Autocarro carico all'inverosimile: il controllo lascia i poliziotti sbigottiti

Autocarro carico all'inverosimile: il controllo lascia i poliziotti sbigottiti Un furgone sospetto viene fermato dalla Polstrada: sulla bilancia peserà 6 tonnellate di troppo

Un furgone sospetto viene fermato dalla Polstrada: sulla bilancia peserà 6 tonnellate di troppo, ma le sorprese per gli agenti non finiscono qui

29 Marzo 2016 - 06:03

Gli agenti di Polizia stradale hanno fiuto: sanno individuare i guidatori sospetti. Grazie all'esperienza maturata sul campo, capiscono se ci sono buone probabilità di beccare qualcuno in flagrante, per esempio un conducente ebbro oppure un veicolo non a norma. Tuttavia, anche loro possono restare sorpresi se l'infrazione è così clamorosa da superare ogni aspettativa. È il caso di quanto verificatosi pochi giorni fa: poco dopo la mezzanotte, la pattuglia di vigilanza autostradale che si trovava in sosta al casello di Genova ovest ha intimato l'alt ad un autocarro guidato da T.M., un ragazzo di origine marocchina e residente nella provincia di Brescia. Patente e carta di circolazione ok, ma è il carico a non convincere.

ALLA BELL'E MEGLIO Gli agenti si accorgono sin da subito che l'autocarro è stato caricato all'inverosimile con materiali sistemati alla bene e meglio sia sul tetto, sia nel vano posteriore. Per accertarne i chilogrammi con esattezza, però, è necessario ricorrere alla pesa pubblica: quindi, gli agenti informano il conducente di seguirli presso quella più vicina, che si trova all'interno dell'area portuale. Gli operatori mettono sulla bilancia il veicolo e il risultato è che il peso complessivo eccede addirittura di 60 quintali quello consentito. Il primo obbligo per l'autista è quello di ripristinare il carico per non compromettere la stabilità e l'efficienza del veicolo.

CORRUZIONE Fra parentesi, il ragazzo, immediatamente prima della pesa, sentendosi in trappola, ha effettuato un tentativo di corruzione: 100 euro ai due agenti, 50 euro per ciascuno, ripetendo loro più volte: “Lasciate stare, prendetevi un caffè”. Alla fine, il conducente si è visto comminare una sanzione amministrativa di 422 euro, decurtare 4 punti dalla patente di guida, sequestrare le banconote e denunciare in stato di libertà all'autorità giudiziaria per istigazione alla corruzione.

QUESTIONE AUTO Al di là dell'episodio specifico, va ricordato che, se un oggetto entra nel bagagliaio o sul tetto, questo non significa che la si possa trasportare. A incidere è il peso, non la possibilità di trasportare la cosa. Infatti, il rischio è di mettere a repentaglio la sicurezza stradale: alzando il baricentro, ci sono più chance di capottarsi, soprattutto in autostrada o perdere il controllo del veicolo. Senza contare la multa e l'eventuale rivalsa assicurativa in caso di incidente: la compagnia rimborsa l'altro veicolo, ma poi si fa dare il risarcimento dal mezzo responsabile del sinistro per trasporto non conforme. A tal fine, può essere utile evidenziare i limiti di carico: il Codice della Strada punisce il sovraccarico anzitutto con l'articolo 167, ma anche con l'articolo 62. Per quanto riguarda le auto, il trasporto del carico sul tetto (vedi qui) è uno dei fattori più importanti, specie in vista delle vacanze estive. Le regole base? Il carico dei veicoli dev'essere sistemato in modo da: evitare la caduta o la dispersione dello stesso; non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; non compromettere la stabilità del veicolo; non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.

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