Crash test Euro NCAP: grande delusione per BMW Z4 e Lancia Y

Crash test Euro NCAP: grande delusione per BMW Z4 e Lancia Y Ben 15 modelli testati in questi crash test: le grandi berline vincono ma le medie sono alla pari. La BMW Z4 delude

Ben 15 modelli testati in questi crash test: le grandi berline vincono ma le medie sono alla pari. La BMW Z4 delude, la Ypsilon ha fatto il suo tempo

2 Dicembre 2015 - 05:12

Ricca fase di crash test verso il finire dell'anno per Euro NCAP. Ben 15 auto sono state valutate con il protocollo 2015, che ricordiamo aver visto l'introduzione del crash test frontale pieno a 50 km/h per verificare la protezione di persone di bassa statura e il nuovo crash test laterale con carrello più pesante e barriera più aggressiva. Ricordiamo anche che per ottenere le 5 stelle la dotazione di sicurezza deve essere completa di frenata autonoma AEB per le velocità extraurbane e di sistemi di segnalazione e limitazione della velocità di marcia. Molte le auto a 5 e a 4 stelle; deludente la Lancia Ypsilon, a cui non bastano buoni risultati nel crash disassato e nella protezione bambini per evitare le 2 stelle. Sconta una certa anzianità di progetto e l'assenza di dotazioni ormai importanti la BMW Z4, che si ferma a 3 stelle.

BMW X1, QUASI SENZA DIFETTI – Ottima la prova del SUV compatto bavarese, con punteggi alti e abbastanza livellati che le fruttano 5 stelle. L'abitacolo rimane stabile anche nell'impatto decentrato e le sollecitazioni sono contenute sia per il guidatore sia per il passeggero, con un certo peggioramento per il torace del conducente nella collisione disassata. Punteggio massimo per gli urti laterali, compreso il severo “Pole Test”, mentre il poggiatesta posteriore è meno efficace dell'anteriore. Anche la protezione dei bambini è di buon livello e tutti i seggiolini compatibili sono installabili senza problemi. I pedoni vengono protetti abbastanza bene, grazie anche al cofano pop-up, ma si segnalano zone critiche alla base del parabrezza e dei montanti e un protezione insufficiente della zona pelvica. Buono il punteggio dei safety assist anche se manca il Lane Support System.

BMW Z4 IL FASCINO HA DEI LIMITI – La coinvolgente cabriolet BMW evidenzia una abitacolo stabile e sollecitazioni contenute per gli occupanti anche negli urti laterali (il Pole Test non è stato effettuato); anche gli appoggiatesta sono efficaci contro il colpo di frusta. Il punteggio non elevato è da attribuire, oltre che al test con il palo non effettuato, anche all'indisponibilità dell'AEB. La valutazione della protezione dei bambini è inficiata da indicazioni per la disattivazione dell'airbag passeggero poco visibili mentre i sistemi di ritenzione compatibili sono installabili senza problemi. Il cofano pop-up dà una buona protezione, così come il fascione; anche il bacino è ben protetto e la base del parabrezza è poco aggressiva. La Z4 paga anche lo scotto di un dotazione di Safety Assist non ricchissima e non integrabile. 3 stelle

INFINITY Q30, LUSSO PROTETTIVO – 5 stelle anche per la SUV Infiniti, che ha un abitacolo stabile e piuttosto protettivo anche per femori e anche; soltanto il severo pole test ha fatto scendere la protezione del torace a “marginale”. Non così buoni i poggiatesta, specie quello posteriore, mentre l'AEB è buono ma non ottimo. Di alto livello la protezione dei bambini, soprattutto con il seggiolino contromarcia per il dummy relativo ai 18 mesi; i dispositivi di ritenzione compatibili si installano senza problemi. Il pop-up bonnet funziona bene e protegge su quasi tutta la superficie per una prestazione che, unita a parabrezza e montanti un po' aggressivi contrapposti al frontale molto protettivo, portano ad una media di alto livello. I Safety Assist di serie sono completi e ben funzionanti e questo, insieme ad optional verosimilmente abbastanza diffusi sulla gamma, hanno portato ad una valutazione pari a 81%.

JAGUAR XE, IL FELINO È SICURO – 5 stelle e abitacolo sicuro per la berlina inglese, che mostra soltanto una protezione al torace meno buona in qualche test. Migliorabile il poggiatesta posteriore mentre l'AEB urbano di alto livello (ha ottenuto 2,9 punti) portano il totale ad un sonoro 92%. Anche i bambini sono ben protetti, soprattutto i più piccoli. Il posto centrale posteriore non consente il montaggio dei sistemi di ritenzione, la compatibilità con 2 sistemi – Isofix e iSize – e il montaggio facile con entrambi portano ad un buon 82%. Il cofano pop-up è efficace, il fascione pure e anche la parte bassa dei montanti è poco aggressiva: i pedoni sono quindi ben protetti, con un punteggio pari all'81% anche se la protezione del bacino non è uniformemente buona e la base del parabrezza è aggressiva. La recente progettazione – che ha permesso di recepire in pieno le recenti norme EuroENCAP sulle dotazioni – e il buon funzionamento dei dispositivi hanno permesso anche in questo caso un bell'81% nella valutazione dei Safety Assist.

JAGUAR XF SENZA PROBLEMI – Le auto più grandi sono in genere avvantaggiate e la grossa berlina inglese non fa eccezioni, ottenendo le 5 stelle. La XF ricalca i punti meno buoni della XE – torace e gambe in qualche test e il poggiatesta posteriore migliorabile – ma fa meglio nel pole test e conferma il quasi ottimo AEB per un totale elevato: 92%. Molto simile la protezione dei bambini: ottima per i più piccoli e versatile nella compatibilità (2 standard), che non pone problemi per tutti i posti consentiti. Similitudini anche nella protezione del pedone: il cofano pop-up è efficace ma i montanti e la base del parabrezza sono aggressivi e anche la parte centrale del frontale potrebbe essere più protettiva; il totale è comunque buono, valendo 80%. Di livello anche i Safety Assist (quelli richiesti sono tutti di serie e ben funzionanti) e solo l'assenza della ripetizione dei limiti di velocità a bordo impedisce un punteggio maggiore.

KIA OPTIMA, ANZI MOLTO BUONA – Di buon livello i risultati della Optima: nei crash praticamente tutte le zone sono “verdi”, anche nel pole test, e soltanto il torace del passeggero posteriore e la tibia del conducente sono protetti in modo adeguato (colore giallo). L'89% conseguito poteva essere ancora migliore se soltanto i poggiatesta fossero stati più efficaci e l'AEB urbano fosse stato di serie. La protezione complessiva dei piccoli passeggeri è giudicata alta – 86% – e deriva dalla compatibilità con 2 standard, verificata in tutti i 4 posti disponibili, e dalla protezione buona per i bambini di 18 mesi e adeguata per quelli di 3 anni. L'Optima non ha il cofano pop-up e questo la limita un po' negli urti con i pedoni: i 24,3 punti derivano da un cofano abbastanza buono, montanti e base del parabrezza aggressivi e da un frontale che non protegge uniformemente il bacino, cosa che invece riesce bene al paraurti nei confronti delle gambe. Buono invece il versante dei Safety Assist, perché diversi sistemi richiesti, anche se non di serie, saranno presumibilmente montati in molti esemplari; un aiuto arriva anche dal ripetitore dei limiti di velocità di serie. 5 stelle.

KIA SPORTAGE, COMPATTO E SICURO – 5 stelle anche per il SUV compatto coreano, una prestazione costruita a partire da un abitacolo piuttosto sicuro che scende all'adeguato (colore giallo) solo per il torace nell'urto frontale. Gli urti laterali, compreso quello contro il palo, sono ben assorbiti e solo il poggiatesta posteriore andrebbe migliorato; questo particolare e l'assenza dell'AEB non impediscono allo Sportage di arrivare al 90%. Anche i bambini sono ben protetti, specialmente i più piccoli, e la doppia compatibilità (Isofix e i-Size) è onorata pienamente nei posti nei quali è consentita l'installazione. Meno efficace è la protezione del pedone: oltre al cofano fisso pesano un frontale e un paraurti la cui protettività è un po' discontinua. L'aspetto dei Safety Assist è soddisfacente, perché ci si aspetta che le dotazioni opzionali siano installate in un numero sufficiente di esemplari e quelle valutate nel test funzionano in modo soddisfacente. 5 stelle.

LANCIA YPSILON, SOFFRE ANCHE PER I DETTAGLI – La piccola italiana ha un comportamento che offre diverse critiche, scontando sia le dimensioni (è di gran lunga la più piccola di questa tornata di test) sia per il progetto ormai datato. Nelle prove di crash raccoglie soltanto 17 punti, con uno “0” tondo nell'impatto frontale a tutta larghezza. Anche se il comportamento nell'urto decentrato è buono pesano anche la non effettuazione del pole test e l'assenza dell'AEB urbano. La piccola Lancia è invece protettiva verso i bambini, che vengono tutelati a tutte le età anche perché i dispositivi di ritenzione si usano senza problemi. Anche nell'urto con i pedoni i risultati non sono buoni: il cofano piccolo, con protezione molto variabile, ed i montanti e la base del parabrezza rigidi sono a stento bilanciati da un paraurti ben protettivo. La vera debacle si registra però nei Safety Assist, con dotazioni di serie limitate e non integrabili. 2 stelle

LEXUS RX, 5 STELLE DI LUSSO – La grande e lussuosa SUV giapponese ha avuto punteggi molto alti in tutti i settori, a partire dalla sezione dei crash. Se l'urto frontale disassato non è eccelso (6,7 punti contro i 7,2 della Ypsilon), gli altri test sono buoni e anche i poggiatesta e l'AEB (3 punti) danno il loro contributo. Il favorevole punteggio della protezione dei bambini deriva da buone – ma non eccezionali, la Ypsilon ha fatto meglio – prestazioni negli impatti e ottimi punteggi per le dotazioni e la facilità d'installazione dei dispositivi di ritenuta. Ottimo il comportamento nell'impatto con i pedoni: un cofano efficace anche se non pop-up, una buona protezione della testa anche nei montanti e frontale e paraurti molto protettivi portano ad un lusinghiero 79%. Alto (77%) anche il risultato per i Safety Assist, tutti presenti di serie e funzionanti come richiesto dalle norme.

MERCEDES GLC, PROTETTIVA OVUNQUE – Il SUV intermedio della Stella gioca bene la sua modernità di progetto evidenziando punteggi alti e livellati. Nel crash disassato il punteggio è molto buono e solo di poco inferiore è quello del frontale. Il punteggio pieno conseguito negli urti laterali e quelli molto buoni dei poggiatesta e dell'AEB portano ad un ottimo 95%. Ben protetti anche i bambini, che possono contare su buone prestazioni nei crash e su dotazioni e installazione ineccepibili. Il cofano attivo e un'aggressività molto bassa della base del parabrezza e dei montanti portano ad un buon 82% nella protezione dei pedoni, nonostante un frontale con zone rosse inaspettate. Le dotazioni di assistenza alla guida di serie e completabili con opzioni presumibilmente molto vendute non bilanciano completamente l'assenza del Lane Assist e della ripetizione dei segnali dei limiti di velocità, cosicché la valutazione di questo aspetto si “ferma” al 71%. 5 stelle.

MINI CLUBMAN CHIC A 4 STELLE – La piccola snob si presenta con un 90% negli impatti, derivato da un buon livello per gli urti frontali (c'è un solo “arancione”) e in quelli laterali, da poggiatesta ineccepibili e da un buon AEB urbano. Più difficile la situazione per i piccoli passeggeri: i 20 punti raccolti negli impatti sono “diluiti” da dotazioni scarse (c'è solo la compatibilità con Isofix) e da un problema con l'esclusione dell'airbag passeggero, possibile soltanto come opzione. Lo stesso 68% vien raccolto dalla protezione del pedone: se il paraurti e, soprattutto, il frontale sono molto buoni, il cofano fisso e base del parabrezza e montanti aggressivi compromettono la situazione. Il punteggio per l'assistenza alla guida – 67% – risente, pur in presenza di opzioni che saranno presumibilmente installate in molti esemplari, dell'assenza del Lane Assist e della segnalazione dei limiti di velocità.

NISSAN NAVARA, IL PICKUP CHE STUDIA DA BERLINA – Ben rifinito e con un certo stile, il Navara arriva alle 4 stelle con punteggi discreti. La sicurezza nei crash è in altalena: molto buona negli urti laterali, soffre un po' in quello decentrato e, soprattutto, in quello frontale, che presenta sollecitazioni al torace anche molto elevate. Il poggiatesta posteriore poco efficace e l'AEB solo in opzione non permettono un punteggio superiore al 79%. La protezione dei bambini è buona negli impatti e anche l'installazione è agevole; un po' scarsa la dotazione, che ha fruttato solo 5 punti. Il pedone è tutelato da frontale e paraurti protettivi, da un cofano che offre adeguata protezione in tutta la superficie e da parabrezza e montanti poco aggressivi. La valutazione del Navara per i sistemi di sicurezza risente, come in altri casi, dell'assenza del Lane Assist e della segnalazione dei limiti di velocità. 4 stelle.

OPEL ASTRA, 5 STELLE COMPATTE – Questa recente due volumi ha un'ammirevole uniformità nei punteggi e merita quindi il bel risultato ottenuto. Gli esiti dei crash test, per esempio, evidenziano soltanto alcune zone gialle negli urti disassati e frontali mentre poggiatesta e impatti laterali sono ineccepibili: il 90% sfuma soltanto per l'AEB urbano non disponibile. Anche l'84% della protezione dei bambini è interessante e deriva da una buona protezione dagli urti e da dotazione e installazione di buon livello. L'Astra pensa anche ai pedoni, offrendo loro ottimi frontale e paraurti ed un cofano (fisso) generalmente buono; le uniche criticità si rilevano nella zone dei montanti. La dotazione di assistenza alla guida, anche se non completissima, è apprezzabile e diversi optional saranno diffusi ampiamente, cosa che spiega il buon 75% conseguito.

RENAUL MEGANE, LA GIOVENTÙ SI VEDE – Un'altra due volumi di fresco conio è la Megane, che segna un bell'88% nei crash test. Negli urti, frontali e laterali, ci sono sporadici gialli ad interrompere tutti gli altri “verdi” e se fosse disponibile l'urban AEB il 90% sarebbe superato di slancio. Trattamento da prima classe per i piccoli, con il punteggio pieno per le sollecitazioni nei crash e ottimi risultati nelle dotazioni e nell'installazione. I pedoni sono generalmente ben protetti grazie al frontale e al paraurti molto protettivi e da un cofano più che discreto; le criticità sono quindi concentrate nei montanti troppo rigidi. Buoni risultati anche dal versante dei Safety Assist, anche se il punteggio è danneggiato dal fatto che il sistema di frenata autonomo extraurbano viene giudicato come installato in un numero insufficiente di esemplari. 5 stelle.

RANULT TALISMAN, UNA BERLINA PER DUE CONTINENTI – La grande tre volumi raccoglie le 5 stelle grazie ad un comportamento equilibrato che evidenzia una buona protezione durante gli impatti. L'unica zona con protezione “adeguata” compare infatti nel pole test mentre gli appoggiatesta sono ineccepibili; penalizzante è invece l'indisponibilità dell'AEB urbano. I piccoli passeggeri sono ben tutelati negli urti, con dotazioni e installazione molto buoni. Non buonissima è invece la protezione dei pedoni: ad un cofano discreto e ad un paraurti ottimo si contrappongono un frontale a macchia di leopardo e una zona montanti aggressiva. Il risultato relativo ai Safety Assist è buono ma soffre per l'AEB extraurbano opzionale che però non si ritiene che raggiunga un numero di esemplari sufficiente. Gli altri dispositivi, di serie o opzionali a larga diffusione, funzionano bene e portano quindi ad un buon risultato complessivo. 5 stelle

 

MODELLO AUTO




RISULTATO

BMW X1
90%
87%
74%
77%

BMW Z4
69%
61%
91%
46%

INFINITI Q30
84%
86%
91%
81%

JAGUAR XE
92%
82%
81%
82%

JAGUAR XF
92%
84%
80%
83%

KIA OPTIMA
89%
86%
67%
71%

KIA SPORTAGE
90%
83%
66%
71%

LANCIA YPSILON
44%
79%
64%
38%

LEXUS RX
91%
82%
79%
77%

MERCEDES BENZ GLC
95%
89%
82%
71%

MINI CLUBMAN
90%
68%
68%
67%

NISSAN NAVARA
79%
78%
78%
75%

OPEL ASTRA
86%
84%
83%
75%

RENAULT MEGANE
88%
87%
71%
71%

RENAULT TALISMAN
86%
84%
68%
76%

 

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