Citroen Approvata Quattroruote. Ecco cosa si nasconde dietro

Citroen Approvata Quattroruote. Ecco cosa si nasconde dietro La Citroen pubblicizza 18 modelli Approvati da Quattroruote

La Citroen pubblicizza 18 modelli Approvati da Quattroruote, che però costano 500 euro più delle sorelle senza approvazione. E sulla garanzia non c'è chiarezza...

27 Settembre 2010 - 05:09

La rivista Quattroruote ha recentemente “promosso” 18 vetture Citroën in base ad alcune caratteristiche e ne ha evidenziato in un bel giallo brillante la riga che, nei suoi listini, identifica ciascuna versione, affermando che di queste auto “c'è da fidarsi.

I “plus” che hanno fatto guadagnare la “promozione” alle 18 vetture francesi sono l'omologazione euro 5 (obbligatoria per tutti i costruttori dal 1° gennaio prossimo), la presenza dell'ESP, la garanzia di cinque anni invece dei soliti due, l'assenza di vetri oscurati (che diminuiscono la sicurezza) e l'impegno di Citroën a ricomprarsi tra quattro anni le stesse auto acquistate oggi supervalutandole del 10% rispetto alle future quotazioni di Quattroruote.

Per verificare le modalità di applicazione dell'offerta (che vale per contratti firmati entro il 30 settembre) siamo andati a visitare in incognito una concessionaria Citroën del Nord.

Il venditore ha intanto chiarito che i 18 modelli fanno parte della nuova gamma 2011 sulla quale sono stati introdotti aggiornamenti importanti (l'omologazione euro 5) insieme ad altri assai meno significativi. Beninteso, tali aggiornamenti non sono esclusivi dei modelli approvati da Quattroruote, ma riguarderanno l'intera gamma.

Al momento della nostra visita, alcune rimanenze dei vecchi modelli ante-restyling ed euro 4 dei modelli 2010 erano anch'esse disponibili, e con uno sconto aggiuntivo di circa 500 euro rispetto alle vetture preferite da Quattroruote. Insomma, Citroën non ha approntato i modelli euro 5 appositamente per soddisfare i requisiti di Quattroruote, ma in base a un restyling già programmato che includeva il rispetto di una normativa euro 5 della quale era già ben nota la data di entrata in vigore.

Quanto al preventivo dell'acquisto “simulato”, la nostra scelta è caduta su una C4 Picasso 1.6 Hdi 110 CV Fap Business “approvata Quattroruote”. Il listino è partito da 25.350 euro e, “chiavi in mano”, cioè con gli accessori (vernice metallizzata) e le altre spese (l'Ipt, la gestione del nostro usato in permuta, la marca da bollo sul certificatio di conformità e un “kit” con triangolo, tappettini e altre piccoli accessori), è salito fino a sfiorare i 26.156 euro.

Il venditore, su nostra richiesta e dopo qualche raffronto tra le varie versioni, ha spiegato che quella “approvata Quattroruote” costava, di listino, circa 500 euro più di una senza approvazione, ma con equipaggiamento equivalente. Insomma, la supergaranzia quinquennale delle C4 Picasso “approvate” (che si chiama “EssentialDrive” ed è acquistabile a richiesta su qualsiasi Citroën) non è completamente gratis come potrebbe sembrare, ma è offerta rincarando la vettura di 500 euro, cioè con uno sconto di 860 euro rispetto al costo normale di tale garanzia, che sulle Picasso 1.6 HDI è abitualmente di 1.360 euro. Questa è un'informazione che nella comunicazione pubblicitaria Citroën manca e che abbiamo ottenuto grazie a domande specifiche.

Il venditore ha proseguito spiegando che la supergaranzia “EssentialDrive” ha gli stessi contenuti di quella biennale obbligatoria per legge, cioè ha confermato ciò che recita la pubblicità, che sostiene che l'auto “sarà garantita come il primo giorno”. Tuttavia, le cose non stanno esattamente così: consultando le clausole del contratto “EssentialDrive”, abbiamo verificato che dalla garanzia supplementare sono esclusi “tutti gli interventi sulla carrozzeria e abitacolo compresa la pulizia e la riparazione delle guarnizioni e gli interventi diretti all'eliminazione delle infiltrazioni di acqua, i sedili e rivestimenti interni”.

Anche la clausola della normale garanzia biennale Citroën (oobligatoria per legge) riporta tali esclusioni, ma include una frase che ne modifica radicalmente il significato: “se questa sostituzione non è la conseguenza di un'anomalia”. In altre parole, la garanzia legale ammette anche la sostituzione di parti normalmente soggette a usura a patto che siano difettose (precisazione superflua, poiché se così non fosse ci troveremmo di fronte a una violazione delle leggi che regolano la garanzia contrattuale), mentre nella garanzia supplementare ciò è escluso a priori.

Infine, il venditore ha dapprima dichiarato che le versioni approvate da Quattroruote godono anche di un supersconto supplementare di 1.000 euro, ma poi ha ammesso che ci avrebbe riservato lo stesso trattamento anche sulle versioni ugualmente ristilizzate ed euro 5, ma prive dell'approvazione della rivista. A voi i commenti (qui sotto).

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2 Commenti

Giuliano
12:10, 27 Settembre 2010

Ormai è risaputo che la redazione di Quattroruote pubblica solo informazioni su pagamento.

Utente
09:33, 29 Settembre 2010

Meno male che qualcuno di imparziale e di “volenteroso” nel chiarire le cose c'è ancora.Oramai le riviste di settore sono poco obiettive e soprattutto di parte…

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