Auto elettriche, ibride, ad autonomia estesa: ecco il parere del TCS

Auto elettriche, ibride, ad autonomia estesa: ecco il parere del TCS La scelta può non essere facile. Il Touring Club Svizzero suggerisce di lasciarsi consigliare. E intanto fornisce il suo parere su tre modelli

La scelta può non essere facile. Il Touring Club Svizzero suggerisce di lasciarsi consigliare. E intanto fornisce il suo parere su tre modelli

24 Aprile 2012 - 04:04

Il Touring Club Svizzero ha rilasciato un documento che contiene le conclusioni di un test comparato tra un veicolo elettrico, uno ibrido e un “extended range”. I termini del confronto sono concentrati sull'uso pratico e sui costi energetici delle tre formule li ha esaminati paragonandoli nell'uso pratico e nei costi di esercizio. Benché l'intero confronto sia basato sulle realtà “energetiche” della Confederazione (costi compresi), riteniamo lo studio del TCS interessante.

UN CONFRONTO NON FACILE – Innanzitutto, il TCS ha rilevato che chi volesse acquistare uno di questi veicoli e intendesse effettuare una comparazione ragionata per decidere qual è la soluzione migliore farebbe molto fatica a compredere i termini del problema basandosi sulla documentazione e sui prospetti informativi forniti al pubblico. Come districarsi, per esempio, tra il consumo di un'auto a batteria espresso in chilowattora per chilometro (kWh/km) e quello di un modello tradizionale comunicato in l/100 km? Quali sono i principali ventaggi e svantaggi delle varie soluzioni?

I RISULTATI VANNO RELATIVIZZATI – I tre modelli di auto presi in esame dal TCS sono l'elettrica Citroën C-Zero, la versione ibrida (benzina+elettrica) della Toyota Auris e l'elettrica ad autonomia estesa Chevrolet Volt. Calcolando i costi energetici sulla base di una percorrenza totale di 150mila km, i risultati dicono che il modello più conveniente è la Citroën C-Zero: il suo proprietario spendera in energia elettrica 3.600 franchi svizzeri in tutto. Quello della Toyota Auris ibride, invece, ne sborserà 14.100 e quello della Chevrolet Volt 8.250. Tuttavia, afferma giustamente il TCS, i risultati vanno relativizzati alle caratteristiche delle tre vetture: la Auris e la Volt, infatti, sono modelli di classe media e hanno dimensioni e autonomia maggiori rispetto alla C-Zero. Quest'ultima richiede interventi di manutenzione complessivamente ridotti anche se ha bisogno di controlli ai connettori ad alta tensione assenti sugli altri modelli, richiede gli stessi interventi per l'impianto di climatizzazione e i freni e nessun controllo ai dispositivi antinquinamento (per esempio, il catalizzzatore, che non c'è).

ATTENTI ALL'UTILIZZO – In conclusione, le tre auto sono economiche nel traffico urbano, ma la C-Zero è più adatta a quest'ultimo utilizzo e ai percorsi casa-lavoro o comunque a media distanza, mentre le altre due possono essere utilizzate anche per lunghi percorsi . La Volt può percorrere 60 km con trazione esclusivamente elettrica e la Auris ha un'autonomia pari a quella di un veicolo a benzina senza alcuna necessità di essere collegata a una presa di corrente. La scelta, quindi, è una questione personale che dipende dall'utilizo che si intende fare dell'auto. Prima dell'acquisto, il TCS raccomanda di valutare attentamente le proprie esigenza di mobilità, di documentarsi sui vari modelli in commercio e di lasciarsi consigliare dai venditori. Intanto, ecco i dati rilevati dalTCS per ciascuno dei tre modelli:

  • Citroën C-Zero – Il prezzo dell'elettrica francese nella Confederazione è di circa 31.100 franchi, ai quali ne vanno aggiunti altri 2.000 circa per la stazione di ricarica domestica. Il suo consumo d'energia misurato durante il test del TCS è stato di 161 Wh/km il che, al prezzo di 15 centesimi di franchi al kWh, dà un costo complessivo di 3.600 franchi per 150mila km. I costi della manutenzione ammonterebbero a 3.580 euro complessivi, più altri 1.500 per tre treni di pneumatici (uno ogni 50mila km). Vantaggi: micro-car con costi energetici contenuti, nessuna emissione diretta di CO2 e riduzione o esenzione dalle tasse. Svantaggi: è indispensabile una stazione di ricarica e l'autonomia è limitata.
  • Toyota Auris Hybrid – L'ibrida giapponese costa in Svizzera 30.900 franchi e ha un consumo rilevato di 5 l/100 km. Considerati i costi della benzina svizzera (1,88 franchi/litro), per percorrere 150mila km si spenderebbero 14.100 franchi. I costi della manutenzione sarebbero di 4.900 franchi, di cui 2.100 per gli interventi meccanici veri e propri e altri 2mila per gli pneumatici. Vantaggi: ibrida compatta a abbordabile, il pieno si fa tranquillamente al distributore e in alcuni cantoni gode di sgravi fiscali. Svantaggi: i consumi dichiarati dal costruttore, 4 l/100 km, sono irrealizzzabili nell'uso quotidiano e si utilizza energia proveniente da combustibili fossili.
  • Chevrolet Volt – Il listino in Svizzera parte da 50.490 franchi ai quali si aggiungono i soliti 2mila euro per la stazione di ricarica. I consumi registrati sono di 125 Wh/km e di 3,6 l/100 km. Calcolando una ripartizione tra consumi di elettricità e consumi di benzina di 80 a 20, il costo energetico per 150mila km è di 8.250 franchi. Tuttavia, durante il test la proporzione è stata di 28 a 72, e in questo caso i costi energetici salgono a 13mila franchi. La manutenzione costerebbe 4.030 franchi e gli pneumatici 2.800. Vantaggi: vettura da famiglia di alta gamma con buon equipaggiamento, nessun rischio di rimanere “a secco” di energia elettrica, benefici fiscali in molti cantoni. Svantaggi: la stazione di ricarica è necessaria, i costi salgono se la vettura non viene ricaricata ed è previsto un intervento di manutenzione costoso a 150mila km.
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