Agrigento – Sicurezza stradale: il Comune avvia una campagna di sensibilizzazione
L'amministrazione comunale raffadalese, in concomitanza con gli spettacoli dell'Estate Raffadalese 2010, ha predisposto e realizzato un programma di sensibilizzazione sul tema della sicurezza...
L’amministrazione comunale raffadalese, in concomitanza con gli spettacoli dell’Estate Raffadalese 2010, ha predisposto e realizzato un programma di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale. La campagna, fortemente voluta dall’assessore alle Politiche sociali del Comune, Giovanna Vinti, è stata organizzata con la collaborazione e il sostegno dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada.
Ogni sera, poco prima, o nel corso degli spettacoli, vengono proposti dei video shock, filmati, foto, statistiche e informazioni riguardanti gli incidenti stradali, le loro cause e, purtroppo, anche le conseguenze. Settemila morti, 200 mila feriti e 20 mila disabili gravi, sono i dati riferiti all’Italia, provocati annualmente dagli incidenti stradali nelle nostre strade.
Negli ultimi tempi si è capito dunque che, oltre all’adeguamento del codice stradale con misure sempre più restrittive per chi si mette alla guida in condizioni non ottimali, è necessaria anche una forte azione di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Questo il pensiero dell’assessore Vinti che in prima persona si sta occupando della campagna, distribuendo ogni sera centinaia di kit di materiale informativo sul problema.
“Credo – ha spiegato inoltre l’assessore – che un’amministrazione comunale, oltre a fornire servizi e lavorare per i cittadini che amministra, debba anche preoccuparsi di educare le famiglie e sensibilizzarle su problemi che potrebbero investirle, come ad esempio questo sulla sicurezza stradale. Su queste basi – ha concluso l’assessore Vinti – l’amministrazione comunale di Raffadali vuole essere promotrice di una serie di iniziative che coinvolgano: famiglie, scuole, comuni viciniori, provincia, forze dell’ordine e altre istituzioni, affinché la crescita culturale del senso di responsabilità avvenga nel modo più solidale possibile”.
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