I primi 50 anni di IIHS, festeggiati con uno spettacolare crash test
Non mi era mai capitato di vedere un crash test con due manichini in pantaloncini eleganti e camicia bianca, infatti questa è stata un’occasione speciale. L’associazione delle assicurazioni americane IIHS, che ha introdotto per prima il crash test a 64 km/h offset, nel 2009 ha festeggiato i suoi primi 50 anni. L’associazione nacque nel 1959 per […]
Non mi era mai capitato di vedere un crash test con due manichini in pantaloncini eleganti e camicia bianca, infatti questa è stata un’occasione speciale. L’associazione delle assicurazioni americane IIHS, che ha introdotto per prima il crash test a 64 km/h offset, nel 2009 ha festeggiato i suoi primi 50 anni. L’associazione nacque nel 1959 per “condurre, sponsorizzare, e incoraggiare programmi studiati per la salvaguardia delle vite umane dai pericoli derivanti dagli incidenti stradali”. Dieci anni dopo iniziò la raccolta di dati da incidenti stradali e dei costi di riparazione delle auto. Nei primi anni 70 si affiancò l’HLDI per monitorare i furti d’auto e compararli fra i vari modelli.
Nel 1992 nasce il VRC, il laboratorio dove tutt’ora vengono eseguiti i crash test, un laboratorio tutt’ora molto inovativo, che grazie ai test “offset” ha contribuito allla crescita della protezione delle auto negli USA. Come non poteva mancare il crash test dell’anniversario? Sono state prese due auto, una dei giorni nostri e una sul mercato al momento della fondazione dell’IIHS, sono state fatte accelerare alla velocità di 64 km/h e l’impatto è avvenuto in modalità “offset”, con il 50% del frontale.
Andiamo a vedere come si sono comprotate la Chevrolet Malibu 2009 e la bellissima Chevy Bel-Air del 1959.
Il risultato è scontato, ma il presidente dell’IIHS Adrian Lund ha sottolineato:”La differenza di protezione è come il giorno e la notte, questo test mostra che le auto non sono costruite più solo per trasportare le persone, ora le protegge anche in caso di spiacevoli eventi”. E’ impressionante vedere le immagini comparative di un abitacolo intatto di oggi e uno completamente collassato di un’auto di 50 anni fa. Anche la semplice cintura addominale dei tempi che furono fa sorridere davanti alle cinture di oggi, a 3 punti di ancoraggio, con pretensionatore e limitatori di carico, oltre all’airbag. L’evoluzione della sicurezza negli ultimi 50 anni ha fatto passi da gigante, su tutti i fronti, anche nel prevenire un incidente (grazie ad ABS ed ESC).
Anche noi di SicurAUTO.it facciamo i nostri migliori auguri a IIHS, con la raccomandazione di continuare col loro preziosissimo lavoro.
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