Semaforo giallo per Ford Fiesta: Esp di serie, ma il prezzo aumenta

Con il listino del 22 marzo, la Ford ha aggiornato la gamma Fiesta.

Alcune modifiche sono trascurabili, mentre altre rivestono una certa importanza. Tra le prime, l'introduzione dei vetri elettrici di serie per le versioni a 5 porte. Più significativo, invece, il fatto che quasi tutti i motori siano ora euro 5 e che il 1.6 TDCi a gasolio guadagni 5 CV, passando da 90 a 95. Rimangono in listino (e anche negli autosaloni: attenzione ai venditori disinvolti) le versioni 1.4 TDCi omologate euro 4.

L'altra novità importante è, finalmente, l'arrivo del pacchetto Esp+Tcs tra le dotazioni di serie di tutte le Fiesta, mentre prima prima per averlo si sborsavano 250 euro.

Tuttavia, va sottolineato che a parità di equipaggiamento, il listino è ora aumentato giusto di 250 euro. In altre parole, Ford non ha fatto regali, ma ha semplicemente incluso nell'equipaggiamento i due dispositivi, rincarando però i prezzi della somma corrispondente al loro valore. Inoltre va detto che la novità, certamente positiva sotto il profilo della sicurezza, non fa altro che venire incontro alle aspettative dei clienti, che da tempo lamentavano che una delle concorrenti più qualificate della Fiesta, la Opel Corsa, ha l'Esp di serie da sempre. Per rendersi conto del malcontento degli affezionati “fordisti” basta navigare un po' tra i blog automobilistici, dove ora fa capolino qualche commento acidulo su una manovra giudicata un po' tardiva e, forse, anche eccessivamente enfatizzata.

E dove c'è troppa enfasi, a volte nasce anche un po' di confusione: il sito di Quattroruote, infatti, sostiene dal 19 marzo che il pacchetto Esp+Tcs prima era di serie sugli allestimenti Titanium della Fiesta, mentre in realtà è sempre stato a pagamento. E a proposito di confusione, come mai, sette giorni dopo il rilascio del nuovo listino Fiesta, il sito Ford non riporta ancora dati e prezzi della gamma rinnovata? (vedi immagini allegate)