Germania: Audi, Bmw e Man si accordano per salvare i diesel

Germania: Audi, Bmw e Man si accordano per salvare i diesel Il governo della Baviera si accorda con Audi

Il governo della Baviera si accorda con Audi, Bmw e Man: pulizia delle Euro 5 e incentivi alle Euro 6 per salvare i diesel ed evitare i divieti

29 Giugno 2017 - 02:06

L'onda lunga del Dieselgate continua a frangersi sulla spiaggia dell'automotive, generando fenomeni strani e un po' schizofrenici. I diesel continuano ad essere abbastanza benvoluti dagli automobilisti ma a volte soffrono per limitazioni poco comprensibili, come il fermare, durante i blocchi del traffico, le Euro 6 equiparandole alle mefitiche Euro 0 (leggi dell'assurdo stop dei diesel Euro 6 a Torino). Ovviamente non tutti i provvedimenti sono così improvvisati ma una sorta di “rigetto” verso i diesel sembra manifestarsi da parte delle Autorità. Il Land della Baviera sembra però andare in controtendenza: ha infatti formato, insieme a Audi, Bmw e Man, un'alleanza per “salvare” i diesel.

ARIA 'ELETTORALE' PULITA La notizia è di ieri ed è semplice ma ricca di implicazioni: BMW, Audi e il produttore di veicoli pesanti MAN (che appartiene al Gruppo Volkswagen) hanno siglato un accordo con il governo bavarese per ridurre l'inquinamento dei motori diesel.

L'intesa prevede che le Case agiscano per ridurre le emissioni delle auto meno recenti mentre il Governo regionale predisporrà degli incentivi per stimolare le vendite dei modelli più nuovi ed efficienti. Reuters interpreta questo progetto come il risultato di pressioni che i politici, in vista delle elezioni politiche di settembre, stanno esercitando sul potente settore automobilistico per indurlo a migliorare la qualità dell'aria e a riconquistare quella fiducia che è stata scossa dallo scandalo delle emissioni truccate.

SALVIAMO LE 5, SPINGIAMO LE 6 L'accordo include un impegno da parte delle eterne nemiche nel settore Premium, BMW e Audi, (le avevamo viste allearsi con Mercedes per comprare il produttore di servizi georeferenziati Here) che lavoreranno al fine di abbassare sostanzialmente le emissioni degli ossidi d'Azoto (NOx) di almeno la metà del loro circolante Euro 5. La Baviera, a sua volta, discuterà già a luglio incentivi basati sulla riduzione delle tasse automobilistiche e rivolti a chi vorrà passare dai vecchi modelli Euro 3 e Euro 4 alle ben più efficienti e pulite Euro 6. L'annuncio è stato praticamente contemporaneo con all'allarme lanciato da ADAC, il più grande e influente automobile club d'Europa, preoccupata perché gli acquisti delle diesel appaiono posticipati all'autunno, quando la tecnologia Euro 6D sarà disponibile nelle nuove automobili.

In effetti le vendite delle diesel sono apparse in calo dopo lo scandalo VW (anche se non ovunque, leggi che in Italia la quota delle diesel è aumentata a marzo), ma sono diminuite ancora più velocemente in quanto alcune città, tra le quali Stoccarda e Monaco, hanno pensato di bandire alcuni veicoli diesel, incolpando le loro emissioni di aver aumentato le malattie respiratorie.

IL LAND DEI DIESEL La Baviera è indubbiamente una regione incredibilmente operosa, ad onta del fatto che sia reputata un Land con una mentalità “meridionale” rispetto agli altri. Sul suo territorio hanno sede, per esempio, Adidas, Allianz, Audi, BMW, MTU Aero Engines, MAN e Siemens oltre ad un folta schiera di aziende piccole e medie. Il PIL della regione è superiore a quello di 21 dei 28 stati dell'Unione e le vendite delle sole industrie Hi-tech sono arrivate a quasi 239 miliardi di euro nel 2016. Non ci stupiamo quindi dell'azione combinata dell'industria e del governo regionale a favore della sostenibilità (leggi dell'appoggio bavarese al piano degli incentivi statali per le auto elettriche) e delle aziende.

Il Chief Executive di BMW, Harald Krueger, ha detto infatti che “Crediamo esistano opzioni più intelligenti rispetto ai blocchi della circolazione per certi tipi di veicoli. Ecco perché sosteniamo l'iniziativa del governo bavarese focalizzata ad un miglioramento globale e duraturo della qualità dell'aria nelle nostre città”. Il governo bavarese ha comunicato che i Costruttori si accolleranno i costi per la certificazione e lo sviluppo del software di gestione del motore necessario alla “pulizia” delle Euro 5 e non ce ne stupiamo: il ritorno d'immagine sarà senza dubbio interessante.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X