Auto a noleggio online: attenti agli addebiti poco trasparenti

Auto a noleggio online: attenti agli addebiti poco trasparenti Il Garante interviene sulle modalità di noleggio auto online: ora

Il Garante interviene sulle modalità di noleggio auto online: ora, 5 compagnie promettono indicazioni più chiare ai consumatori sui danni alle auto

14 Luglio 2015 - 08:07

Cinque società di noleggio erano da semaforo rosso quando proponevano contratti poco trasparenti; adesso che, dietro il pungolo del Garante della concorrenza, promettono di eliminare quelle clausole oscure, sono da semaforo giallo; diverranno da semaforo verde (anche se la macchia resta…) se e quando vedremo i nuovi contratti chiari e trasparenti, una volta per tutte. Vi stiamo parlando di società che davano macchine a noleggio a breve termine (per pochi giorni) e che addebitavano all'utente i danni causati all'auto, senza che questi possibili addebiti fossero definiti in modo chiaro e inequivocabile nel contratto firmato a inizio noleggio. Un po' come già SicurAUTO.it ha avuto modo di approfondire qui.

FUORI I NOMI -Cinque tra le principali compagnie di autonoleggio si sono impegnate a rivedere le proprie prassi verso i consumatori, grazie a un'azione comune congiunta portata avanti dalla commissione europea e dalle autorità nazionali competenti in materia di tutela del consumatore. I cittadini beneficeranno di condizioni contrattuali più chiare sulle coperture assicurative offerte e sulle fuel policies (riconsegna del veicolo con serbatoio carburante pieno/vuoto), di procedure più corrette per l'accertamento di danni ai veicoli e di informazioni più chiare sui prezzi. L'azione comune ha avuto origine dai numerosi reclami sulle compagnie di autonoleggio pervenuti ai centri europei dei consumatori, considerevolmente aumentati negli ultimi due anni. Si tratta di Avis Budget, Enterprice, EuropCar, Hertz e Sixt. L'associazione di categoria europea Leaseurope, che ha collaborato a portare avanti l'azione dal lato delle compagnie, ha anche concordato di sviluppare ulteriormente le proprie linee guida pratiche per il settore del noleggio auto. Ricordiamo che, nel 2013, si sono registrati circa 21 milioni di contratti di noleggio nell'Unione Europea. Secondo l'associazione di categoria Leaseurope, le compagnie – parti del dialogo – rappresenterebbero più del 65% di tali contratti.

QUALI PROMESSE – Alcuni dei principali miglioramenti promessi includono una maggiore trasparenza in fase di prenotazione online, e una completa informazione sulle spese obbligatorie e i (costi di) servizi facoltativi. Servono poi informazioni più chiare circa le principali condizioni contrattuali, incluso l'ammontare del deposito cauzionale bloccato sulla carta di credito del consumatore. Occorre una migliore informazione, in fase di prenotazione, sulle coperture assicurative opzionali e prodotti assicurativi in genere, inclusi prezzi, esclusioni e limiti di copertura. Urgono dati certi in materia di fuel policy: la restituzione dell'auto senza il serbatoio pieno, con relative penali. E ancora, processi di ispezione più corretti alla riconsegna dei veicoli, per far sì che solo i danni veri siano a carico del cliente. Processi più corretti di addebito ai consumatori di costi aggiunti post noleggio: i consumatori avranno la ragionevole possibilità di contestare i danni rilevati sul veicolo prima di ogni addebito.

QUALCHE ESEMPIO CONCRETO – Tali impegni permetteranno di limitare alcuni inconvenienti che si verificano in caso di noleggio auto. Accade spesso, per esempio, che anche per danni di minore entità (sotto i 100 €), al consumatore vengano addebitati costi superiori, in rapporto al deposito cauzionale bloccato sulla carta di credito (in media 600 €). Alla riconsegna dell'auto, infatti, l'operatore dell'autonoleggio informa il consumatore dell'addebito dell'importo totale della caparra, in quanto previsto dai termini e condizioni contrattuali già accettate. Gli impegni sono gradualmente in corso di attuazione dalle compagnie e molti di essi saranno completamente attuati entro la fine del 2015. V?ra Jourová, commissario europeo per la giustizia, Consumatori e Parità di genere, ha accolto con favore l'accordo concluso oggi: “Prenotare un'automobile online, noleggiarla in un Paese e restituirla in un altro è molto semplice oggi. Purtroppo, le condizioni e i termini contrattuali nel settore dell'autonoleggio sono a volte troppo vaghi e mancano di chiarezza. Troppo spesso, i consumatori si trovano di fronte a costi aggiuntivi non preventivati. Cinque importanti compagnie di autonoleggio si sono recentemente impegnate a migliorare le loro politiche informative e a rendere più corrette le condizioni e i termini contrattuali per i consumatori. Accolgo con grande favore gli impegni di queste compagnie e l'eccellente lavoro delle Autorità nazionali per la tutela del consumatore nell'assicurare condizioni migliori per i consumatori nel settore dell'autonoleggio”. E comunque, può tornarvi utile la nostra guida che vi mette in guardia da qualsiasi tipo di fregatura in caso di noleggio a breve termine, magari per un viaggio estivo.

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