L'aderenza degli pneumatici è sicuramente una delle caratteristiche più note agli automobilisti, anche più del coefficiente di rotolamento che influenza i consumi di carburante (vedi qui come sono prodotti gli pneumatici innovativi ad alte prestazioni). Ma quali sono i fattori che messi insieme permettono di avere sempre la massima aderenza per guidare in sicurezza? Perché una gomma può avere un'aderenza diversa anche dopo aver percorso qualche chilometro? Quali sono i campanelli d'allarme che fanno capire quando l'aderenza delle gomme è ridotta al minimo e in quali situazioni? Perché le gomme hanno un'aderenza minore sull'asfalto bagnato? Dopo aver visto come far durare di più gli pneumatici in questo video, è il momento di capire nel video sotto perché l'aderenza degli pneumatici, anche nuovi, non dipende solo dalla gomma. Scopriamo con Valerio Sonvilla - Responsabile Prodotto Auto e LCV di Michelin, come funziona l'aderenza degli pneumatici.
LE GOMME SI LEGANO ALL'ASFALTO A LIVELLO MOLECOLARE La scelta delle gomme nuove dovrebbe essere sempre influenzata dall'affidabilità del Produttore e accompagnata dalla non meno importante etichetta energetica degli pneumatici (leggi qui cosa significano e come si leggono i simboli dell'etichetta degli pneumatici). E' infatti dall'etichetta che il consumatore può farsi un'idea della bontà delle gomme, ad esempio sul bagnato, in base alla lettera assegnata che può variare dalla A alla G. Ma come ci spiega Valerio Sonvilla nel video sopra, l'aderenza che entra in gioco in accelerazione, in frenata e nella tenuta laterale dell'auto è il frutto del lavoro dei tasselli dello pneumatico. Per fare un esempio significa che, - semplificando troppi tecnicismi - uno pneumatico sottoposto al carico di 1 kg che per scivolare richiede una forza di 1 kg su una superficie, questa superficie ha un coefficiente di attrito pari a 1. Ovviamente nelle condizioni reali di guida è abbastanza diverso ciò che accade tra l'auto e la strada. Capiamo meglio come varia l'aderenza e come prevenire situazioni di emergenza o perdite di aderenza.
PERCHE' LA PIOGGIA RIDUCE L'ADERENZA
Quando le gomme rotolano sull'asfalto i tasselli
dello pneumatico si aggrappano alle irregolarità
del fondo stradale, a prescindere che le gomme siano nuove o meno
nuove, poiché questa caratteristica propria degli pneumatici si
conserva durante l'usura (guarda qui
come Michelin testa e sviluppa in giro per l'Europa gli
pneumatici). A livello microscopico succede che tra
le molecole della gomma e le molecole dell'asfalto a
contatto tra loro si generano dei legami
intermolecolari legati alle forze elettrochimiche di van
der Waals che si riducono progressivamente quando l'asfalto è
umido o piove. Ma se il 50% dell'aderenza dipende dalla
mescola e dalla sua composizione (sai
quanti materiali contiene uno pneumatico? Te lo spieghiamo in
questo video) il restante 50% può variare notevolmente in
funzione del tipo e della superficie stradale, dalle condizioni
meteorologiche e dell'usura del battistrada.