Incentivi auto 2025, ci siamo: ok dell’Europa, parte il countdown

Incentivi auto 2025, ci siamo: ok dell’Europa, parte il countdown

In Italia tornano gli incentivi auto 2025 con rottamazione grazie ai fondi PNRR, adesso c'è pure l'ok dell'UE: scopri quando potrebbe partire il nuovo Ecobonus

 

In Italia tornano gli incentivi auto 2025 con rottamazione grazie ai fondi PNRR, adesso c'è pure l'ok dell'UE: scopri quando potrebbe partire il nuovo Ecobonus

23 Giugno 2025 - 11:30

L’ipotesi incentivi auto 2025 in Italia sembrava definitivamente tramontata, almeno nel breve o medio periodo, ma poi è tornata prepotentemente d’attualità a seguito della volontà del Governo di destinare i fondi PNRR dei bandi per le colonnine di ricarica, andati pressoché deserti, a una nuova campagna di rottamazione. Parliamo di quasi 600 milioni di euro che serviranno a sostituire poco meno di 40 mila veicoli a combustione interna con vetture elettriche. Ma quando partirà questo nuovo Ecobonus? Le date sono ancora incerte ma forse non dovremo aspettare troppo, a maggior ragione dopo che nei giorni scorsi l’Ecofin, il Consiglio Economia e Finanza dell’UE, ha autorizzato il cambio d’uso dei fondi PNRR, dando di fatto il via libera ai nuovi incentivi auto.

FONDI PNRR SPOSTATI DALLE COLONNINE AGLI INCENTIVI

Occorre dire che il Governo ci stava pensando già da qualche mese perché la proposta di revisione di parte del PNRR, quella in cui si chiede di spostare i fondi originariamente destinati alle colonnine a una nuova campagna di incentivi auto, è stata inviata alla Commissione europea il 21 marzo scorso, sebbene la Cabina di regia a Palazzo Chigi l’abbia poi approvata nella sua veste definitiva solo a fine maggio.

Poi la settimana scorsa, esattamente giovedì 20 giugno 2025, l’Ecofin ha approvato la valutazione positiva della Commissione europea sulla revisione tecnica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, che consente al Governo di proseguire nella completa attuazione del Piano e nel conseguimento degli obiettivi inseriti nelle ultime tre rate. E nell’ambito della revisione tecnica, oltre alle modifiche per sopravvenute circostanze oggettive e a correzioni formali, sono stati implementati gli investimenti per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e, come ampiamente anticipato, per incentivare l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale per un importo complessivo pari a 1,2 miliardi di euro (di cui circa 600 milioni per gli incentivi).

NUOVI INCENTIVI AUTO 2025: I DETTAGLI DEL PROVVEDIMENTO

Nel dettaglio, il nuovo piano per rottamare decine di migliaia di vecchie vetture inquinanti sarà finanziato con i circa 597 milioni di euro risparmiati per il mancato raggiungimento degli obiettivi relativi alle infrastrutture di ricarica elettrica (il bando originario prevedeva di installare oltre 20 mila punti di ricarica entro il 2026, ma non ci ha partecipato quasi nessuno e altri si sono successivamente sfilati). Nelle intenzioni dell’Esecutivo, i contributi si concentreranno nelle aree urbane più inquinate e incentiveranno l’addio ai veicoli privati con motore termico in cambio di veicoli a zero emissioni, con incentivi destinati alle famiglie a basso reddito (la soglia specifica è da definire). Secondo alcune anticipazioni lo sconto massimo potrebbe raggiungere l’importante cifra di 11 mila euro, ricalcando gli importi dell’Ecobonus 2024.

Pare inoltre che la rottamazione riguarderà anche le microimprese per l’acquisto di veicoli commerciali (categoria N1 e N2) sempre elettrici, con bonus fino al 30% del prezzo di listino e a un massimo di 20 mila euro.

Se le anticipazioni saranno confermate, i nuovi incentivi auto 2025 funzioneranno quindi così:

  • per l’acquisto di auto private elettriche (categoria M1) il contributo sarà di 11.000 euro per ISEE fino a 30.000 euro e di 9.000 euro per ISEE da 30.000 a 40.000 euro, con rottamazione obbligatoria. Invece per i veicoli commerciali (categorie N1 e N2) il contributo sarà pari al 30% del valore del nuovo veicolo elettrico ma con un limite massimo di 20.0000 euro per ogni veicolo acquistato.

Come detto, con questo nuovo programma di incentivi auto il Governo stima di sostituire, entro il 30 giugno 2026, oltre 39 mila vetture inquinanti con altrettante vetture elettriche. A questo proposito scopriamo 5 modelli elettrici che si potranno acquistare a meno di 10.000 euro grazie agli incentivi.

Auto elettrica in ricarica

QUANDO PARTONO I NUOVI INCENTIVI AUTO 2025?

Adesso la domanda che tutti si fanno è ovviamente scontata: quando partiranno questi nuovi incentivi auto? Non subitissimo, tuttavia il fatto che l’ostacolo più grande, ossia l’ok della Commissione europea prima e dell’Ecofin poi a cambiare la destinazione di parte dei fondi PNRR, sia stato finalmente superato, autorizza a un certo ottimismo sulla rapidità dei lavori.

Adesso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha preso in carico la gestione della campagna di rottamazione, dovrà redigere i necessari decreti contenenti il regolamento degli incentivi, e passerà sicuramente qualche altra settimana. Per l’avvio del nuovo Ecobonus auto potremmo quindi azzardare un periodo a cavallo tra la fine dell’estate e l’autunno inoltrato 2025 (diciamo tra settembre e novembre), ma questa è solo un’ipotesi. Speriamo solo che l’annuncio di nuovi incentivi non determini, come già avvenuto in passato, un ‘effetto attesa’ penalizzante per le immatricolazioni, con particolare riferimento al mercato delle auto elettriche.

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