Mal d'auto: il profumo per combattere la cinetosi?

Mal d'auto: il profumo per combattere la cinetosi? Potrebbe essere direttamente l'auto a contrastare gli effetti della cinetosi: una ricerca studia interni profumati che prevengono il mal d'auto

Potrebbe essere direttamente l'auto a contrastare gli effetti della cinetosi: una ricerca studia interni profumati che prevengono il mal d'auto

17 Luglio 2018 - 10:07

Avete presente quel profumo che caratterizza le auto nuove? Bene, in futuro potrebbe essere sostituito da una dolce fragranza che non solo delizierà le vostre narici, ma potrebbe addirittura risolvere tutti i problemi di mal d'auto dei vostri passeggeri. La cinetosi è una sensazione sgradevole di cui soffrono ben 30 milioni di europei, una nuova ricerca sta cercando di combatterla attraverso profumi installati direttamente nelle componenti interne dell'auto; ci sono ancora molte varianti da considerare, ma nei prossimi anni potremmo avere una soluzione definitiva al mal d'auto.

PROFUMAZIONE INTEGRATA Entrare per la prima volta in un'auto nuova attiva subito il nostro olfatto e ci fa riconoscere quel caratteristico odore derivato dal mix di diversi materiali. Qui vi avevamo spiegato come si riesce ad ottenere il famoso “odore di auto nuova”, oggi una delle più grandi società specializzate in componenti interne avanza le ipotesi di modificare quella che ormai sembra una convenzione. Secondo gli studi profumi come ginseng, oli vegetali e lavanda potrebbero essere installati nei pannelli porta, sul cruscotto o altri elementi generando una sensazione che contrasterebbe la cinetosi. Non è ancora stata definita come una “scienza esatta” perché gli effetti del mal d'auto potrebbero variare da individuo a individuo, e ci sono altri elementi da considerare.

LE VARIABILI I dubbi su cui ancora verte la ricerca sono molteplici, e ancora tutti da sperimentare. Gli studiosi affermano infatti di dover ancora capire quanto possano incidere sulla cinetosi fattori come la direzione in cui il veicolo e il passeggero stanno viaggiando, a quale velocità si muovono; ma ancora il mal d'auto potrebbe trovare altre cause esterne, non è da infatti escludere un ruolo primario della vista, già scelto come elemento di contrasto da Citroen (sapevi che hanno inventato degli occhiali contro la cinetosi?). Inoltre ci sono da superare le difficoltà “tecniche”, una su tutte la durata del profumo: serve un metodo che non faccia svanire l'odore come accade sulle auto nuove. Infine la questione test, non sarà facile trovare un numero sufficiente di persone che siano disposte ad “inalare” materiali plastici (in passato alcuni test definivano tossico l'odore di auto nuova), e per di più i nostri olfatti non reagiscono tutti allo stesso modo, quindi il profumo dovrà dare delle risposte “universali” ed oggettive contro la cinetosi.

PER LA GUIDA AUTONOMA Come detto le ricerche sono solo agli inizi, per ora si sta provando ad “incapsulare” le diverse fragranze direttamente nella plastica che viene comunemente utilizzata per gli abitacoli. Se gli esperimenti andranno a buon fine gli “interni profumati” verranno lanciati più o meno nel 2030, ma non a caso. Nello stesso periodo gli esperti stimano una forte diffusione dei veicoli driver-less, che piano piano manderanno in pensione i conducenti trasformandoci tutti in passeggeri: in altre parole, è in preparazione un profumo per le auto a guida autonoma, che come puoi vedere qui potrebbe renderci tutti più fragili al mal d'auto.

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