce emesso è di colore bianco ed estremamente brillante. Un'ulteriore caratteristica della tecnologia laser con importanti implicazioni riguarda le dimensioni dei singoli diodi, estremamente ridotti e compatti.

MOTORE – Veramente interessante la soluzione adottata da BMW per la motorizzazione di questa sua concept, basata su di una raffinata tecnologia ibrida che racchiude due motori: un unità elettrica ed una a benzina. Sull'asse frontale si trova il motore elettrico adottato anche dalla BMW i3 Concept, modificato per l'uso nel gruppo propulsore ibrido della BMW i8, mentre un motore a benzina a tre cilindri turbo da 1,5 litri, in grado di sviluppare una potenza di 164 kW (220 CV) con una coppia massima di 300 Nm aziona l'asse posteriore. Assieme, i due gruppi propulsori garantiscono al veicolo la possibilità di raggiungere ottime velocità di punta ed una buona accelerazione, il tutto unito ad un consumo di carburante nel ciclo europeo di meno di tre litri per 100 chilometri. La concezione ibrida, permette inoltre alla vettura un funzionamento completamente elettrico, grazie ad una batteria agli ioni litio specificamente progettata per questa applicazione ed installata tra i moduli dell'asse anteriore e posteriore, che consente un'autonomia di marcia esclusivamente elettrica di circa 35 chilometri. Infine, la batteria si può ricaricare completamente in due ore collegandola ad una presa elettrica convenzionale.

DINAMICA – La struttura modulare CFRP deriva espressamente dalla i3, e secondo la Casa permette un elevato livello di sicurezza per gli occupanti in caso di urto, oltre ad un'elevata rigidità torsionale, utile a migliorare l'handling della vettura. La ripartizione dei due motori, l'elettrico all'anteriore ed il motore a combustione interna al posteriore, consente poi una perfetto bilanciamento della BMW i8, offrendo una distribuzione ottimale 50/50 del peso. Un ulteriore indice in grado di accrescere la stabilità ed il comportamento stradale dell'auto proviene infine dal posizionamento della batteria, alloggiata all'interno del tunnel centrale, in modo da ridurre ulteriormente l'altezza del baricentro. In conclusione uno sguardo al sistema di trazione, che grazie ai due sistemi propulsivi, permette a tutte e quattro le ruote di essere azionate contemporaneamente, come accade in un veicolo a trazione integrale, e stando a quanto dichiarato, il comparto trasmissione ed i sistemi di recupero energia, saranno gestiti da una specifica centralina elettronica, in grado di monitorare ed acquisire dati in ogni istante circa lo stato della vettura.

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