Anche Milano avrà il suo carpooling: lo gestirà il Comune

Nell'arco di 12 mesi il Comune di Milano ultimerà la progettazione di un proprio servizio di auto condivisa. Nei giorni scorsi, infatti, è stata approvata una delibera che traccia le linee d'indirizzo per l'adesione del Comune al Contratto Quadro con l'Ente Nazionale per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (DigitPA) che porterà allo sviluppo di una piattaforma internet da dedicare alla divulgazione del concetto di carpooling e allo sviluppo di quello comunale.

NASCE “PORTAMI” – A capo dell'iniziativa c'è il vicesindaco del capoluogo lombardo, Riccardo De Corato, che è anche assessore alla Mobilità e che, annunciando l'iniziativa, ha svelato anche il nome del nuovo servizio: «Si chamerà PortaMI ed è stato già presentato alla Regione Lombardia, che ha accettato di finanziarlo con 1,5 milioni di euro. Permetterà ai cittadini di condividere la stessa auto per percorrere il medesimo tragitto, risparmiando sui costi del carburante e riducendo le emissioni inquinanti. Il Comune vuole farsi parte attiva nella promozione di un servizio di cui beneficeranno sia i milanesi, sia i cittadini lombardi che per qualsiasi ragione devono raggiungere Milano e si trovano nelle condizioni di non poter usufruire del trasporto pubblico. Il carpooling ha grandi potenzialità – ha concluso De Corato – e la sua diffusione consentirà, anche se utilizzato da soli due passeggeri per ogni veicolo, una consistente riduzione del traffico e del tasso di inquinamento in città e nell'area vasta intorno a Milano».

INFORMAZIONI PREZIOSE – L'iniziativa è importante perché coinvolge come gestore di un servizio di auto condivisa una realtà di grandi dimensioni come un'amministrazione comunale. Dopo il servizio di carpooling inaugurato di recente dallo stabilimento Fiat di Mirafiori e quello dell'Università Roma Tre, il varo del progetto milanese conferma che in Italia l'interesse verso la condivisione della vettura sta crescendo rapidamente. Poché la gestione di un servizio di carpooling comporta necessariamente la catalogazione delle esigenze di mobilità degli utilizzatori, la realizzazione del progetto permetterà anche di raccogliere preziose informazioni su questo aspetto in un area vasta come quella della metropoli lombarda e delle zone limitrofe.