10 errori da non fare con l’auto in inverno Come preparare la nostra auto al meglio e quali sono gli errori più frequenti da evitare in inverno per prevenire guasti causati dal freddo

10 errori da non fare con l’auto in inverno

Come preparare la nostra auto al meglio e quali sono gli errori più frequenti da evitare in inverno per prevenire guasti causati dal freddo

3 Novembre 2022 - 08:11

Durante la stagione invernale le strade diventano più insidiose, il fondo stradale è spesso scivoloso, riducendo la tenuta e la stabilità dei veicoli. Se ciò non bastasse le nevicate, la pioggia battente e la nebbia riducono drasticamente la visibilità, così come le temperature molto basse influiscono negativamente su molte componenti di un’automobile. Scopriamo quali sono i 10 più comuni errori da evitare in inverno e come affrontare in tutta sicurezza la stagione fredda.

Aggiornamento del 3 novembre 2022: nuovi contenuti più attuali e utili con i consigli per la guida in inverno

1. TRASCURARE LA BATTERIA COSTA CARO

Una delle componenti maggiormente stressate durante l’inverno è la batteria della nostra auto. Per via di pioggia, freddo e nebbia siamo costretti ad un uso intensivo di tergicristalli, fari di profondità e climatizzazione. Questo si traduce in un superlavoro per la batteria che rischia di collassare. Per scongiurare questa evenienza è utile ricaricare la batteria anche senza scollegarla, se mal messa sostituirla per tempo. Cambiare la batteria non è difficile e si possono trovare anche occasioni in alcuni network di servizi auto, ma ricordate di chiedere di fare una ricarica prima di montare la batteria nuova o fatela a casa con un caricabatterie una volta rientrati.

2. RIMANERE AL BUIO NEI MOMENTI CRITICI

La visibilità d’inverno può essere fortemente ridotta dalle condizioni meteorologiche avverse o la nebbia. È quindi fondamentale avere tutte le componenti dei gruppi ottici in perfetta efficienza e sostituire le lampadine fulminate, tra i ricambi auto più semplici da installare anche per un neofita, o far sistemare i cablaggi malandati. Se inoltre i nostri fari cominciano ad accusare l’incedere degli anni e sono ingialliti possono essere facilmente rigenerati (Scopri come rigenerare i fari ingialliti).

3. FARI, ILLUMINARE A GIORNO NON SEMPRE SERVE

In particolari condizioni di scarsa visibilità, quando ci si trova di fronte un muro di pioggia battente o una fitta nebbia, si rischia di compiere l’errore di voler fare più luce con gli abbaglianti. L’esito di questa operazione è una ulteriore riduzione della visibilità, si illuminerà infatti il “muro” creato da acqua e nebbia. In questi casi è opportuno utilizzare i fari fendinebbia opportunamente regolati e guidare tenendo d’occhio le linee che delimitano la carreggiata.

4. DIESEL GHIACCIATO: COME PREVENIRLO

Forse non tutti sanno che a temperature molto basse il gasolio può congelare. Le paraffine presenti nel carburante possono cristallizzarsi e ostruire il filtro una volta aggregatesi. In queste condizioni è pressoché impossibile mettere in moto l’auto ed è una situazione tipica di chi raggiunge località montane con il pieno fatto in città. Il diesel venduto nelle stazioni di rifornimento è solitamente additivato con antigelo proprio per scongiurare questo fenomeno, se ci si reca in montagna è consigliato aggiungere al carburante un additivo Diesel antigelo per non avere brutte sorprese.

5. ACQUA NEL RADIATORE, GHIACCIO GARANTITO

Molti automobilisti condividono il “vizio” di rabboccare il liquido del radiatore con sola acqua, magari per motivi pratici o economici. L’aggiunta di acqua però non fa altro che diluire il liquido antigelo riducendone progressivamente l’efficacia. In vista dell’inverno è consigliato rabboccare il serbatoio con liquido antigelo, meglio ancora se si ha la possibilità di svuotare e spurgare il circuito e riempirlo con liquido nuovo.

6. TERGICRISTALLI IBERNATI

Un errore che si compie nella stagione invernale dove nevica di frequente è quello di lasciare i tergicristalli aderenti al vetro quando si parcheggia l’auto, soprattutto la sera. Al mattino seguente la probabilità di trovare i tergicristalli sotto uno strato di ghiaccio è alta. Quindi è buona norma sollevarli quando si parcheggia definitivamente la vettura. Anche il liquido del lavavetri è a rischio congelamento, quindi bisogna usare i liquidi adatti alle basse temperature.

7. AGGREDIRE IL PARABREZZA GHIACCIATO

Lasciare l’auto sotto una nevicata notturna inevitabilmente porterà ad avere il parabrezza ricoperto da un solido strato di ghiaccio al mattino successivo. Tentare di rimuovere il ghiaccio in maniera aggressiva comporta il rischio di danneggiare o scheggiare il parabrezza e tanti miti sono in questo caso da sfatare. È da evitare l’uso di acqua calda, causerebbe stress e shock termico al vetro, così come non vanno utilizzati alcool o altri prodotti chimici non concepiti per questo uso. In molti casi è sufficiente accendere il climatizzatore a bordo e inviare il flusso di aria non tropo calda verso il parabrezza, man mano che si scioglie il ghiaccio si può accelerare l’operazione con un raschietto di plastica, tra gli accessori più diffusi in inverno nei rivenditori di ricambi auto. Per prevenire la gelata sul parabrezza si possono utilizzare degli appositi teli o anche un pezzo di cartone sul vetro. Utili anche gli spray specifici, aiutano a scongelare rapidamente il ghiaccio e ne limitano il successivo accumulo.

8. SOTTOVALUTARE LA SICUREZZA DELLE GOMME

L’errore più comune è quello di avventurarsi per strade ghiacciate con pneumatici non adatti o in cattive condizioni, aumentando il rischio di perdere il controllo dell’auto e creare situazioni di pericolo. Bisogna rispettare le ordinanze invernali per la dotazione di catene a bordo o il montaggio delle gomme termiche, che ricordiamo non servono soltanto su neve e ghiaccio ma garantiscono tenuta e spazi di frenata ridotti a basse temperature. A proposito, ricorda di controllare la pressione gomme più spesso, perchè con il freddo diminuisce.

9. CLIMATIZZATORE SOLO D’ESTATE? NO!

Il climatizzatore è ormai entrato a far parte della dotazione standard di quasi tutte le nuove automobili. Amico leale e fidato sotto la canicola di agosto diventa un nostro alleato anche durante la stagione invernale. Opportunamente utilizzato aiuta ad evitare l’appannamento dei vetri all’interno e diventa indispensabile quando si vuole sbrinare rapidamente il parabrezza. Per affrontare l’inverno è consigliabile far ricaricare il fluido refrigerante, se non lo si fa da tempo, e cambiare il filtro antipolline. Ecco come usare il climatizzatore al meglio tutto l’anno.

10. LA PRUDENZA NON È MAI TROPPA

Pensare alle possibili situazioni critiche che possono verificarsi in auto durante l’inverno non è da considerare eccesso di zelo. È sempre meglio avere gli accessori utili nel bagagliaio. Investendo qualche decina di euro in un kit di “sopravvivenza invernale” si può aumentare la sicurezza e il comfort per sé e i passeggeri. Nel bagagliaio non possono mancare, ad esempio:

–  cavi di avviamento;

– lampadine di ricambio;

– catene da neve;

– una torcia e le batterie;

– un cavo per il traino;

– qualche coperta termica per le soste prolungate in caso di panne.

Ricordatevi inoltre di utilizzare sempre le cinture di sicurezza e di assicurare i bambini ai seggiolini.

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