ETILOMETROCosa sia l’etilometro, quale misuratore del tasso alcolico, è superfluo parlarne. Aggiungiamo che su alcune vetture è montato inserendo il sensore, che analizza l’alito del conducente, sull’aletta parasole ed avvisa, o blocca l’accensione del motore, in caso di superamento del limite imposto per legge. AVVISATORE DEI COLPI DI SONNOSono vari dispositivi, che utilizzano diverse tecniche […]
ETILOMETRO
Cosa sia l’etilometro, quale misuratore del tasso alcolico, è superfluo parlarne. Aggiungiamo che su alcune vetture è montato inserendo il sensore, che analizza l’alito del conducente, sull’aletta parasole ed avvisa, o blocca l’accensione del motore, in caso di superamento del limite imposto per legge.
AVVISATORE DEI COLPI DI SONNO
Sono vari dispositivi, che utilizzano diverse tecniche di diagnosi del conducente, per poi allertarlo. Vedi DAS (Driver Attention System)
AVVISATORE SUPERAMENTO LINEA DI CARREGGIATA
Questo sistema si attiva quando il conducente distratto sposta poco a poco la traiettoria del proprio veicolo andando a superare la linea della carreggiata (linea continua o discontinua), con l’indicatore di direzione non attivato.
Parlando d’avvisatore superamento linea di carreggiata parliamo soprattutto dall’A.S.L. della Citroen.
AVVISATORE DELLA SEGNALETICA STRADALE
Il confine dell’intelligenza artificiale si sta spostando oltre l’immaginazione, attraverso un computer in grado di “leggere” i cartelli stradali, chiamato “Driver’s Assistance System” (sempre Das), che avverte il guidatore distratto dell’infrazione mediante dei segnali vocali. In questo caso il sistema è costituito da tre telecamere che tengono d’occhio sia la strada che il guidatore.
ATTENZIONE: questi dispositivi d’allarme per lo stato d’attenzione sono utili per i conducenti poco attenti, ma mettersi alla guida in una condizione di distrazione tale da non percepire autonomamente quanto questi avvisatori ci segnalano è un suicidio o comunque da incoscienti.
Mettersi alla guida di un’auto è come maneggiare una bomba innescata! Prima di mettersi al volante occorre (è necessario) farsi un “esame di coscienza” e, con molta umiltà, se le proprie condizioni psico-fisiche non sono ottimali, rinunciare alla guida, altrimenti è da incoscienti!
Questi dispositivi di allerta dello stato d’attenzione sono solo dei palliativi, all’assunzione di un’indelegabile responsabilità, a cui sarebbe meglio non ricorrere mai.
Alcuni istruttori di “guida sicura”, quale primo approccio con l’allievo, insegnano (per accentuare il concetto) che la prima regola da seguire è “essere attenti”, e che la seconda regola “non esiste”.