Blocco diesel Euro 4 a Bologna e in Emilia dal 5 febbraio 2022

Scatta il blocco diesel Euro 4 a Bologna e in Emilia Romagna (Comuni PAIR) da sabato 5 febbraio 2022 per il superamento dei limiti di PM10
Torna l’allerta smog nella regione Emilia Romagna rendendo nuovamente necessaria l’applicazione delle misure emergenziali principalmente nei Comuni che fanno parte del Piano Aria Integrato Regionale. I provvedimenti, che scattano da sabato 5 febbraio 2022, prevedono tra le altre cose il blocco dei diesel Euro 4 a Bologna e nelle altre principali città emiliane.
ALLERTA SMOG A BOLOGNA E IN TUTTA L’EMILIA ROMAGNA
Com’è noto le misure emergenziali antismog si attivano quando le previsioni del bollettino ARPAE (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna) per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia. Le misure restano valide fino al giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del nuovo bollettino se le soglie di PM10 sono rientrate sotto i limiti. In questo caso il superamento dei limiti di particolato nell’aria è stato rilevato venerdì 4 febbraio, pertanto le misure antismog partono da sabato 5 e restano in vigore almeno fino a lunedì 7 febbraio 2022, quando sarà emesso un nuovo bollettino ARPAE.
BLOCCO DIESEL EURO 4: BOLOGNA E LE ALTRE CITTÀ INTERESSATE
Le misure emergenziali antismog dell’Emilia Romagna, che affiancano quelle strutturali, non sono uguali ovunque ma si differenziano tra Comuni PAIR (quelli con più di 30.000 abitanti e quelli dell’agglomerato urbano bolognese, più altri che hanno aderito volontariamente), dove le limitazioni sono più severe, e Comuni di pianura.
Fanno parte dell’elenco dei Comuni PAIR – Piano Aria Integrato Regionale: Argelato (Bo), Bologna, Calderara di Reno (Bo), Carpi (Mo), Casalecchio di Reno (Bo), Castel Maggiore (Bo), Castelfranco Emilia (Mo), Castenaso (Bo), Cento (Fe), Cesena, Faenza (Ra), Ferrara, Fiorano Modenese (Mo), Forlì, Formigine (Mo), Granarolo dell’Emilia (Bo), Imola (Bo), Lugo (Ra), Maranello (Mo), Modena, Ozzano dell’Emilia (Bo), Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Rimini, Rubiera (Re), San Lazzaro di Savena (Bo), Sassuolo (Mo) e Zola Predosa (Bo).
Qui invece c’è l’elenco dei Comuni di pianura.
Il blocco delle auto diesel Euro 4 si applica solo nei Comuni PAIR, per i dettagli leggete il prossimo paragrafo.
BLOCCO DIESEL EURO 4 A BOLOGNA E IN EMILIA: I GIORNI E GLI ORARI DELLO STOP
Dal 5 al 7 febbraio 2022 (salvo ulteriori proroghe) a Bologna e negli altri Comuni PAIR dell’Emilia Romagna sono attive le seguenti misure antismog in aggiunta a quelle strutturali:
– stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8:30 alle 18:30;
– abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C, negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°C;
– divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.);
– il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle;
– divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
– potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all’aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici.
Ricordiamo che nei Comuni PAIR le misure strutturali prevedono, dal 1° ottobre al 31 marzo, lo stop alla circolazione nei centri abitati, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30, dei veicoli diesel fino a Euro 3, dei veicoli a benzina fino a Euro 2, degli autoveicoli metano-benzina e Gpl-benzina fino a Euro 1 e dei ciclomotori e motocicli fino a Euro 1.
Invece le misure emergenziali previste dal 5 al 7 febbraio 2022 nei Comuni di pianura che non fanno parte del Piano Aria Integrato Regionale sono queste:
– divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili in tutti i Comuni dell’agglomerato di Bologna, di pianura est e di pianura ovest delle province in cui si attivano le misure emergenziali. Per deroghe al divieto di spandimento si rimanda alla DGR 33/2021;
– abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C, negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°C;
– divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.