Patente britannica in Italia: firmato l’accordo per la conversione

Patente britannica in Italia: firmato l’accordo per la conversione

Ultimi aggiornamenti sulla validità della patente britannica in Italia e viceversa: nel 2023 entra finalmente in vigore l'accordo reciproco per convertire il documento di guida

23 Marzo 2023 - 14:00

A oltre due anni dalla Brexit entra finalmente in vigore l’accordo tra l’Italia e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord per il reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione. Chi guida con la patente britannica in Italia ha dunque la possibilità di convertire il documento in una patente italiana senza la necessità di rifare gli esami, e lo stesso vale per i nostri cittadini in UK. Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’accord0 di reciprocità.

LA PATENTE BRITANNICA IN ITALIA DOPO LA BREXIT

Prima facciamo un piccolo passo indietro. Quando il Regno Unito era ancora uno Stato membro dell’UE i suoi cittadini potevano liberamente guidare negli altri Paesi dell’Unione, Italia compresa, con la patente conseguita in patria. Non solo per brevi periodi, ad esempio durante una vacanza, ma anche nel caso di trasferimento, per lo meno fino alla data di scadenza del documento di guida (dopo diventava necessario convertire la patente britannica in quella del nuovo Paese di residenza).

Tutto è però cambiato dal 1° gennaio 2021: con la Brexit e la definitiva uscita di Londra dall’Unione Europea le patenti britanniche sono diventate a tutti gli effetti extracomunitarie, e pertanto regolate dall’articolo 135 del Codice della Strada, riguardante la “circolazione con patenti di guida rilasciate da Stati non appartenenti all’Unione Europea o allo Spazio economico europeo”. Tra le altre cose la norma in questione dispone che “fermo restando quanto previsto in convenzioni internazionali, i titolari di patente di guida rilasciata da uno Stato extra UE/SEE possono condurre sul territorio italiano veicoli alla cui guida la patente posseduta li abilita, a condizione che non siano residenti in Italia da oltre un anno”.

In altri termini i titolari di una patente extracomunitaria possono guidare in Italia con il documento d’origine soltanto per brevi periodi o, in caso di trasferimento, fino a un anno dall’acquisizione della residenza nel nostro Paese. Trascorso questo lasso di tempo, per continuare a condurre veicoli sul territorio italiano devono necessariamente convertire la patente. La conversione di una patente extracomunitaria in italiana è possibile solo con Paesi che hanno sottoscritto accordi bilaterali con il nostro. Senza un accordo di questo tipo i soggetti interessati non possono automaticamente convertire la propria patente in quella italiana, ma devono conseguirne una nuova rifacendo gli esami da zero.

Era questo il destino a cui stavano per andare incontro i cittadini britannici residenti in Italia, e gli italiani in UK, al netto delle proroghe concesse per il 2021 e il 2022. Ma grazie all’accordo di reciprocità, firmato il 23 dicembre 2022 ed entrato in vigore a marzo 2023, le patenti britanniche sono adesso liberamente convertibili in Italia, così come quelle italiane lo sono nel Regno Unito.

Patente britannica in Italia

CONVERSIONE PATENTE BRITANNICA IN ITALIA (E VICEVERSA): COSA PREVEDE L’ACCORDO

Riepiloghiamo di seguito i punti principali dell’accordo tra Italia e Regno Unito per fornire il riconoscimento reciproco ai fini della conversione delle patenti di guida emesse dalle Autorità competenti.

  • Italia e Regno Unito riconoscono reciprocamente, ai fini della conversione, le patenti di guida complete, non provvisorie e in corso di validità emesse dalle Autorità competenti dell’altro Paese, a favore di titolari di tali patenti di guida che acquisiscono la residenza sul proprio territorio.
  • Il Regno Unito riconosce, ai fini della conversione, anche tutte le patenti di guida scadute emesse dalle Autorità competenti italiane. L’Italia riconosce, ai fini della conversione, anche le patenti di guida emesse dalle Autorità competenti del Regno Unito scadute da non oltre 5 anni dalla presentazione dell’istanza di conversione.
  • I titolari delle patenti di guida emesse dalle Autorità competenti di Italia e UK, che acquisiscono la residenza nel territorio dell’altra nazione, possono convertire le proprie patenti senza dover sostenere esami teorici o pratici.
  • I titolari di patenti di guida emesse dalle Autorità competenti del Regno Unito possono convertire le proprie patenti unicamente nel caso in cui siano residenti in Italia da meno di 6 anni al momento della presentazione dell’istanza di conversione. Tuttavia questa disposizione non si applica ai titolari di patente britannica che hanno acquisito la residenza in Italia entro il 31 dicembre 2020: costoro possono quindi convertire la propria patente anche se residenti in Italia da un periodo superiore a 6 anni.
  • I titolari di patenti italiane possono convertire le proprie patenti senza sostenere esami teorici o pratici se sono residenti nel Regno Unito, indipendentemente da quando vi abbiano acquisito la residenza.
  • Ai fini della conversione della patente britannica in italiana, i titolari della patente UK sono tenuti a seguire le procedure amministrative previste dalla normativa vigente. ATTENZIONE: nella lista dei documenti necessari per la conversione della patente c’è anche il permesso di soggiorno nel nostro Paese; tuttavia per i cittadini britannici già residenti in Italia alla data del 31/12/2020 è sufficiente il possesso della carta di soggiorno elettronica o, in alternativa, la certificazione di iscrizione anagrafica rilasciata dal proprio Comune (ambedue i documenti possono essere sostituiti da un’autocertificazione nella quale si dichiari di essere legalmente residente in Italia alla data del 31/12/2020).
  • Le procedure previste dall’accordo per la conversione delle patenti di guida sono applicabili anche qualora il titolare non possa consegnare la patente in originale perché smarrita o rubata. In tale circostanza il Paese che procede alla conversione deve chiedere informazioni al Paese che ha rilasciato la patente smarrita o rubata di cui è richiesta la conversione.
  • IMPORTANTE: l’accordo tra Italia e Regno Unito si applica solo alle patenti di guida conseguite prima dell’acquisizione della residenza del titolare nel territorio del Paese che deve procedere alla conversione. Allo stesso tempo l’accordo NON si applica a quelle patenti ottenute a loro volta per conversione di una patente rilasciata da un Paese terzo, salvo qualora Italia o UK non abbiano in essere un accordo o intesa con tale Paese in merito alla conversione di patenti.
  • L’Autorità competente che procede alla conversione della patente di guida trattiene la patente consegnata e la restituisce in originale, entro 40 giorni dal ritiro, all’altro Paese. La patente di guida può essere ritirata al titolare solo al momento della consegna della nuova patente emessa per conversione.
  • L’accordo di reciprocità tra Italia e Regno Unito ha una durata di 5 anni dalla data di entrata in vigore e sarà automaticamente prorogato per ulteriori periodi di 5 anni, con possibilità di revisionare i termini prima di ogni proroga.

Per ulteriori informazioni scaricare e leggere la versione integrale dell’accordo tra Italia e UK, che contiene anche gli allegati.

EQUIPARAZIONE TRA PATENTI BRITANNICHE E ITALIANE

Di seguito riportiamo le cosiddette ‘Tabelle di equipollenza‘ fra le categorie delle patenti di guida rilasciate dalle Autorità competenti di Italia e Regno Unito.

  • Tabella di equipollenza per la conversione delle patenti rilasciate in Italia in patenti rilasciate in Gran Bretagna:

  • Tabella di equipollenza per la conversione delle patenti rilasciate in Gran Bretagna (dopo il 31/5/1990) in patenti rilasciate in Italia:

* Per la conversione di una patente di categoria B della Gran Bretagna, l’Italia rilascerà una patente di
categoria B con codice 110. Il titolare della patenta italiana con codice 110 non è abilitato alla conduzione dei
veicoli di categoria A1, ma ha la possibilità di condurre veicoli di categoria AM. Il codice 110 è indicato sul retro della
patente italiana emessa per conversione. Se il conducente possiede, in aggiunta alla categoria B, anche l’abilitazione
alla categoria A1 (oppure A o A2), l’Italia rilascia una patente di categoria B (o superiore) senza codice 110. Nel caso
in cui la patente rilasciata in Gran Bretagna di categoria B (o superiore) derivi da conversione di patente italiana
(senza codice 110), il codice 110 non dev’essere riportato.

** Dal 16/12/2021 in Gran Bretagna la categoria BE viene rilasciata automaticamente in abbinamento alla categoria B, senza sostenere esami, pertanto non viene riconosciuta ai fini della conversione in equipollente patente di guida italiana.

*** Il codice 70 indica che la patente è stata rilasciata in Gran Bretagna per conversione e di seguito riporta la sigla identificativa del luogo di primo rilascio. Pertanto, per rispettare il diritto acquisito dal titolare con la patente
originaria, si può rilasciare una categoria BE italiana.

  • Tabella di equipollenza per la conversione delle patenti rilasciate in Gran Bretagna (fino al 31/5/1990) in patenti rilasciate in Italia:

Gli allegati al testo integrale dell’accordo contengono anche le tabelle di equipollenza per Irlanda del Nord, Gibilterra, Jersey, Guernsey e Isola di Man.

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17 Commenti

arcevia9_15269366
10:48, 10 Febbraio 2021

Ciao . Pensa che presto ci sarà un nuovo accordo?Grazie.

    Raffaele Dambra
    23:51, 11 Febbraio 2021

    Ciao, ci stanno lavorando. Possibili novità nei prossimi mesi.

davis.marti_15274511
15:46, 12 Febbraio 2021

è scritto “…i titolari di una patente extracomunitaria, e quindi anche britannica, possono guidare in Italia con il documento d’origine soltanto per brevi periodi o, in caso di trasferimento, *** fino a un anno dall’acquisizione della residenza nel nostro Paese ***.”Io sono residente in Italia dal 1998 e ho la patente inglese. La patente è valida per guidare o è diventata subito scaduta al 1° gennaio?

    Raffaele Dambra
    18:15, 12 Febbraio 2021

    Salve, ma lei dal 1998 non ha mai dovuto rinnovare la patente britannica?

      davis.marti_15274511
      19:02, 12 Febbraio 2021

      sì, ma l’ho sempre rinnovata direttamente in Inghilterra – La procedura è interamente on-line e quindi mi era più comodo (oltre a costare solo poche sterline)

        Raffaele Dambra
        01:14, 16 Febbraio 2021

        In teoria alla prima scadenza avrebbe dovuto convertire la patente britannica in italiana. Adesso la sua patente è diventata extracomunitaria soltanto dall’1/1/2021 ma allo stesso tempo lei è residente in Italia da molti anni, per cui non è chiaro se nel suo caso possa applicarsi la norma che consente di circolare con la patente non comunitaria fino a 1 anno dall’acquisizione della residenza nel nostro Paese.Tra l’altro la conversione della patente extra-UE senza esami, anche in presenza di una convenzione che al momento tra Italia e UK non c’è, è possibile solo se:- la patente estera è stata conseguita prima di acquisire la residenza in Italia;- il titolare della patente è residente in Italia da meno di 4 anni al momento della presentazione della domanda (chi è residente da più di 4 anni deve sostenere l’esame di revisione).

jabetih48_15458084
13:06, 2 Giugno 2021

Salve, sono un cittadino Italiano avevo una patente italiana per auto, poi convertita in UK, visto che ho vissuto a Londra per vari anni.Nel frattempo, in UK ho ottenuto una patente per Autobus (D).Se dovessi riconvertire la mia patente in Italiana, visto che sono tornato a vivere in Italia, perderei quella di categoria D? Grazie.

    Raffaele Dambra
    09:46, 17 Giugno 2021

    Buongiorno, ci scusi per il ritardo nella risposta. In effetti se la sua patente D è stata conseguita direttamente nel Regno Unito, e quindi non deriva (come la patente per l’auto) dalla conversione di una patente di guida italiana, nel caso lei abbia preso nuovamente la residenza nel nostro Paese potrà utilizzarla per circolare solo per 1 anno con decorrenza 1/1/2021. Dopodiché, stante così le cose, dovrà conseguire una patente D nuova, rifacendo gli esami da zero, perché al momento non ci sono accordi bilaterali tra Italia e UK per la conversione automatica della patente da britannica a italiana (e viceversa). A meno che l’accordo non venga ratificato nel corso del 2021 (pare che ci siano dei colloqui in atto). Può chiedere maggiori delucidazioni presso un ufficio ACI o un’agenzia di pratiche auto.

stamk28_15490305
13:48, 21 Giugno 2021

Salve, quindi se io (cittadino italiano) tornass in Italia nel 2022, avrei ancora 12 mesi per convertire la patente britannica in italiana, oppure l’ultima data rimane comunque 31/12/2021 ?

    Raffaele Dambra
    09:25, 24 Giugno 2021

    Salve, no nel suo caso avrebbe 1 anno di tempo a partire dall’acquisizione della residenza nel 2022. La decorrenza 1/1/2021 si applica a coloro che si sono trasferiti in Italia prima della piena entrata in vigore della Brexit.

      stamk28_15490305
      22:59, 28 Giugno 2021

      Grazie per la risposta. Comunque se ho capito bene non esiste equivalenza tra le patenti quindi (al momento) sarebbe obbligatorio fare gli esami per la patente italiana e non si potrebbe convertire la patente britannica in italiana (pero’ si puo’ guidare per un anno con la patente britannica). E’ d’accordo? Grazie di nuovo

Utente registrato
05:01, 4 Gennaio 2022

buongiorno, a febbraio mi trasferirò nuovamente in Italia e ho al momento la patente inglese.gli esami per la patente categoria B li ho fatti in italia mentre per la categoria A li ho fatti nel regno unito. Come dovrei comportarmi visto che non esiste conversione ma sono accettati gli esami eseguiti in italia?Grazie ancora per l’aiuto

Utente registrato
03:12, 28 Dicembre 2022

Potrei sapere se ce stata una Proroga del Efficacia per la patente Britannica per tutto il 2023????

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