Informazioni sul pagamento del bollo auto in Sicilia con aggiornamento sulla riduzione dell'importo del 10% a partire dal 5 febbraio 2024 e sul rinnovo dello Straccia Bollo
Belle novità per chi deve pagare il bollo auto in Sicilia 2024 grazie a due modifiche introdotte con la Legge di Stabilità regionale. Innanzitutto da quest’anno la tassa automobilistica costa meno, con una riduzione del 10% per i contribuenti in regola e un ‘altra, sempre del 10%, per coloro che scelgono la domiciliazione bancaria del tributo. Inoltre è stato rinnovato lo Straccia bollo, che prevede l’esenzione da sanzioni e interessi per i morosi che si mettono in regola. Continuate a leggere per scoprire i dettagli e per avere tutte le informazioni sul pagamento del bollo auto Sicilia. Nelle prossime righe ricapitoleremo i capisaldi da conoscere, non prima di aver ricordato che la Regione Siciliana è convenzionata con l’ACI per l’attività di controllo e di riscossione del bollo, e che per qualsiasi informazione si può contattare un servizio di assistenza diretta, attivo dal lunedì al venerdì (9-13 e 14-18), telefonando allo 091.7999010 o utilizzando questo form.
Aggiornamento del 31 gennaio 2024 con le modalità per usufruire dello Straccia Bollo e dello sconto del 10% per i contribuenti in regola con i pagamenti.
BOLLO AUTO SICILIA 2024: SCONTO E STRACCIA BOLLO, COME FUNZIONA
Come anticipato poc’anzi, nella manovra finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana, la tassa automobilistica (bollo auto) è stata ridotta fino al 20% nel 2024. Ma chi può beneficiare dello sconto? Sono previste due possibilità:
- -10% per i proprietari in regola con i versamenti degli anni precedenti al 2024;
- ulteriore -10% per chi decide di effettuare i pagamenti con domiciliazione sul proprio conto corrente bancario. Come peraltro è già possibile fare in Lombardia e in Campania.
Chi soddisfa entrambe le condizioni può dunque beneficiare, con decorrenza 1 gennaio 2024, di uno sconto complessivo del -20% sul bollo auto Sicilia.
- MODALITÀ PER USUFRUIRE DELLO SCONTO 10% SE SI È IN REGOLA CON I PAGAMENTI
I proprietari dei veicoli, sia persone fisiche sia giuridiche residenti o con sede in Sicilia, possono dunque usufruire dello sconto del 10% sulla tariffa ordinaria del bollo auto 2024 purché in regola con le annualità precedenti. Da lunedì 5 febbraio 2024 è possibile pagare la tariffa scontata nelle delegazioni ACI, nelle agenzie di pratiche automobilistiche autorizzate, nei tabaccai e negli uffici postali, dichiarando di avere già adempiuto ai pagamenti pregressi. Chi ha già provveduto nel mese di gennaio 2024 al versamento a tariffa piena può chiedere all’ACI il rimborso del maggior importo corrisposto. Sarà la Regione a verificare, per ogni beneficiario, la regolarità dei pagamenti delle annualità precedenti. Per fruire dello sconto sul bollo, i versamenti devono avvenire entro i termini previsti per ciascuna scadenza dei periodi tributari, altrimenti la riduzione non è ammessa.
- MODALITÀ PER USUFRUIRE DELLO SCONTO 10% CON LA DOMICILIAZIONE BANCARIA
L’altro sconto del 10% per i contribuenti siciliani che volessero avvalersi della domiciliazione bancaria del bollo auto entrerà in vigore nelle prossime settimane: la Regione è ancora impegnata a definire con i diversi istituti bancari le modalità attuative dell’agevolazione. I cittadini saranno avvisati con apposita comunicazione.
- MODALITÀ PER USUFRUIRE DELLO STRACCIA BOLLO
Anche nel 2024 possono saldare le tasse automobilistiche pregresse senza sanzioni né interessi sia le persone fisiche sia quelle giuridiche. Rientrano nell’agevolazione le posizioni debitorie degli anni 2016-2017-2018-2019-2020 già iscritte a ruolo, a esclusione delle somme già versate all’Agenzia delle Entrate, e gli importi dovuti per gli anni 2021 e 2022 non ancora versati. È possibile mettersi in regola, entro il 1° luglio 2024, esclusivamente nelle delegazioni ACI o nelle agenzie di pratiche auto autorizzate. I pagamenti non sono rateizzabili e la ricevuta del versamento attesterà la regolarizzazione della posizione tributaria.
Per facilitare ulteriormente l’accesso all’agevolazione, la Regione ha esteso la sospensione massiva dell’attività di riscossione dei ruoli coattivi del bollo fino al 31 agosto 2024. Nel caso di somme già iscritte a ruolo, sarà la Regione a registrare lo sgravio sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. In caso di contenziosi in corso, l’adesione all’agevolazione sarà considerata come manifestazione della volontà di rinuncia alla causa tributaria.
BOLLO AUTO SICILIA: CALCOLO E SCADENZA
In Sicilia il primo bollo per un veicolo nuovo deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest’ultima è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, la tassa si può pagare anche nel corso del mese successivo. La data di immatricolazione si rileva sulla carta di circolazione o sul documento unico. Importante: il pagamento del bollo auto è dovuto a decorrere dal mese in cui avviene l’immatricolazione conteggiando per intero la prima mensilità, anche se l’immatricolazione è avvenuta nell’ultimo giorno del mese. Inoltre:
- Autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, ecodiesel, con potenza fino a 35 KW. Il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 6 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva ai 6 mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
- Autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, ecodiesel , con potenza da 36 KW in poi. Il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 8 mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successiva agli 8 mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
- Motocicli. Il pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a 7 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successive, per un massimo di 12 mesi;
- Roulotte e altri veicoli soggetti a tassa fissa annua. Il pagamento va effettuato versando l’intero importo fisso annuo, a prescindere dalla data di immatricolazione, con validità fino al 31 dicembre successivo.
Per le altre casistiche vi rimandiamo direttamente alla pagina sul sito dell’ACI relativa ai termini di pagamento del bollo auto nuove nella Regione Sicilia.
Il pagamento per il rinnovo della tassa automobilistica di veicoli già circolanti dev’essere invece effettuato nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Esempio: per un bollo con scadenza maggio il versamento corrispondente si fa entro il mese di giugno.
Infine per il pagamento del bollo dei veicoli usati acquistati da un rivenditore autorizzato (conto vendita), se l’auto ha un bollo in corso di validità occorre rispettare la periodicità acquisita e pagare, secondo le normali regole, entro il mese successivo alla scadenza; se invece il concessionario ha chiesto l’esenzione dell’auto consegnata per la rivendita, si applicano le regole previste per il primo pagamento dei veicoli nuovi. Eseguendo quindi il versamento entro il mese durante il quale il veicolo è stato acquistato (fa fede la data di autentica notarile dell’atto di vendita).
Per calcolare l’importo da pagare del bollo auto Sicilia si può utilizzare il servizio online gratuito di ACI. Oppure prendere come riferimento la seguente tabella (clicca sull’immagine per visualizzarla più grande).
BOLLO AUTO SICILIA: ESENZIONI E RIDUZIONI
La Regione Sicilia contempla diverse agevolazioni per alcune categorie che sono esentate dal pagamento del bollo auto. Oppure pagano un importo ridotto. Ecco le principali:
- Veicoli storici ultratrentennali. I veicoli storici ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica. L’esenzione è automatica e non occorre quindi presentare alcuna domanda né essere iscritti in un registro storico. Se però un veicolo ultratrentennale è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria di 25,82 euro per gli autoveicoli. E di 10,33 euro per i motoveicoli.
- Veicoli storici ultraventennali. Gli autoveicoli e motoveicoli con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni e in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato da ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo o Storico FMI riportato sulla carta di circolazione, sono assoggettati al pagamento del bollo auto con una riduzione pari al 50%.
- Vetture destinate ai disabili. È prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. Con limitazione di cilindrata: fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e ibridi benzina/elettrico; fino a 2800 cc per i veicoli diesel e ibridi gasolio/elettrico; e fino a 150 kW per i veicoli elettrici. Ulteriori informazioni qui.
- Veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a gpl, metano, con alimentazione ibrida o a idrogeno.
In Sicilia gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori elettrici a due, tre o quattro ruote, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Dopodiché per gli autoveicoli elettrici occorre corrispondere una tassa pari a 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Mentre per i motocicli e i ciclomotori la tassa dev’essere corrisposta per intero.Le autovetture e gli autoveicoli a uso promiscuo con alimentazione esclusiva a gpl o metano, purché conformi alle direttive europee in materia di emissioni inquinanti, sono soggetti al pagamento di 1/4 del bollo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.
Infine la Regione Siciliana ha disposto l’esenzione triennale per i veicoli immatricolati nuovi nel triennio 2019/2021 con: alimentazione ibrida elettrica/termica di tipo plug-in o full hybrid; e con alimentazione esclusiva a idrogeno.
Per altre informazioni e approfondimenti sul pagamento del bollo auto in Sicilia consulta il sito dell’ACI.
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12:21, 24 Ottobre 2020Salve, vorrei capire meglio questa esenzione , dato che io sono proprietario di un auto con i requisiti e non ho reddito, poichè vivo con i miei genitori posso fare domanda o no?
Raffaele Dambra
00:46, 27 Ottobre 2020Salve, teoricamente credo di no se lei risulta fiscalmente a carico dei suoi genitori e se il loro reddito complessivo supera 15.000 euro. Le ricordo che i figli sono considerati fiscalmente a carico se non superano i 24 anni di età e hanno percepito nell’anno un reddito pari o inferiore a 4.000 euro, oppure se superano i 24 anni e hanno percepito un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro. Può comunque chiedere conferma agli uffici della Regione Siciliana scrivendo all’email certificata dipartimento.finanze@certmail.regione.sicilia.it.